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martedì 25 febbraio 2025

Golfo di Squillace e pale eoliche in mare

 Energie alternative.


Siamo una società energivora. L’abbiamo costruita lentamente, nel tempo siamo passati dalla candela e dal lume a petrolio all’energia elettrica. Inesorabilmente questa nostra società ci sta stretta. L’inquinamento luminoso non ci fa più osservare le stelle in cielo la notte. Preferiamo città illuminate a giorno grazie anche alle lampade led che consumano meno e illuminano meglio e di più. Ma non ci accontentiamo. Vogliamo di più!

martedì 18 febbraio 2025

Calabria. Bellezza da vivere

 

"Veduta del golfo di Squillace, nella provincia di Catanzaro, part. Scogliera di Cassiodoro"


Di ritorno dai luoghi dell'infanzia... mi porto dentro la bellezza.


domenica 9 febbraio 2025

Un salto in Calabria

 





La scogliera di Cassiodoro è situata tra i comuni di Stalettì e Montauro, nel golfo di Squillace.

L’affaccio sul mare è spettacolare!

D’estate questi luoghi sono mete di un turismo multicolore: c’è chi è attratto dalla bellezza dei paesaggi dal clima temperato anche d’inverno e dalla storia.

lunedì 3 febbraio 2025

Sciumicara, significato

 Vocabolario calabrese, una parola al giorno


Parole desuete.

Alcuni vocaboli li abbiamo riposti in soffitta, al pari delle suppellettili soppiantate da altre più performanti, come usiamo dire adesso. 

Alcune parole in calabrese stretto non le pronunciamo e neppure le sentiamo dalle persone che ancora parlano il familiare idioma. "Parra comu mangi". 

sabato 14 gennaio 2023

Calabria, Stalettì scogliera di Cassiodoro

 

Un pugno di scogli gettati nello jonio affiorano tra le acque cristalline e sembrano tenere ben salda la collina di Stalettì alla cui sommità scorre la ss 106 delle Calabrie.



La strada è esposta e inserita strutturalmente nel paesaggio aspro e consente allo sguardo di librarsi oltre l'orizzonte mentre i pensieri cattivi volano via e s'inchiodano negli aculei dei fichi d'india, eterni guardiani abbarbicati sul pendio.

Da qualche ventennio la strada è resa comoda. Il nuovo tracciato comprende un lungo viadotto che lascia sul costone la vecchia sede ancora percorribile.

La piazzola di sosta invita prepotentemente a sostarvi. E bere di quella bellezza che ispirò Omero e indusse il monaco statista Cassiodoro a eleggerla a dimora.

giovedì 20 ottobre 2022

Calabria, un salto nella bellezza

 



"Parco archeo Scolacium,
Roccelletta di Borgia, cz"

La conoscenza aiuta a comprendere le esigenze degli altri.

L'esperienza diretta dei bisogni vitali è la pietra d'angolo di ogni edificazione sociale mirata alla soluzione empatica dei problemi che attanagliano gran parte dei popoli.

La bellezza si manifesta nella sua abbagliante totalità attraverso gli occhi ingenui dei bambini. Di tutti i bambini, anche di quelli che hanno superato anagraficamente l'età della pubertà.

"parco archeo scolacium
roccelletta di Borgia, cz

Osservare ciò che ci circonda, serenamente,  rigenerare membra e spirito affacciati sulle bellezze naturali di luoghi resi incantevoli dalle divinità che governano il territorio Calabrese è un privilegio.

"Panorama, promontorio di Montauro-Stalettì, Cz"


Privilegio non esclusivo o riservato a pochi intimi predatori, giacché madre natura non pone confini geografici ma barriere architettoniche superabili dell'intelligenza umana, ecco l'offerta paradisiaca che quotidianamente, noi itali, bretti, enotri o  come dire si voglia, condividiamo:

"Golfo di Squillace, Scogliera di Cassiodoro"


venerdì 14 giugno 2019

Calabria tra storia e poesia

LA COLLINA DELLE GINESTRE.


Il vecchio casino di caccia sta lì da forse più di cent’anni su un dirupo roccioso coperto da fichi d’india e domina quieto la costa jonica.
È il luogo incantato che ho sempre sognato ed ora sono lì come qualche estate fa quando capitai per caso. Ricordo, girovagavo senza meta e di colpo l’orizzonte si aprì davanti a me. Inaspettato come un pugno allo stomaco ricevuto senza motivo. Dimenticai di colpo la fatica e la sete. Non pensai ai mille interrogativi che mi infiammavano il cervello. Guardai semplicemente. Sgranai gli occhi e bevvi quel paradiso della natura. … E mi vestii di poesia!


