Bersani apre le primarie a Bettola e convince

Come una volta, si sente parlare di politica per strada, davanti alle benzine e nelle officine. A tenere banco è il figlio di un benzinaio che non nasconde la calvizia con un toupe o costosi trapianti, uno del popolo che parla al popolo e rispolvera parole dimenticate tipo “collettivo”, “bene comune” “solidarietà” “passione politica” “Popolo!”.

Sembra di tornare indietro nel tempo, quando la politica era sentita passione e gli scontri dialettici servivano per migliorarsi e migliorare la società.
Un tempo relativamente breve dentro il quale sono naufragati sogni politici e civiltà. Un tempo in cui abbiamo assistito, con indolenza, alla soppressione della democrazia e della solidarietà. Abbiamo dato spazio, forse in ossequio alla tanto rispettata libertà, a millantatori e truffatori. Abbiamo lasciato che questi soffocassero i sogni. Abbiamo creduto alle bugie!

Oggi, è ovvio che io, in quanto facente parte di quel sillogismo posto alla base di tutti i discorsi fin ora fatti, usato per riportare alla politica la sua giusta missione, abbia ancora qualche remora e prima di ridare fiducia a chicchessia, debba essere pienamente convinto con fatti concreti da parte di quanti vogliono riscattarsi.

Troppe volte si sono cosparsi le teste di cenere; innumerevoli volte hanno professato moralità e moralismi disattesi. Per ben due volte, negli ultimi decenni, la magistratura ha dovuto rimettere in ordine i conti, indagare, sciogliere amministrazioni pubbliche espressione di volontà politiche popolari.

Bersani parla di Collettivo al servizio del Paese e, volendo usare un gergo popolare, dice che non sta facendo una briscola a due con Renzi dove chi perde sta sotto e chi vince comanda.

In questa sua semplice e felice battuta, data a Lucia Annunziata, si condensa il pensiero della sinistra che lavora per il bene comune.
Che ben venga!

Commenti

  1. Pallemoscie Bersani convince? Ma chi convince, quei boccaloni di Bettola? Dove vivono questa gente sulla luna? Non si accorgono che li prende tutti per il culo? Già pretendere 2 euro per votare le primarie mi sembra un altro furto, non gli sono bastati i 500 milioni di euro che lo stato ha sborsato per il finanziamento ai partiti, ne vuole degli altri?

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    Risposte
    1. Piero Ma dove vivi? non ti fare prendere in giro dai facili populismi!

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  2. ciao,
    la prima cosa che mi verrebbe da osservare è che c'è una bella differenza da chi piccona e maledice e insulta tutto e tutti (Grillo) e chi ormai è già in pars construens come Bersani. Ma siamo italiani... prima il Taumaturgo di arcore ora il Travolta dell'Arno o il Giullare della riviera. Quando studieremo per capire che gli uomini della provvidenza il più delle volte sono... una maledizione, e per le democrazie sicuramente? Che bello pensare al Super Uomo che ci salva mentre noi rimaniamo uguali... quelli che votano la Minetti, votano Paniz per far approvare che Ruby è egiziana e di buona famiglia, votano Fiorito perché ha 2 palle così.... Peccato.
    Per quanto riguarda i 2 euro o i 3 (speriamo che siano 3) te lo dice un segretario di sezione PD che paga da un anno l'affitto di tasca propria: se non ti va di spendere neanche quelli per dare una testimonianza che secondo te sia un bene per l'Italia, è meglio che stai a casa.
    Con amicizia
    David

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