lunedì 21 aprile 2025
Semplicemente Francesco
Anch’io avrei potuto essere tra gli ultimi. Dice in più di una occasione Francesco. Lo ha ribadito sempre. Lo ha fatto a Lampedusa davanti al dramma dei migranti imbarcati con la forza dai mercanti del nord Africa e approdati sulla costa siciliana. E lo ha ripetuto nei centri di detenzione quando si recava a visitate i carcerati. Sempre. Sempre, davanti al degrado umano segnato dal destino papa Francesco si è immedesimato e sofferto degli stessi scottanti problemi.
venerdì 18 ottobre 2024
Bella, ciao!
Giorgia, ci sei?
Il prodotto interno lordo è migliore al sud! ma davvero?
Gli esponenti del governo meloni hanno la faccia tosta e non si vergognano di enfatizzare concetti simili.
Beati i poveri (sob)
Dopo l'elogia alla povertà del cognato della Giorgia nazionale che asseriva la bontà dell'alimentazione naturale priva di sofisticazioni e che i poveri hanno la fortuna di poter fare perché si coltivano le verdure negli orti, arrivano a ruota libera gli altri dell'allegra banda a sciorinare stronzate. E a furia di dirle ci credono! E quel che è peggio in molti abboccano all'esca.
giovedì 8 agosto 2024
Barboni, senzatetto, accattoni di periferia
L’ho visto dormire profondamente steso sul sedile della macchina parcheggiata all’ombra del tiglio. Dormiva al posto di guida della vecchia alfaromeo nera. Una macchina che, se comprata nuova, sarà costata un botto. L’alfa romeo giulietta jtdm è stata un oggetto di culto per gli alfisti e certamente chi se la poteva permettere non aveva problemi di soldi. E, vederla in questo stato, la dice lunga sulla sorte del suo proprietario. …
venerdì 15 settembre 2023
Giorgia, più diva che statista
Chi vive male ragiona male e mangia peggio!
Dopo tanto tempo, finalmente un governo politico votato dagli elettori che sono andati alle urne. Non vi è stata una grande affluenza ma quella percentuale che ancora crede alle favole urlate dai palinsesti e nelle piazze ha dato credito alle fandonie che voleva sentire e farsi dire.
Prima gli italiani. Basta accise sui carburanti. 10Mila posti di lavoro e via dicendo. Le promesse, dette forse in buona fede, non sono state mantenute.
La Meloni sfoggia due tre vestiti finemente tagliati sulla sua persona e un trucco accurato per ogni occasione. Non è la borgatara di qualche tempo addietro quando faceva militanza attiva ma dimostra di essere cresciuta e sa come presentarsi in pubblico. Peccato che adesso non urla più a favore degli ultimi e di quanti, moltissimi, afferrano la vita coi denti da cani affamati da un sistema economico finanziario che sa come assoggettare il pensiero politico e riportarlo a più miti consigli.
I migranti stanno diventando un boomerang per la politica assurda di Salvini e della destra in genere. Mentre i posti di potere sono assegnati a parenti e assimilati nelle fila di governo.
sabato 26 novembre 2022
Le lobby dietro ogni abuso sociale
Le parole prive di senso logico per chi soffre a causa di una guerra sono quelle che non la fanno smettere. Sono quelle parole altalenanti che dicono una cosa e subito la smentiscono. Intanto i bombardamenti continuano a mietere vittime e a seminare distruzioni.
La tragedia è alle porte in Ucraina. Il generale inverno (cit.) saprà essere alleato degli invasori?
Intanto i test continuano. Le industrie delle armi e le lobby accreditate gioiscono: gli affari sono in crescita!
Chissà, in tempo di pace forse si sarebbero ritenuti soddisfatti entrambi, commercianti e committenti guerrafondai, nel vedere i conti in crescita. Le industrie belliche, da una parte all'altra del globo terrestre, sono le uniche a non soffrire per la mancanza di commesse.
Intanto il natale è prossimo! E tra i calcinacci dei palazzi distrutti dalle bombe sovietiche non s'intravedono luci intermittenti. Lì i bambini non giocano al caldo delle case aspettando Santa Claus. Le calze non servono appese al caminetto, sono più utili indossati ai piedi per tenerli caldi. Quello che ancora non manca ai bombardati è il cibo. Le derrate alimentari donate dalle persone che guardano la guerra come un male supremo inflitto dalla prepotenza umana seguono canali contrassegnati dalla pietà e solidarietà differenti e in antitesi dagli accordi dei trafficanti delle armi che alimentano la guerra e gettano acqua sui timidi focolai di pace.
domenica 6 novembre 2022
Lettera aperta a Giorgia Meloni
Cara Giorgia ti scrivo:
Sbarchi selettivi e decisioni restrittive sono la dimostrazione muscolare di vecchi e nuovi personaggi che, pur snocciolando rosari e esponendo immaginette sacre, calpestano il sacrosanto diritto alla vita dei più deboli. Per lo meno questo è il messaggio che arriva a noi che subiamo le notizie.