L’odore dei fiori di ginestra, lo ricordo come se fosse adesso, era intenso. Ma quello era niente rispetto al cocktail di aromi che susseguirono prima che vedessi il salto del cielo.  Ad un certo momento, poco prima che l’immensità si aprisse davanti ai miei occhi e mi vestisse di luce, avvertì una leggera brezza iodata. L’odore del mare a cinque seicento metri d’altezza sorprende! Corrobora e stupisce. Si stupisce avvertire la presenza del mare in piena campagna. E quegli odori inusuali che si combinavano piacevolmente non finivano di stupirmi. Anche l’odore della resina arrivava a stuzzicare le mie narici.
Dove mi trovo?
Oggi sento la necessità di evadere dalla quotidianità. Faccio un salto nella mia favola! là dove mi sembra di essere nello stesso tempo in mezzo al mare e al centro della terra ferma. Da lassù lo sguardo domina il mare, i polmoni si riempiono di iodio condito dal profumo delle ginestre e dalla fragranza dei pini marini.
E poi scendere con lo sguardo lungo il pendio fino a raggiungere gli scogli di Cassiodoro. Tra i resti delle vasche progettate dal monaco squillacese e
 Tuffarsi nelle acque fresche cristalline mosse da una leggera corrente che esalta le innumerevoli cangianti sfumature dove un tempo i monaci si dedicavano alla preghiera, alla meditazione e allo studio. È qui che è sorta la prima università mediterranea: l’università Vivariense fondata dal senatore Flavio Augusto Cassiodoro quando lasciò la politica per dedicarsi alla meditazione e gettare ponti dialoganti tra le diverse religioni e culture del mediterraneo.

mercoledì 23 agosto 2017

Accanto è il posto migliore.

Stalettì (Cz). Vasche di Cassiodoro. Ph e testo: Manuela Iannino. ©


Guardare le cose e le persone dirimpetto, talvolta rassicura. Ma prima o poi potrà farti sentire impotente o non così tanto forte come pensavi. Quando si cambia prospettiva e ci si affianca, il mare non ha fine, ha solo qualche ostacolo ornamentale.
Il mare nasconde in sé, piccoli inciampi e alghe scivolose. Ma che fai, solo per questo non ti butti?
Mica puoi saperlo prima se cadrai, potrai stare attento quanto vuoi e farti un sacco di problemi, ma a volte bisogna buttarsi e vedere cosa succede.
Che magari non succede niente, succede solo che sorridi. E magari qualcosa,quel "qualcosa" tanto sperato, accade.

lunedì 21 agosto 2017

Tuffi tra sogno e realtà.

Vasche di Cassiodoro. Ph e testo: Manuela Iannino.©

Il bello della sera è che, prima di dormire, puoi immaginare tutto ciò che normalmente non accade.
Il bello dei sogni é che puoi incontrare chiunque, anche chi non c'è più.
Puoi abbracciare qualcuno con cui non parli più, puoi litigare con qualcuno e svegliarti pensando "meno male".
Puoi sognare di essere altrove in posti sperduti, puoi sognare di essere semplicemente dove stai già.
Ma a volte i migliori sogni si fanno da svegli, quando capiti per caso a due passi da casa tua e respiri libertà ed evasione a due passi dalla quotidianità.

sabato 6 agosto 2016

Squillace, incontro tra gotico e contemporaneo


È stata una vera scoperta! La chiesetta gotica dai portali in tufo e dai muri in pietra viva saldata a secco secondo gli antichi canoni edilizi. Squillace si nutre di storia!  L'antico Castello dei Borgia, il convento, la cattedrale, il centro studi su Cassiodoro ristrutturati o in fase di ristrutturazione, fondi permettendo, in sintonia storica e protetti per mantenere il giusto decoro li conoscevo ma la chiesa di Santa Maria della pietà, no. È grazie a Mario Naccarato, amico artista catanzarese, se mi incammino alla volta di Squillace e scopro questa autentica perla gotica.
La strada è tortuosa ma agevole. Raggiungo il centro storico in pochi minuti.
Bella piazzetta antistante lo striscione indica la mostra d'arte contemporanea dal significativo titolo: Integrazioni.
Sono completamente rapito dal tema trattato e dalla location in cui le opere sono state allocate:
l'integrazione poetica è avvenuta. Al di là delle aspettative.
Integrazioni stilistiche, poetiche, storiche, religiose e culturali si assommano. Interagiscono sui muri butterati dal tempo e dalla incuria, sanati dalla creatività di Mario Naccarato.
Da non perdere!
In cultura, calabria, arte, società, artisti in calabria
(Mario Iannino)

