courtesy M. Iannino |
Ooppss
è caduta la foglia!
Quando
l'uomo fu cacciato dal paradiso terrestre e prese coscienza della sua
nudità ne ebbe vergogna. Dapprima si nascose agli occhi di Eva e lei
iniziò a sospettare che le puzzasse il fiato o avesse qualche
interesse altrove, quindi iniziò a giocare col serpente; lui, che non aveva trovato con chi giocare, coprì le pudenda con
foglie di fico e tornò da lei a farsi il primo giro sulla giostra
dell'amore ma, la foglia di fico provocava pruriti a entrambi e la
pelle di animali morti, puzzava. che fare?
Un
giorno, mentre girovagava nella foresta assorto nei suoi pensieri
incontrò un elfo con una strana guaina addosso e disse: questo sì
che è un bel vestito. Ciao chi sei, chiese il primo uomo.
Come,
non mi conosci? Sono il dolce elfo.
Ah
sì e che fai?
Faccio
lo stilista!
E
che cos'è uno stilista?
È
uno che ... fa vestiti belli ma così belli che chi li indossa si
sente bello e desiderato.
Non
gli credere! È un bugiardo! Urla un altro individuo spuntato da
dietro un cespuglio.
E
… tu... tu chi se...i?
Sono
l'elfo toscano che a tutti dà una mano.
Senti
dolce elfo, a me serve un vestito come il tuo, me lo dai?
Sì
mille euri!
Come
mille euri, ancora non sono stati inventati...
va
bè allora posa nudo per l'elfo toscano che lui ti dà una mano a
fare soldi così poi ti compri il vestito.
E,
per la mia compagna? Chiese il primo uomo.
No,
lei è scaduta. Quest'anno solo maschi!
E
sì, nel 2012 Oliviero Toscani passa dalla vagina al pene. Che male
c'è, nasciamo nudi, mica già vestiti! Perché scandalizzarsi
davanti ad una parte anatomica del corpo umano! Ci scandalizziamo
forse se vediamo un braccio? Eppure con le braccia facciamo tante
cose, il gesto dell'ombrello, rubare, picchiare, accarezzare e i
muscoli si gonfiano solo sotto sforzo mentre c'è n'è un altro,
nascosto, che senza sforzo fa la pipì, s'ingrossa e feconda. Che sia
questo il motivo dell'imbarazzo quando vediamo i genitali in una
inconsueta ora d'aria?
A
dirla tutta qualcuno ama giocare con le contraddizioni inflitte dalla
falsa morale e, furbescamente provocatorio, pone il sesso nel ruolo
di primo attore per ottenere gratuite pubblicità; ma la colpa non è
sua! È del sistema che conosce e sfrutta le debolezze della psiche
umana a uso e consumo di un mercato volgare e irriverente.
La
provocazione è un eccellente mezzo di divulgazione. I pubblicitari
ne sono consapevoli, ed è un modo semplice e immediato, nonché
gratuito di far conoscere un prodotto qualsiasi al grande pubblico.
Chi, si sarebbe interessato altrimenti al calendario di Oliviero
Toscani se non avesse imbastito questa trovata?
Ecco
cosa risponde in merito ad un giornalista che gli chiede:
E
il suo calendario?
«Fotografando il pene, facendolo uscire dalla vergogna di esibirlo, lo si rende, come dire?, più normale. Un po' come la penna con la quale un poeta scrive una poesia. Uno strumento».
«Fotografando il pene, facendolo uscire dalla vergogna di esibirlo, lo si rende, come dire?, più normale. Un po' come la penna con la quale un poeta scrive una poesia. Uno strumento».
Un
anno fa fu contestato dalle femministe. E quest'anno?
«Sono curioso di vedere se gli uomini si incazzano».
Lei ha già cominciato a provocarli dicendo che i peni fotografati sono di Berlusconi, Obama, Monti e del Papa...
«Tutta colpa di certi giornalisti che per prima cosa mi chiedono di chi sono i peni che ha fotografato. E io rispondo così. Forse perché il Papa può smentire?»
Parlando seriamente.
«Io non so chi sono i possessori dei peni che ho fotografato. Gente anonima, che ha esposto il proprio sesso attraverso un buco di un tavolo. Il calendario mette a nudo un organo che gli uomini si vergognano ad esibire».
«Sono curioso di vedere se gli uomini si incazzano».
Lei ha già cominciato a provocarli dicendo che i peni fotografati sono di Berlusconi, Obama, Monti e del Papa...
«Tutta colpa di certi giornalisti che per prima cosa mi chiedono di chi sono i peni che ha fotografato. E io rispondo così. Forse perché il Papa può smentire?»
Parlando seriamente.
«Io non so chi sono i possessori dei peni che ho fotografato. Gente anonima, che ha esposto il proprio sesso attraverso un buco di un tavolo. Il calendario mette a nudo un organo che gli uomini si vergognano ad esibire».
«Dalla
politica alla religione, dall'economia alle guerre tutto avviene
partendo da lì, dai bassifondi». Così Oliviero Toscani, 70 anni il
prossimo 28 febbraio, spiega le ragioni del suo nuovo calendario,
dedicato al pene e realizzato per il consorzio Vera pelle italiana
conciata al vegetale, che raggruppa aziende della conceria pisana.
Quello dell'anno scorso era sulla vagina. Il nuovo calendario verrà
presentato il prossimo 12 gennaio, all'interno di Pitti Uomo, e
saranno presenti Rocco Siffredi, Paolo Crepet, Philippe Daverio e
Camila Raznovich.