martedì 5 maggio 2015

Prima e dopo l'italicum sulle macerie della democrazia

Basta poco per spaccare tutto e gettare nel cesso la famigerata acqua sporca con dentro il bambino. Da noi è così ogni giorno. I telegiornali e talk politici sono la fotografia dell'inettitudine nostrana. Urla in pubblico e abbracci in privato quando si riesce a mandare in segno il colpo.
Dal '45 ne è passata di acqua sotto i ponti della Repubblica. Un'acqua dapprima cristallina satura d'ossigeno e buoni propositi che man mano si è intorbidita nel trasportare macerie sociali e ingiustizie continue.

Ogni governo, partito, associazione e ogni singolo uomo ci ha messo del suo per portare l'acqua al proprio mulino salvo alcune persone sane e giuste che si possono contare sulle punta delle dita per avere lavorato al servizio della collettività per amore.
Questo dicono i fatti!
Non serve scappare o fare leggi, giuste o sbagliate che siano si dimostrano inutili davanti alle menti egoiste malate di accaparramenti materiali.

sabato 2 maggio 2015

Expo, isolare i violenti

Milano, Expo 2015.
La violenza ha sopraffatto i contestatori no expo pacifici. La guerriglia urbana ha dimostrato stupidità e imbarbarimenti sociali gratuiti.
Va bene. Siamo coscienti delle problematiche sociali che stiamo subendo ma dobbiamo essere sinceri e onesti con noi stessi e dire apertamente che se ci troviamo a questo punto la colpa è anche nostra. Troppi falsi invalidi. Troppi furbetti attingono ai fondi pubblici che dovrebbero essere usati per migliorare la qualità della vita di tutti.
Milano, momenti di guerriglia urbana

Expo da nord a sud

Quando si parla di esposizione internazionale e innovazione è logico pensare alla torre Eiffel, a Parigi e alla sfida tecnologica dell'ingegnere Gustave Eiffel nel proporre la potente struttura al mondo in occasione dei festeggiamenti del centenario della rivoluzione francese.
La torre d'acciaio costruita in poco più di due anni è diventata un'attrazione mondiale per la solida ardita originalità innovativa dei materiali adoperati e proposti dagli studi dell'ingegno umano.
Milano, piazza Italia, "l'albero della vita"

venerdì 1 maggio 2015

Expo 2015, contraddizioni in fiera

"energia per la vita"
Oggi non è il solito primo maggio, giorno che, nonostante le innumerevoli e incomprensibili contraddizioni per quanto concerne il mondo del lavoro, i sindacati si auto-celebrano nelle piazze toccate dalle tragedie sociali portandovi slogan triti e ritriti, musica e popolo, oggi, dicevo, è anche il giorno dell'inaugurazione della fiera mondiale “expo 2015” in Milano. Il tema della fiera “nutrire il pianeta, energia per la vita” è ambizioso, anzi ambiguo per chi contesta gli sponsor e la giostra mediatica che questi alimentano. È chiaro che le multinazionali presenti, i fatti lo dimostrano, pensano in primo luogo ai loro guadagni e, dopo, se rimane qualche briciola la usano per sgravi fiscali donandola a qualche onlus.

martedì 28 aprile 2015

Bastava poco per essere felici

Dal cucuzzaro al giudice: così giocavamo 


Chi ha più di cinquant'anni ricorderà senz'altro i passatempi di una volta quando per divertirsi in compagnia bastavano le parole per coinvolgere e allietare i presenti, magari aiutandosi con oggetti improvvisati.

Ricordate il gioco del “cucuzzaro”?
C'era uno della compagnia, solitamente il più grande d'età che assegnava i numeri ai presenti. Dalla cucuzza numero uno fino ad arrivare alla totalità dei giocatori. Fatto questo iniziava la cantilena: “ieri sera sono andato nel mio orto e ho contato cinque cucuzze. Cinque? Rispondeva il giocatore che aveva associato il numero 5. No erano tre! Perché tre? Interveniva il tre chiamando in gioco un altro dei presenti. Erano sette! Perché 7? era tutto il cucuzzaro!” e così via fino a quando qualcuno sbagliava e doveva pagare pegno o ci si stancava e si passava al gioco successivo oppure si scioglieva la compagnia e si tornava a casa.