giovedì 28 luglio 2016

Quanto costa una casa al mare

Tempo di vacanze.
Estate in Calabria
golfo di squillace, scogliera di cassiodoro

Anche quest'anno si ripete il tradizionale rito della vacanza. La maggior parte degli italiani guarda al mare come meta ideale per rigenerarsi dopo un lungo periodo di stress lavorativo e non solo. Nonstante la crisi ancora alcune famiglie riescono a organizzare viaggi e soggiorni a medio termine in case private prese in fitto. Ma quanto costa una casetta di piccole dimensioni?

sabato 6 settembre 2014

Se anche i bagnini fossero dei promotori culturali

Calabria. Ieri e oggi. Storia. Turismo. Luoghi

La ripresa economica in Italia non c'è. E, diciamo la verità, non c'è neanche nel resto d'Europa.

Il boom economico è imploso con l'avvento della politica dell'euro che ha l'assurda, prepotente tendenza di rimettere i conti in ordine laddove la classe politica (che ha consentito ai meno abbienti di coltivare il miraggio dell'uguaglianza e dei diritti allo studio e al lavoro) ha elargito costantemente nel tempo risorse pubbliche in cambio di lavoro e voti.

Il tanto auspicato boom culturale non c'è mai stato. E chi ha ancora qualche soldo da spendere cerca su internet le offerte migliori per fare un fine settimana a prezzi da grandi saldi nei bed & breakfast, negli agriturismo e negli alberghi che, in funzione della crisi, abbattono i prezzi e anche i servizi.

In certi ambienti, gli operatori turistici sono talmente depressi da limitare consigli e suggerimenti ai villeggianti. Capita, quindi, non di rado, di sentire gigantesche corbellerie svolazzare tra gli ombrelloni che, ignoranza a parte, fanno sprofondare ulteriormente l'economia del territorio.

vasche di Cassiodoro. Scorcio, ph dai ruderi della chiesetta di S. Martino, Stalettì, Caminia

Nonostante la letteratura classica e turistica esistente sulle coste calabresi, per esempio, può capitare di sentire argomentare negativamente, con sufficiente apatia, il noleggio di un pedalò o la gita in barca nel golfo di Squillace perché, secondo la villeggiante “non c'è niente da vedere”.

“Non c'è una scogliera. Non ci sono cose da vedere. Non ci sono piattaforme con giochi in mare”.

È vero!, non ci sono giochi in mare ma la signora non sa, e forse non lo saprà mai, di avere fatto perdere al figlioletto un'escursione che, accompagnato da un operatore turistico ben documentato, gli avrebbe fatto vivere mille emozioni e lo avrebbe arricchito culturalmente.

E, rimanendo nella quotidianità del turismo di massa, la signora mamma ha negato al figlioletto la possibilità di stupirsi per i panorami a strapiombo sul mare, scialarsi nel fare il bagno nelle acque cristalline della scogliera dove Cassiodoro praticò il primo allevamento di acquacoltura per sfamare i monaci e gli studenti del Vivariense, prima università europea istituita proprio nella terra dei Bruzi.

Scogli contro i quali s'infransero le navi di Ulisse per risalire, in un secondo tempo, un po' più su, nella terra ferma, dove Ulisse e i suoi marinai costruirono un villaggio con i resti delle navi e vedere un sovrapporsi di popoli e storia nel parco archeologico Scolacium.

Ma non è mai troppo tardi. Confidiamo in un futuro prossimo migliore.

lunedì 28 aprile 2014

Guido Rhodio, un esempio per le nuove generazioni

TESTIMONE DEL TEMPO.
"olio su tela" omaggio a Guido Rhodio

Un altro capitolo di storia si chiude. Guido Rhodio lascia la guida della città di Squillace alle giovani generazioni raccomandando loro di mantenere alto e vivo il ricordo dei padri che hanno fatto la storia della Calabria, dell'Italia e, quindi, della città di Squillace. Approfitta della fine della legislatura scillacese per accomiatarsi dalla politica attiva.