Persone inermi gettate su carrette e gommoni in mare aperto quasi fossero merce avariata da eliminare. C'è, inutile nasconderlo, un mercato umano dietro ai derelitti giunti sule nostre coste. Ci sono interessi enormi di governanti collusi. C'è cannibalismo!
mercoledì 17 agosto 2022
Assorbenti gratis in Scozia e in Italia? ticket a volontà
Tre euro. Come tre euro? E l'esenzione? L'esenzione non copre l'importo del farmaco per intero, questo è un farmaco di ultima generazione ma può optare per il generico che ha la stessa formula ed è dispensato completamente dal servizio sanitario nazionale senza alcun aggravio per gli assistiti. …
Inutile discutere col farmacista. Le disposizioni regionali sono queste!
La sanità in Italia è un colabrodo. In Calabria ancora peggio!
Il disavanzo regionale causato dalle gestioni allegre che hanno consentito rimborsi ripetuti alle case di cura private è cresciuto negli anni in maniera esponenziale. I brogli stanno venendo al pettine degli inquirenti che visionano i conti nell'intreccio dei dati messi a disposizione dall'ufficio liquidatore regionale e i debitori.
Il debito è talmente alto da non consente neppure agli ammalati cronici di accedere a determinate terapie prescritte dagli specialisti. Persino gli assorbenti previsti per l'incontinenza sono calmierati.
L'assurdo è quando i farmacisti dicono: “è un farmaco in classe c”. e chiedi: che significa? Significa che è dispensato gratuitamente solo ai superstiti di guerra!
(I farmaci di classe C sono i farmaci a totale carico del paziente (eccetto i titolari di pensione di guerra diretta vitalizia - legge 203/2000). )
certo, c'è il mare tra il nostro sistema assistenziale e quello della Scozia, una lontananza siderale se si pensa all'ultima legge del parlamento che ha deliberato di erogare alle donne gli assorbenti per una semplice questione di equità
Da lunedì 15 agosto chiunque ne ha bisogno può ottenere gratis i prodotti per il ciclo mestruale. La Scozia diventa così il primo paese al mondo a combattere fattivamente la "period poverty" (povertà mestruale), garantendo l'accesso gratuito agli assorbenti a tutte le donne che possono ritirarli nelle farmacie, nei centri giovanili ma anche nei luoghi istituzionali dei saperi: università e scuole.
La legge, presentata nel 2019 dalla parlamentare Monica Lennon e approvata nel novembre del 2020 adesso è un dato certo.
Anche altri Stati stanno dimostrando sensibilità in merito: in nuova Zelanda per esempio i prodotti mestruali sono gratuiti per le studentesse, mentre in Canada e Regno Unito è stata eliminata l'Iva sugli assorbenti. E in Italia? Con l'ultima legge di bilancio l'imposta è stata ridotta sui prodotti mestruali dal 22 al 10%.
lunedì 14 marzo 2022
Ucraina, come le mosche al miele
Quando c'è un conflitto e dalle parole si passa ai fatti Molte cose non convincono.
Non convincono le prese di posizione salottiere. Quelle cioè esternate nei salotti mediatici delle televisioni e dei social-media. Non convince l'aumento indiscriminato dei prezzi dei beni di largo consumo. E non convince affatto il frastuono delle bombe gettate indiscriminatamente sulla gente.
I palazzi crollano e le macerie sotterrano le speranze di pace di quanti incolpevolmente vi rimangono seppelliti.
L'Ucraina è una terra ricca. Che fino ad oggi ha prodotto merce umana da esportazione. Ha prodotto badanti e colf, bambini da adottare e per i quali commuoverci.
Intanto:
Il suo sottosuolo ha minerali che fanno gola. Non è quindi una questione di veti ideologici. Non è un fatto di destra o sinistra, di oscurantismo dittatoriale o democrazia. È un fatto di egoismo la guerra che si sta combattendo lì!
Nessuno mai si è preso la briga di andare a vedere perché altri popoli muoiono di fame e sete o perché alcune etnie sono deturpate da malattie che in altri luoghi sono state debellate da decenni e che basterebbero pochi centesimi per eliminarle anche lì.
I grandi imperi economici non sono preoccupati dalla situazione economica e sociale delle periferie degradate in cui la gente rovista nelle discariche in cerca di qualcosa che possa sfamare le povertà vestite d'ossa che puzzano di fame e sete.
Le scorpacciate salottiere fatte di numeri e statistiche cervellotiche sulla pandemia hanno ceduto il passo al voyeurismo macabro e alla retorica dei buonisti dell'ultima ora.
