lunedì 16 aprile 2018

Oro nero.

Foto e testo: Manuela Iannino ©


Sembra oro nero questo caos,
 buio vertiginoso,
mentre si tratta solo di
equilibrio nuovo,
coniato dalla lega di chi non ce l’ha fatta
e di chi ce la farà.
Gambe e braccia pesanti
E testa affollata,
Una folla in tumulto, come una guerra,
tanto dolore.
A fatica ricordi chi sei, chi eri,
ti focalizzi solo su chi sarai.
È ancora buio, ma l’alba tornerà.

venerdì 13 aprile 2018

Italia, governabilità

Il ciclo delle stagioni, così come l'abbiamo concepito e strutturato, ora legale inclusa, arriva puntuale e impone i suoi ritmi.

Meno puntuali sono le aspettative che singolarmente imputiamo alle azioni della politica, al suo governo e all'intelligenza, alla lungimiranza delle donne e degli uomini che hanno visibilità, oratoria e potere decisionale. Cioè quelle persone che si sono ritagliate uno spazio contrattuale e che, perciò, possono gestire eventi sociali.

I fatti sembrano confermare l'impossibilità del cambiamento intellettuale.

Siamo alla seconda consultazione del presidente Mattarella e nulla sembra essere cambiato nelle azioni e nelle teste dei leader chiamati a formulare una ipotesi di governo.

La legge elettorale appena varata e voluta dalle forze politiche uscenti col pd in testa è colpevole di quanto sta accadendo giacché dalle urne non è uscito un vincitore a cui conferire con pienezza l'incarico per formare un nuovo governo.

Il cittadino qualunque, non nel senso deleterio del termine ma inteso come soggetto debole e privo di effettiva proprietà decisionale, è ostaggio dei capi cordata nel bene e nel male. Inutile, quindi, parlare di disaffezione alla politica e tagliare corto contro i populismi.

Cosa uscirà dal cilindro non è facile saperlo a priori. Si possono immaginare un ventaglio di soluzioni possibili, inutili da anticipare. Ciò che invece si evince e in base alle notizie dei media prende forma il tentativo spartitorio che usa e passa dalla disinformazione alla dissimulazione, ai proclami attraverso tv e giornali partigiani di mantenere fette di potere economico e contrattuale anche nel nascente governo dei vecchi volponi.

mercoledì 4 aprile 2018

Governo, 1° giorno di consultazioni

Altro che operai o dipendenti, tanto per dirla con Corona. Questi sono dei dirigenti esperti nell'azione politica e nel mantenere il potere.
Perlomeno questa è la conclusione che mi faccio dopo aver sentito i primi esponenti dei gruppi politici dopo l'incontro col presidente Mattarella.

Gli incontri al Quirinale si dimostrano rituali già visti. Tra propensioni al dialogo e veti, pur dichiarando apertura alle possibilità di un governo aperto alla soluzione dei problemi in campo, i leader sciorinano il loro sale politico.
La Lorenzin si dice preoccupata (adesso è nel gruppo misto, in seno alla sinistra) e come ministro della sanità uscente si dice preoccupata per le finanze dello Stato. È lei che ha tagliato i cordoni consolidati nelle aziende sanitarie nazionali ed è sempre lei che ha imposto il commissario Ed è sempre grazie alle misure sue e quelle di Scura che curarsi in Calabria è diventata un'impresa impossibile.
Scura in Calabria.

Il vecchio ora fa i conti col nuovo, anzi con le nuove intenzioni che i 5 stelle mettono al primo posto nelle loro azioni.

I tagli nella sanità hanno forse messo in pari i bilanci ma hanno decimato lo stato sociale di diritto alla salute dei cittadini poveri e annullato concorsi e assunzioni. Mentre sulle persone che devono per forza decidere se comprare l'aspirina o fare la spesa pende la famigerata spada di Damocle Ma questo non è problema della Lorenzin e neanche dei politici in generale che, con circa 5/6mila euro al mese possono comprare aspirine a quintali.

Difficile fare previsioni anche sui tagli ai costi della politica, tema caro a Di Maio e Salvini.

La lega “noi con salvini” inizia a perdere pezzi: in sicilia il suo rappresentante di spicco è agli arresti domiciliari per voto di scambio. E se ciò dovesse risultare verità come potranno i 5stelle formare un governo con loro?

