A 18 anni si è giovani ma con i compagni di serata, uno stupendo trio composto da
Claudio Colasazza al pianoforte, suo maestro da sempre, Amedeo Ariano alla batteria e Francesco Puglisi al
contrabasso, Sal Nisticò ha dato il meglio di sé e fatto vivere a quanti erano presenti a Soverato e Cardinale un’intensa e suggestiva
notte di musica dal vivo nel ricordo del sassofonista Sal Nistico,
onorandone memoria e talento italo-americano.
Sal Nisticò jr
ha mostrato capacità ed estro di straordinaria portata. I suoi
assoli, tra cui un bellissimo e delicato Lucean le stelle in omaggio
a tutte le donne e soprattutto alle vittime della violenza e
all’allucinante tragedia che stanno vivendo le donne afghane in
questi giorni, hanno incantato e suggestionato una platea di
appassionati che hanno avuto modo di assistere ai concerti diSoverato e Cardinale.
Le travolgenti “improvvisazioni” di Amedeo Ariano, alla batteria, costruiscono musicalità eccezionali che solo un grande maestro
riesce a produrre.
Amedeo Ariano, premiato a Sanremo nel 2005 con Nike Nicolai e
Stefano di Battista, durante una jam session, notato dal grande Chick
Corea (originario di Albi, nel Catanzarese) pare gli avrebbe proposto
la produzione di un disco.
Ariano ricorda con commozione e rimpianto gli incontri col grande
Chick, e proprio a Chick Corea il quartetto ha dedicato la chiusura
delle serate con una memorabile esecuzione di Fiesta, una delle
ultime composizioni del grande pianista statunitense, leggenda del
jazz.
L'omaggio al “gigante” del sax Sal Nistico è alla
terza edizione, lo scorso anno, causa covid l’evento era stato
annullato. Nel programma un repertorio di grandissimo livello con
brani di Thelonious Monk, Miles Davis, Bud Powell, Reshwin, e altri,
eseguiti con estrema bravura dal quartetto.
Claudio Colasazza, pianista che
ha suonato con tutti i grandi del jazz e del pop, maestro di Sal
Nistico junior, Francesco Puglisi e Amedeo Ariano si sono detti onorati di
poter celebrare con la loro musica la festa del gigante del sax: Sal
Nistico nella sua terra.
Una festa promossa dalla Sal Nistico
Jazz Association, presieduta dal prof. Giuseppe Nisticò originario
di Cardinale. Anch'egli costretto ad emigrare per proseguire gli
studi inseguendo la sua passione scientifica fino ad essere uno dei
punti fermi della ricerca ed essere stato affianco alla scienziata
nobel Rita Levi-Montalcini.
La storia della Calabria è
contrassegnata da nomi di talento costretti, purtroppo, a emigrare.
Ma ci sono anche i calabresi di terza generazione che ritornano
attratti dal richiamo della terra e dagli affetti d'origine.
Salvatore Nisticò è tra questi!
E oltre al cognome in comune col grande
tenor sassofonista jazz internazionale Sal Nistico, celebrato in
tutto il mondo, il suo albero genealogico ha radici nelle Serre della
Calabria: anche suo nonno Salvatore era nativo di Cardinale.
Nel dna di Sal Nistico senior
c’era un innato talento musicale, lo stesso rivelato da Salvatore Nisticò jr