La spartizione delle lobby, quella che fa guadagnare montagne d'oro, petrolio, gas, alluminio e minerali rari non riguarda i popoli che vogliono vivere in armonia.
La spartizione è per pochi. Gli stessi che hanno mandato gli ignari a morire. Gli stessi che comandano dove seminare morte in nome di ipotetici ideali religiosi e politici.
Oggi il teatro di guerra è situato nel cuore d'Europa. Ma se abbattiamo per un attimo la geografia e le lingue rimangono in piedi le persone fatte di corpi caldi, sangue, carne, pelle. Corpi pensanti! Saturi di sentimenti. Emotività. Empatie.
L'Ucraina è una terra ricca, sì! Ma la sua ricchezza non è condivisa. È monopolizzata da sempre . L'unico dato condiviso ha un nome ben noto che accomuna la quasi totalità degli uomini che stanno fuori e molto lontane dalle barricate innalzate dalle logiche spartitorie delle lobby di potere. Persone che vivono in povertà. che sperano, che stanno all'odore come le mosche attorno al miele protetto dalle api operaie
sabato 11 dicembre 2021
Povertà
Manca l'acqua!
È domenica ma il supermercato vicino casa è ancora aperto. Cinque minuti e sono lì. Tra gli espositori una donna di mezza età osserva la merce esposta. Legge le indicazioni. Confronta il peso e mette nel carrello quella che costa di meno.
Il carrello della donna è semivuoto: biscotti per la prima colazione, direbbe qualcuno, anche perché c'è un bric di latte da litro tra le poche mercanzie che non si vedono tra gli spot in tv e nemmeno tra i consueti costosi spazi pubblicitari dei mass-media. Una bottiglia in plastica verde contenente detersivo multiuso. Una confezione di pasta e qualche merendina.
Il discount è semivuoto. Non c'è fila alle casse. La signora mette la spesa sul nastro. Il commesso passa il codice dei prodotti sullo schermo e: sono 7€ e50 signora. Lei porge la carta prepagata ma il sistema non l'accatta: transazione fallita! Signora non ricorda il pin? Chiede il commesso. vuole riprovare?
La carta non ha credito.
E mò come faccio? Mi serve sta roba! … non ho soldi con me … senta posso lasciare qui la spesa? Arrivo un attimo a casa e torno subito, tanto abito qua vicino. Sì signora non si preoccupi. Intanto la poggi lì. Lascio il suo scontrino in sospeso altrimenti mi blocca la cassa.
Ha mani ruvide e unghie rotte la signora; mani screpolate messe a dura prova dall'inflessibile lavoro domestico! Non un filo di trucco sul volto emaciato.
È una donna che si dà da fare. Una donna che forse sbriga anche qualche lavoretto in nero per potere arrotondare il tanto criticato “reddito di cittadinanza”. Una donna che forse va a fare servizi domestici o che lava le scale per 5€ l'ora.
lunedì 11 maggio 2020
Sopravvivere
venerdì 2 febbraio 2018
Alla mensa dei poveri
venerdì 20 ottobre 2017
Povertà.
(Appunti quotidiani di un giorno qualunque).
Illuminami! Chiedo alla forza che governa la vita e la morte terrena. Ilumina tutti.
lunedì 28 agosto 2017
Cervelli in ferie
lunedì 4 luglio 2016
Bangladesh davvero l'Isis dietro gli attentatori?
Bangladesh, il dramma di un Paese povero
La causa che genera i mali peggiori si chiama profitto.
mercoledì 18 marzo 2015
Europa, Italia. Cambiare leggi? No mentalità!
domenica 26 gennaio 2014
Truffe e malcostume, la GdF scova 3435 finti poveri
- 4.210 casi di truffe nel lavoro agricolo,
- 445 casi di frode agli assegni sociali,
I militari hanno dunque arginato sprechi e bloccato frodi. Spulciato tra le carte di amministratori e funzionari pubblici. Evitato qualche abuso d'ufficio. Sequestrato beni e bloccato fondi.
Insomma hanno ottemperato alla loro missione. Ma ripeto, la politica non può gongolare e sciorinare ai media questi numeri. Anzi, la politica dovrebbe interrogarsi...
lunedì 18 novembre 2013
Politici Fuori dalle regole e dalla realtà
sabato 5 ottobre 2013
Papa Francesco, un faro nel buio della ragione
martedì 3 settembre 2013
Club prive per distinguersi dalla massa
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courtesy archivio Iannino, dgtArt "bisogni" |
domenica 10 febbraio 2013
Monti, fai il nonno, vai ai giardini che è meglio
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Un salto in Calabria
La scogliera di Cassiodoro è situata tra i comuni di Stalettì e Montauro, nel golfo di Squillace. L’affaccio sul mare è spettacolare! ...