C'erano, però, anche giochi da veri maschiacci come la cavallina o la morra dove chi perdeva doveva pagare pegno e subire dei colpi violenti, inferti, con un fazzoletto teso e annodato, sulle mani aperte. E poi c'era il gioco del “giudice”.
Antropologicamente, il gioco del “giudice” riportava agli albori della civiltà contadina per lo l'oggetto usato e per la fatalità assegnata all'azione stessa del gioco.

lunedì 27 aprile 2015

Deludente Perfidia

La frase di Gianfranco Fini “che fai mi cacci?” rivolta a Berlusconi è diventata il tormentone della trasmissione televisiva “Perfidia” condotta da Antonella Grippo.
È stato un po' come assistere alla sagra dei “trombati”. Tra questi M.C. Lanzetta che ancora non ha convinto con le sue motivazioni politiche. Wandiceddha Ferro, così l'ha introdotta apostrofandola affettuosamente la Grippo e poi gli altri, chiamati a reggere il talk che, a mio modestissimo parere è risultato oggettivamente un tantino scarso come format e deprimente dal punto di vista politico.

La telefonata introduttiva con Gianfranco Fini è bastata per comprendere il verso della puntata.
Ho resistito mezz'ora. Nulla di nuovo.
Unica mia personalissima considerazione, diventata certezza nei circa trenta minuti persi ascoltando le analisi della conduttrice e dei suoi collaboratori:
trasmissione partigiana schierata a destra nel gioco delle parti. (e pensare che Lei dice di essere stata in passato una militante di lotta continua).

E non è di queste cose che la società calabrese ha necessità e bisogno.

domenica 26 aprile 2015

Stasera in TV

Il ritorno di Perfidia.

Antonella Grippo alias Perfidia

Dopo una lunga assenza dall'etere torna in tv Perfidia, la trasmissione condotta dalla giornalista Antonella Grippo, sospesa, a suo dire, per avere osato porre domande birichine al presidente Mario Oliverio durante un talk per le passate primarie del pd.

Mario Oliverio si difende dichiarandosi estraneo ai fatti imputategli. Si dice rammaricato per le accuse mossegli e auspica un ritorno in tv della brava e spigliata giornalista Grippo.

Stasera alle 21 sul canale 90 riprende ad annodare, tra un ancheggiamento, scrollatine di capelli e tanti sorrisi a trentadue denti, il filo conduttore degli usi e dei costumi mentali della società calabrese.


Mario Oliverio nel frattempo insedia le truppe fedeli nei punti chiave e continua la cavalcata solitaria in direzione di traguardi noti solo a lui.
Dice di scindere le questioni politiche dalle amicizie personali come quella con Pino Galati presidente dei “Calabresi nel mondo”. Ma nel frattempo, toglie, elimina?, alcuni “ostacoli politici”, persone e enti, che hanno contribuito molto a ingigantire la sfiducia dei calabresi e fatto lievitare le clientele.

Che sia ancora breve il tempo dell'attesa? I frutti si vedranno più in là? Staremo a vedere.

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI e elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

Post suggerito

Le seduzioni dell'arte

Mario Iannino, 2007, a scuola di seduzione C'è un universo abitato da più categorie di persone che lascia spazi a gestualità inusu...

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress ... analisi e opinioni a confronto
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

Sulle tracce di Cassiodoro

Sulle tracce di Cassiodoro
Flussi e riflussi storici

SPAZIO ALLA CREATIVITA'

SPAZIO ALLA CREATIVITA'
La creatività è femmina

un pizzico di ... Sapore

Un pizzico di ---- cultura --- folklore --- storia --- a spasso tra i paesi della Calabria e non solo. ---Incontri a ore 12 Notizie & ...Eventi ...at 12 o'clock... Opinioni ... works in progress, analisi e opinioni a confronto
Itinerari gastronomici e cucina mediterranea

Cucina Calabrese

Cucina Calabrese
... di necessità virtù
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

post in progress

a ore 12 ...accade davanti ai nostri occhi e ne parliamo...at 12 o'clock post in progress
e-mail: arteesocieta@gmail.com
...OPINIONI A CONFRONTO ...

...OPINIONI A CONFRONTO ...

POST IN PROGRESS

Dai monti al mare in 15' tra natura e archeologia

A spasso tra i luoghi più belli e suggestivi della Calabria

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende

UN PONTE

UN PONTE
SULLA IR/REALTA'

Per raggiungere le tue mete consulta la mappa

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA
PERCORSI SUGGERITI

Translate