Guido Rhodio è stato e continua ad essere testimone del tempo. Docente di scuola, pubblicista e politico, fondatore dell'Istituto di studi su Cassiodoro e sul Medio Evo in Calabria, militante e presidente dell'Azione Cattolica, è stato, oltre che sindaco di Squillace dal 1970 al 1975, successivamente vicepresidente della Provincia di Catanzaro.
Nel 1985 è eletto, sempre nelle liste della dc; consigliere regionale prima e assessore regionale nonché Presidente della regione Calabria.

Sua la prima giunta regionale di centrosinistra, composta da dc, pds, psi e pri.
Nel corso del suo appassionante impegno civile, dopo un fruttuoso mandato a Bruxelles come capo delegazione delle regioni ( è tra i fondatori del comitato delle regioni a Bruxelles ), dopo avere esperito egregiamente esperienze europee, nazionali e regionali, ritorna ad occuparsi dell'attività amministrativa del paese natio.

Al Presidente Rhodio vanno i nostri cordiali e affettuosi auguri, certi che il suo saggio insegnamento ha, nel frattempo, attecchito nelle menti dei giovani e creato nuove e valide classi dirigenti

mercoledì 24 aprile 2013

Calabria, itinerari turistici e culturali

Quattro passi in Calabria: chiesetta di S. Martino, scogliera di Cassiodoro.


La Calabria è tutta bella! Cieli tersi. Mare limpido (almeno per ora). E natura rigogliosa.

Il verde vivo dei giovani germogli contrasta con i rossi vermigli dei papaveri, i viola e l'amaranto, i gialli dei fiori che crescono spontanei a ravvivare prati e  colli.

È una bella giornata di sole. La costa jonica scuote i sonnacchiosi fianchi abbagliati dal sole della primavera mentre si prepara per la bella stagione estiva.

Manca poco per l'arrivo di turisti e emigranti impazienti di far ritorno e, magari, riprendere i lenti ritmi della naturale propensione contemplativa così da ricaricarsi psicologicamente e fisicamente.
Magari, perché no, sugli stessi sentieri della storia che stanno lì, a pochi metri dalla statale 106 jonica. Subito dopo l'uscita della galleria di Copanello di Stalettì, direzione Soverato.

È una stradina stretta piena di tornanti, quella che conduce nell'area della scogliera di Cassiodoro.Che, in piena estate, quando le case estive sono piene di ospiti, è quasi impossibile accedervi se non a piedi.
È una passeggiata salutare! Poche decine di metri separano da un panorama che, tolte le macchine e le case con relative discariche di rifiuti domestici, è reso sereno dalla intelligente riqualificazione dell'area cassiodorea.

Abbattuto l'ecomostro che ne deturpava il declivio, l'area presenta sbalzi contenuti in barriere ecologiche e i prati rasati e arredati con delle bordure di verde incorniciato dai percorsi in pietra sembrano convergere in una lunga scala che porta nei pressi della scogliera.

Ai margini dell'area attrezzata, i resti di una antichissima costruzione che gli studiosi indicano come il mausoleo del nobile Cassidoro e denominata “chiesetta di S. Martino” soffrono di un abbandono cronico, storico quanto le vasche del Monaco Filosofo fondatore del monastero Vivariense che, tra preghiere e contemplazioni, sfruttando gli anfratti naturali della roccia marina e la conformazione dell territorio seppe trarre sostentamento per se e la comunità lì raccolta.

Alzando lo sguardo, una striscia di terra penetra il golfo di Squillace: è Catanzaro Lido. Anch'essa sonnacchiosa aspetta il brulichio estivo.

Anche questa è cultura!

lunedì 27 agosto 2012

Calabria, il carattere di una regione

Svegliarsi ogni mattina con uno scenario simile davanti agli occhi non ha prezzo!


