Catanzaro, località germaneto, sede UMG |
Catanzaro. Città fantasma.
Capoluogo di regione. Fino all'altro ieri viva e pullulante di attività commerciali, coi suoi poli attrattivi e socializzanti, oggi è una delle più belle città dormitorio.
Da quando è stato deciso di insediare il polo universitario e la cittadella regionale nel deserto di fango che è Germaneto la city è praticamente morta. A decretare il de profundis hanno contribuito moltissimo le precedenti scelte politiche e commerciali col decentramento degli uffici, uniche fonti di attrazione e guadagno correlate alle attività cittadine.
Università e accademia delle belle arti sarebbero state in grado di catalizzare attrazioni culturali e movimentare commerci? Sembrerebbe di si. Eppure l'accademia non ha mai avuto una sede degna del ruolo che le compete nonostante i numerosi siti di cui Catanzaro è dotata.
Lo stesso discorso vale per l'università. Anche se al suo sorgere la sede di giurisprudenza era nei locali del seminario arcivescovile, a nord di catanzaro, nei pressi dell'ospedale civile, mentre, medicina si trovava a Mater Domini, entrambe, oggi, belle e splendenti
Cattedrali nel deserto, l'UMCZ, con le sue facoltà è stata paracadutata nell'agro di Germaneto a circa 10 km dal centro cittadino. Fonte di disagi per studenti e pazienti.
Cattedrali nel deserto, l'UMCZ, con le sue facoltà è stata paracadutata nell'agro di Germaneto a circa 10 km dal centro cittadino. Fonte di disagi per studenti e pazienti.
Disagi dovuti alla mancanza di logistica e all'assenza dei servizi che dovrebbero supportare le attività didattiche extra campus.
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