Questa legge elettorale ha dimostrato in pieno l'inadeguatezza della stessa, difficile governare! Anche chi ha raggiunto consensi importanti non può governare senza alleanze. E Matteo Renzi coi suoi si arrocca e sta in difesa. “Noi stiamo all'opposizione; così hanno voluto gli elettori” , dice.
E Napolitano?

Corona, schiettamente con gli umili

Ho seguito per qualche minuto il programma di Bianca Berlinguer.

Mauro Corona, nel suo folklore casareccio ha detto delle ingenue verità. Ha parlato degli operai della politica messi lì dal popolo per governare e finalmente fare un po' di pulizia. Una sorta di “rottamazione” che anche Renzi aveva sbandierato ma che non ha fatto.

Sì, è vero! La Costituzione parla chiaro e in democrazia, almeno sulla carta, gli uomini che governano sono al servizio dei cittadini. Però, chissà perché, una volta entrati nelle sale di comando, uomini e donne eletti non riescono a mantenere le promesse fatte e le cose che avrebbero dovuto essere corrette rimangono invariate.

C'è grande attesa.
Riusciranno a modificare la legge sulla pensione?
Riusciranno a tagliare e rendere equi i costi della politica?
Riusciranno a governare le ricchezze e ridare dignità a quanti costretti in povertà?
Riusciranno a togliere dai palazzi le lobby che hanno inquinato decisioni importanti riguardanti il bene comune?
Riusciranno a fare un governo stabile?

Mauro Corona è schietto, ha la voce dei bambini. Spontaneo. Dice quello che pensa. E quello che pensa lo pensano la stragrande maggioranza degli spettatori. Applaudono quando si indigna per le leggi stupide che rendono fuorilegge le persone che risolvono i problemi causati dal terremoto costruendosi una casetta smontabile in legno per potere continuare a vivere e lavorare nei luoghi dove sono nati.
Si incazza quando Bianca gli chiede cosa pensa del prete che si è rifiutato di lavare i piedi ai migranti.

Mauro è sanguigno! Da buon montanaro dice pane al pane e vino al vino. Corona non è la solita faccia imbellettata che si affaccia alla tv di stato e ripete quello che i potenti vogliono sentire. È un uomo pratico, Mauro. Scrittore e scultore, ama intagliare il legno e bere un buon bicchiere in compagnia della gente del suo paese, sempre, non solo nelle feste comandate.

martedì 3 aprile 2018

social e fake news

Realtà fittizie.


Stare sempre connessi non fa bene. Il mondo virtuale ha delle realtà che vanno bene solo nelle piattaforme. Lì ognuno crea il suo mondo addobbandolo con regole e ninnoli su misura. È un po' come in politica dove chiunque dice e fa tutto e il contrario di tutto e dove i più scaltri che sanno come uscire dagli angoli minati la fanno da padroni.

Essere leader in una piattaforma social è semplice. Basta non dire e fare quello che gli altri iscritti non vogliono sentirsi dire. Sono importanti i “mi piace” anche quando non piacciono. Cliccare sempre sui commenti e postare una faccina sorridente o un cuoricino, sempre. E non avventurarsi in analisi “costruttive” perché verrebbero fraintese.

L'invidia è ben dissimulata. I cattivi maestri scrivono le loro verità in privato per pugnalare e annientare nemici e concorrenti.

La cultura rende liberi! Ma questa che stiamo vivendo in internet non è lontanamente paragonabile alla cultura alta che eleva le menti e non può nemmeno essere accantonata con semplicità etichettandola come “spazzatura mediatica”.

È un fenomeno deleterio, quanto sta accadendo. E nessuno può mettere toppe o pezze per giustificarne l'effetto.

Alcuni scrivono sui blog convincimenti personali suffragati dagli studi allo scopo di migliorarne il mezzo ed elevarlo a prodotto propositivo. Ma sono perdenti. Le fake news hanno più fascino.

domenica 1 aprile 2018

Urge ombrello contro i rifiuti celesti

La Calabria è interessata al fenomeno del rientro incontrollato della navetta spaziale cinese.




Sulla base delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica, il Dipartimento fornisce alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione: è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate; i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone. Infine si consiglia, in linea generale, che chiunque avvistasse un frammento, senza toccarlo e mantenendosi a un distanza di almeno 20 metri, dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.