Ogni scarrafone è bello a mamma sojia.
Il bimbo è sempre bello agli occhi della madre. Quindi, perché stupirsi se i calabresi difendono coi denti la propria terra?
Una terra bellissima!
Descritta da Omero, Cassiodoro, Douglas e dai contemporanei che la visitano e rimangono incantati difronte a tanta bellezza.
Va beh, c'è qualche depuratore che non funzione; la raccolta differenziata inesistente e tantissimi soldi che girano attorno all'affare ecosistema. Quisquilie che navigano nel mare della politica al sud come al nord da sempre.
Se a questi problemi sommiamo i giochi sporchi di certi affaristi, l'affaire si trasforma in gestione disinvolta da imputare a ecomafie e affini. Ingredienti buoni per scoop giornalistici e antagonisti politici che fino all'altro ieri hanno governato e mantenuto gli stessi standard qualitativi ambientali perché preoccupati di assegnare incarichi a commissari incompetenti o comunque obbedienti alle direttive di chi tira le fila.
Il caso ilva o italsider, come si preferisce denominare o ricordare, ha inquinato per anni Taranto e ucciso lavoratori e cittadini che hanno vissuto sotto la cappa delle ciminiere dei grandi impianti siderurgici mal bonificati per via dell'enorme spesa che avrebbero dovuto affrontare i proprietari dell'azienda, è significativo.

In Calabria non ci sono grandi industrie da proteggere che consentono di trincerarsi dietro il metodo machiavellico del fine che giustifica i mezzi, cioè, il mantenimento del lavoro a scapito dell'ambiente (ma anche questa è una scusa), forse c'è qualche piccolo predatore che gioca a fare l'ammiraglio nel mare nostrum e questo non è ammissibile.

domenica 5 agosto 2012

Vacanza in Calabria sul mar Jonio

UNA GIORNATA AL MARE, IN CALABRIA.
ph courtesy m. iannino, dalle colline di Cassiodoro, Squillace

Meraviglioso! Non c'è mattina che mi svegli e non abbia davanti agli occhi queste esplosioni rosate di albe incredibili! Beh l'alba è l'alba! Dirà qualcuno. Sì ma qua l'alba ha colori e sfumature completamente diverse rispetto alle altre parti. Descriverle equivarrebbe a sminuirne la bellezza della visione... oh ma sono le sei del mattino! Le cinque col vecchio orario! E chi avrebbe mai pensato di svegliarsi accarezzati dolcemente dai primi raggi del sole? Io no di certo! Eppure qui lascio appositamente la persiana alzata. Mi alzo. Preparo un buon caffè e lo sorseggio nel patio fronte mare. Davanti a me una distesa verde precede l'azzurro del mare. Il sole inizia a cambiare tonalità. I riflessi rosati vibrano tra cielo e mare che rimbalzano nello specchio d'acqua e si trasformano repentinamente come fossero battiti d'ali di milioni di farfalle tropicali: rosso fuoco fucsia gialli, oro e infine nell'argento abbagliante del nuovo giorno.

Ore 7 e 25. doccia. Ore 8 e trenta: spiaggia.
Sono mattiniera, ma non è stato sempre così. La colpa è dello spettacolo, che, da quando l'ho visto la prima volta, non riesco più a perdere. Conseguenza? Sto a sonnecchiare sul lettino sotto l'ombrellone...

ore 9,30. la spiaggi inizia ad animarsi. Il brusio dei bagnanti arriva dapprima ovattato e indefinito e man mano che si installa nel cervello, dopo il fastidio iniziale, diventa linguaggio compiuto. Le parole prendono corpo, anche quelle sciocche di chi confida di essersi rasata completamente la topa perché così si sente più sexy.

È sempre la solita scemetta che tiene i conti a chiunque persino alle suore se ce ne fossero! non voglio darle confidenza, per questo faccio finta di sonnecchiare. Non mi va di rovinare quanto ho ancora negli occhi e nella mente. Chissà, forse più tardi, quando il sole renderà insopportabile i suoi abbracci, forse, le darò confidenza in acqua...

mercoledì 17 agosto 2011

minicrociera sullo jonio da Squillace a Pietragrande

Una giornata al mare sulla costa dei Saraceni. Da Squillace a Pietragrande.
aore12blog

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Il gommone è a riva. Davide, l’esperta guida che accompagna gli escursionisti e impartisce loro lezioni di vela sci nautico windserf e kitesurfing, indica i posti da occupare e le posizioni da assumere per salire o scendere. Ultimato il carico di villeggianti, lentamente il motore si avvia e porta il gommone fuori dal canale nautico segnalato dal cordone di galleggianti davanti alla spiaggia del porto rhoca beach villaggio club e centro congressi in Squillace.

