m. iannino, 2011, le stagioni della vita |
I giochi costano.
Quando qualcuno scarabocchia e spalma del colore su una superficie, alcuni affermano che è un lavoro creativo, altri un gioco. Io lo faccio da sempre! E mentre lo faccio dialogo col mondo intero. Non mi pongo problemi del tipo: piacerà? L’importante è che soddisfi me! Concettualmente e esteticamente. E so già che la mia estetica è davvero diversa da quella contrabbandata dai media, dai critici che presiedono l’olimpo dell’arte ecc. ecc.
Ma questo non mi disturba per niente, anzi è da stimolo per le mie “provocazioni” poetiche e lessicali. Piuttosto, mi ha lasciato perplesso il conto del corniciaio allorché ho dovuto incorniciare uno dei miei adorati giochi. E sapete cosa ha aggiunto: d’altronde è un dipinto che merita! Ci mancherebbe! –ho pensato- dopo più di trent’anni di serio giocare… insomma io gioco e gli altri ci guadagnano … va bene anche così: ognuno trae la parte di gratificazione più consona ai propri bisogni.
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