Secondo l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) la previsione di rientro in atmosfera ad 80 km della stazione spaziale cinese Tiangong-1 è stimata per il 1° aprile alle ore 22:34 ora italiana 00.34 del 2 aprile, con una finestra di incertezza tra le 5 e le 10 ore. Le regioni potenzialmente coinvolte all'interno di questo arco temporale sono: Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo, Umbria, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Si possono escludere le regioni: Liguria ed Emilia Romagna.

La stazione spaziale Tiangong 1 è il primo modulo sperimentale cinese ed è stata lanciata nel 2011 dal centro spaziale di Jiuquan nel deserto di Gobi.
Da marzo 2016 Tiangong 1 ha iniziato una lenta e progressiva discesa sulla Terra.
Catanzaro è al centro della traiettoria segnata dalla mappa. Il vento soffia forte, più del solito! Aspettiamo la notte e che la fortuna sia con noi. nell'attesa che si crei un ombrello contro la spazzatura che gli scienziati buttano nello spazio.

lunedì 26 marzo 2018

Fico e Casellati: buone le premesse

C'è molta attesa e poche aspettative nell'imminente formazione governativa nonostante la solerzia nelle nomine dei presidenti delle camere che si sono divise equamente. Una ai 5 stelle e una a forza italia.

Fico in parlamento nel suo discorso d'insediamento ha ribadito l'intenzione del suo movimento e cioè “reddito di cittadinanza; taglio ai costi della politica; revisione della legge che prende il nome della ex ministra Fornero durante il governo tecnico Monti”.

Anche la Casellati ha detto parole toccanti che guardano al sociale e al welfare cancellato dalle misure che fin ora sono state varate e imperniate a mantenere il mercato e le aziende piuttosto che il decoro a la salvaguardia delle persone. Lei ha affermato che darà peso al benessere delle persone e dei deboli.
Ma questo sono solo intenzioni. Aspettiamo la formazione dell'imminente governo!, per valutare se i giochetti ai danni dei cittadini italiani continuano oppure se siamo davvero arrivati, finalmente, all'età dell'oro, cioè all'abolizione dei privilegi e al buon governo degli eletti che fanno della politica servizio pubblico.

mercoledì 21 marzo 2018

Enel, fine del mercato tutelato

L'enel si sta dando da fare tantissimo.
Gli spot pubblicitari girano continuamente sulle tv e sui media generalisti. Avvertono che sta per concludersi l'era del mercato tutelato e per gli utenti iniziano nuovi mal di pancia.

Come se non bastasse già il sovrappiù che troviamo in bolletta causato dagli oneri aggiunti, adesso l'ultima barriera che tutela un po' i consumatori crolla.

Come sarà calcolata l'utenza dell'energia elettrica nelle abitazioni? E gli anziani che non correranno al telefono per aggiornare i contratti enel per vari motivi come saranno inquadrati?

Domande legittime da girare al futuro nuovo governo. Quello uscente ha dato già fin troppo alle lobby delle aziende, naturalmente a spese dei cittadini indifesi!

domenica 11 marzo 2018

PD capa tosta offesi nell'onore

il presidente del Pd, Matteo Orfini, “In mezz'ora in più”, su Raitre entra subito nel tema delle alleanze e della responsabilità che molti attribuiscono al suo partito per la formazione di un nuovo governo. "Qualora sostenessimo un governo del M5S, in varie forme, sarebbe la fine del Pd, afferma. Considero il tentativo di obbligare il Pd a fare la scelta contro natura, una sorta di stalking".

In sintonia con quanto aveva detto Renzi, anche per Orfini il Pd deve stare all'opposizione: "Il voto parla chiaro. Non si può immaginare che il Pd vada al governo. Noi abbiamo perso, non si aiuta la nascita di un governo in questi casi. Non esiste in natura un accordo tra Pd e M5S. La questione del governo sarà oggetto principale della direzione di domani".

Per me e tanti altri che sono andati via dal pd è l'esatto contrario!
Questo modo d'intendere la politica va contro ogni logica e gli interessi dell'Italia. Si vuole proteggere l'identità e le scelte di Renzi a qualunque costo.
Renzi, Orfini & c. per paura di “scomparire” dal centro della scena si tirano fuori ostentando rammarico per le offese ricevute dalle controparti.