Il mare è una tavola immobile e trasparente. I fondali non hanno segreti e man mano che ci avviciniamo alla scogliera, i cambiamenti cromatici ne rilevano la bellezza della costa apprezzabile solo via mare. Simile a un’enorme lente d’ingrandimento, l’acqua cristallina enfatizza i fondali animati dal tremolio leggero del moto ondoso prima di essere rotto dall’invadente anfibio gommato. Ma qui, la bellezza incanta i luoghi e le anime e trasforma tutto in poesia. Anche l’increspatura che si dirama a coda di rondine dietro le barche assume connotati poetici che riportano alla mente sensazioni oniriche. Sogni mai conclusi del tutto. Sogni che continuano nella realtà per quanti lo vogliono e sanno vedere oltre la corazza della corporeità.


 Il fondo sabbioso cede e accoglie nuovi spazi: scogli sommersi che a volte degradano improvvisi sviluppando fantasie e giochi nelle menti creative. Alcuni vedono fantasmi, denti di draghi, profili pietrificati dal capriccio di qualche divinità sulle cui pareti dimorano ricci e mitili che per proteggersi dai predatori umani si appiattiscono maggiormente alla superficie rocciosa. Qualcuno fa pesca subacquea, un ragazzino tende la canna da pesca appena comprata.

venerdì 5 agosto 2011

kiteserfing nel golfo sulle tracce di Ulisse

Kiteserfing nel golfo sulle tracce di Ulisse.
La punta di Stalettì è una scogliera affascinante ricca di storie e leggende. Alcune di queste narrano di amori, altre di monachesimo e misticismo, luogo di preghiera e lavoro amanuense, quindi trascrizioni e traduzione di testi antichi ad opera dei seguaci di Cassiodoro, il quale, ritiratosi dalla vita politica che lo vide impegnato nella difficilissima trattativa tra la cultura romana che aveva governato le terre bruzie ormai sottomessa ai goti vincitori con Teodorico e dominatori del nuovo impero e del popolo calabrese intorno al 580.
Ancora oggi si possono ammirare le grotte scavate nel costone roccioso dai monaci e usate per i ritiri spirituali; le vasche, progettate da Cassiodoro per i primi allevamenti di acquacultura marina; la grotta paleolitica di S. Gregorio, nome mutuato dal santo patrono di Stalettì.

Le vasche di Cassiodoro sono la dimostrazione concreta dell'ingegno umano, oggi diremmo, ecocompatibile perché usa le forze della natura per trarre sostentamento in maniera indolore; difatti, i pesci trasportati dall'alta marea  intrappolati tra gli scogli appena modificati dalla mano dell'uomo, servivano non solo per sfamare i monaci del monastero Vivariensis ma anche per studi e ricerche ittiche così da miglirare la qualità della vita.

La scogliera di Stalettì è situata nel bel mezzo golfo di Squillace tra Isola Capo Rizzuto e Punta Stilo.
La leggenda vuole che qui Ulisse naufraga rovinosamente a causa degli scogli semisommmersi e trascinato dalle correnti approda con le navi semidistrutte sulla spiaggia dell'odierna Roccelletta. A pochi metri dalla spiaggia, Ulisse, con i resti delle navi costruisce le prime baracche dove si rifuggia insieme ai suoi uomini. Ben presto le baracche sono soppiantate dagli edifici e danno corpo alla prima Skilletion, poi Scolacium. Nel parco archeologico di Roccelletta di Borgia sono visibili: il foro romano, l'anfiteatro, il teatro di epoca romana ed i resti della basilica bizantina di Santa Maria della Roccella.

Insomma, in pochi kmquadrati la storia di più civiltà apre i suoi tesori al turista contemporaneo.

Per visitare i luoghi descritti brevemente come promemoria per i lettori, lo staff “Porto Rhoca” mette a disposizione professionalità d'eccellenza, ragazzi sempre pronti ad assistere gli ospiti del villaggio residence situato nel comune di Squillace a pochissima distanza dai luoghi citati.
Oltre alle escursioni culturali sono consigliate quelle in windsurf, kiteserf, wakeboard, sci nautico, barca a vela per sostare tra gli scogli e dedicarsi al relax della pesca amatoriale con canna o subacquea.
Gli assistenti del “porto rhoca beach” porteranno quanti interessati a seguire da vicino le tracce di Ulisse tra le calle e gli scogli che ne hanno decretato il soggiorno, passando per le vasche di Copanello dal sapore storico cassiodoreo.

©arch.M.Iannino
© by mario iannino, riproduzione vietata.

domenica 31 luglio 2011

Squillace, festa della Madonna del Ponte

La Madonna del ponte attende gli emigrati, i sofferenti, i devoti vicini e lontani e tutti benedice. Domenica 7 agosto è la festa della Madonna del ponte. È la festa dei poveri! Non ci sarà musica. Non ci saranno pifferi o bancarelle ma solo preghiere. Così il rettore del santuario ha annunciato ai fedeli il triduo per i festeggiamenti della ricorrenza religiosa che si svogle tutti gli anni nella chiesetta situata alle pendici di Squillace dedicata alla Madonna del Ponte.

Il Santuario è situato a bordo della stradina che s'inerpica e sfocia nel paese dei maestri vasai esperti nella lavorazione di terracotte artistiche dopo una serie di curve e tornanti da brivido. Squillace contende a Stalettì,  paese che ha tutte le carte in regola per essere considerato l'originale insediamento squillacese dove Aurelio Cassiodoro, politico e letterato vissuto tra il 490 e il 583, fondò l'istituo di studi e ricerche “Vivariense”, prima università europea e costruì il primo sistema di acquicoltura marino tra gli scogli di Copanello, appunto la patria del nobiluomo che fece da intermediario tra l'impero romano e bizantino in Calabria. Di contro, l'insediamento dell'attuale comune di Squillace diede per certo i natali a Guglielmo Pepe, patriota risorgimentale.
Stalettì e Squillace hanno in comune la devozione per la Madonna e una miriade di emigranti che fanno ritorno ogni anno per i festeggiamenti mariani.
Un tempo, quando la sopravvivenza delle famiglie dipendeva dalla terra madre i preti benedivano gli armenti i pascoli e le braccia che vi lavoravano, con l'avvento della meccanica la benedizione è impartita alle macchine. E domenica 7 agosto, dopo la processione della statua della Madonna nel piazzale del Santuario, la liturgia Mariana, la Santa Messa delle 18,00, ci sarà la benedizione delle automobili.

venerdì 22 luglio 2011

notti di musica al tempio people summer fest

Sabato 16 luglio, ad inaugurare l'estate al Tempio people summer fest, noto come Tempio di Atlantide, in Montepaone tra Catanzaro e Soverato lungo la ss 106 una reginetta della dance con unica data nel sud d'Italia: Inna!
A seguire:
aore12
giovedì 28 luglio i Club Dogo
sono l'espressione italiana dell'hip hop, una poetica musicale dal ritmo incalzante che diventa stile di vita e che ha appassionati seguaci in tutto il mondo grazie a youtube, facebook, nuovi e anche storici media come le radio o le suonerie dei cellulari che irradiano la loro musica a tutto volume.

domenica 14 agosto Sean Paul
star della dancehall giamaicana esordisce nel 96 con “baby Girl” e da allora è il nuovo volto della musica reggae, la stessa che diffuse, rese famosa e si rispecchiava la personalità magnetica di Bob Marley.

mercoledì 17 agosto Lucenzo (danza Kuduro).
Primo nelle vendite italiane e nelle classifiche dei paesi latini dove sono apprezzate le sue performance live.
dopo aver brillato negli European Latin la sua musica è proposta in esclusiva al Tempio Summer Fest.

aore12E poi? Il prossimo ospite è una gradita sorpresa e anche se i promoter tengono la bocca chiusa, tutto lascia immaginare che sarà graditissima

per le prevendite:
Catanzaro: La Murrina, viale L. Della Valle.
Bar Mignon, corso Mazzini
bar Garden, San Leonardo

Catanzaro Lido: bar Cremino, bar Heineken Le fontane
Montepaone Lido edicola Giovanni Froio
Cropani: bar Mc flay
Cutro: Alexander pub
Crotone: Columbus bar, via C. Colombo
Davoli: Check sound, via Cassiodoro
Cosenza: Bar Time Out, in Primafila
Reggio Calabria: Caffè Matteotti
Lametia Terme: Crash and Clap, La Murrina, via Timavo
Soverato: Disco Express

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