Eppure Grasso e Boldrini, rimanendo nel campo delle presidenze delle camere, hanno formato un nuovo soggetto politico, “Liberi e uguali”, che già nel nome si rifà ai valori della sinistra. Ci sarà un motivo?
Inutile nascondersi dietro al dito!
Se non ci sono i numeri, il pd è moralmente e politicamente tenuto ad aiutare la formazione del nuovo governo, semprechè vuole davvero dimostrare serietà e passione per la gente che vive in Italia e accompagnarla oltre la soglia dell'instabilità e degrado sociale.

giovedì 8 marzo 2018

Un governo per l'Italia nazione eu

C'è poco da dire.

Dopo lunghe dissertazioni e veti incrociati i parlamentari uscenti hanno confezionato una legge elettorale che, prevedibilmente, genera ingovernabilità se non si raggiunge quota 50+1 alla camera.

Lasciamo da parte l'analisi del voto, già si discute molto nei salotti meno che nei partiti interessati. Un dato, però, è da sottolineare: hanno vinto i soggetti che hanno dimostrato vicinanza ai problemi della gente.
E dopo le polemiche che hanno visto al centro di battute satiriche il segretario del pd arriva la conferma delle sue dimissioni accompagnata dal veto di fare alleanze con i 5 stelle ma l’anima dissidente del Pd renziano, che fa capo soprattutto ad alcune delle figure più istituzionali e agli ex ds, sta lavorando all’intesa per fare in modo che i 5 stelle possano formare il governo. La condizione imprescindibile per tutti era l’addio di Matteo Renzi, fatto che nella serata del 7 marzo è diventato ormai sicuro. E anzi, i movimenti sono cominciati proprio in chiave anti-renziana. Anche dalla provincia di cosenza un folto gruppo del pd ha reso noto il dissenso e la legittima volontà dell'allontanamento del segretario perdente dalle decisioni del partito. Cosa sensata! Anche perché non si può dare l'Italia in mano a una destra populista che gioca sui pruriti di pancia, anche se legittimi e umanamente comprensibili vista la nuova geografia dei bisogni.

Alcuni studiosi si augurano per la prima volta che vengano disattese le promesse fatte in campagna elettorale come il reddito di cittadinanza a causa dell'assenza dei soldi nelle casse dello Stato. E se invece fosse la strada giusta? Ovviamente non sotto forma di sussidi gratuiti ma quale forma di sostegno all'apprendistato e all'avviamento al lavoro per i giovani e disoccupati.

Pensare di ritornare alle urne col sistema elettorale attuale è solo un dispendio di soldi e tempo. È opportuno guardare avanti. Al futuro. E nel frattempo formulare una legge elettorale più consona alle esigenze culturali dell'Italia quale nazione europea.

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI e elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

Post suggerito

Le seduzioni dell'arte

Mario Iannino, 2007, a scuola di seduzione C'è un universo abitato da più categorie di persone che lascia spazi a gestualità inusu...

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress ... analisi e opinioni a confronto
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

Sulle tracce di Cassiodoro

Sulle tracce di Cassiodoro
Flussi e riflussi storici

SPAZIO ALLA CREATIVITA'

SPAZIO ALLA CREATIVITA'
La creatività è femmina

un pizzico di ... Sapore

Un pizzico di ---- cultura --- folklore --- storia --- a spasso tra i paesi della Calabria e non solo. ---Incontri a ore 12 Notizie & ...Eventi ...at 12 o'clock... Opinioni ... works in progress, analisi e opinioni a confronto
Itinerari gastronomici e cucina mediterranea

Cucina Calabrese

Cucina Calabrese
... di necessità virtù
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

post in progress

a ore 12 ...accade davanti ai nostri occhi e ne parliamo...at 12 o'clock post in progress
e-mail: arteesocieta@gmail.com
...OPINIONI A CONFRONTO ...

...OPINIONI A CONFRONTO ...

POST IN PROGRESS

Dai monti al mare in 15' tra natura e archeologia

A spasso tra i luoghi più belli e suggestivi della Calabria

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende

UN PONTE

UN PONTE
SULLA IR/REALTA'

Per raggiungere le tue mete consulta la mappa

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA
PERCORSI SUGGERITI

Translate