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domenica 2 luglio 2017

Risvegli

Da Modena a Catanzaro si parla italiano e si canta Vasco.

Dopo la notte di Vasco che ha saputo raccogliere tutte le generazioni del popolo rock persino davanti alla televisione nonostante Bonolis mi ritrovo a fare i conti con la periferia degradata catanzarese.

Vasco acchiappa e la rai che si è aggiudicata una parte del concerto dei 40 anni in musica del rocker italiano gode dei benefici del carisma di Vasco Rossi. Fa incetta di pubblicità e di cazzate gettate all'aria mestamente da un poco convinto rocchettaro estimatore di Vasco. Fosse dipeso da Bonolis non ci sarebbe stato lo share enfatizzato dai dirigenti rai. Un conduttore sottotono ha intrattenuto ospiti e, seguendo una scaletta, ha introdotto canzoni come se fosse al festival di Sanremo.

220.000 fans sotto il palco del Modena park e oltre 5milioni di spettatori che si sono sorbiti per amore di Vasco un gelido conduttore nei panni momentanei del radiodj per ricordare il passato di Vasco e i suoi esordi.

Il momento topico si è raggiunto con “rewind”. Il lancio gioioso dei reggiseni ha infastidito qualcuno. Ma perché? Perché indignarsi, scandalizzarsi per i seni al vento?
Sono una parte del corpo! Quel corpo che per certa religione è sinonimo di Tempio di Dio. ...

Passata la festa si fanno i conti con l'amara realtà.
Modena si è dimostrata una splendida macchina, accogliente per la festa del rocker e sicura, nonostante l'enorme mole delle persone presenti all'evento, tutto è filato liscio. Niente danni a persone e cose.

Forse, ti chiedi, qualcosa sta cambiando in Italia. Bacchettoni a parte.

E invece no! La periferia rimane brutta e sporca. A Roma come nel resto d'Italia. E Catanzaro non è da meno!
Il vigile di scorta adibito alla sicurezza dei ciclisti della “pedalata ecologica” fa cenno di fermare l'auto. Un gruppo eterogeneo accomunato dal colore giallo delle maglie e dei cappellini sponsorizzati pedala lungo via Magenta da poco all'attenzione degli amministratori locali e dai risultati ancora incerti per quanto attiene il decoro, la pulizia del verde pubblico e il rispetto dell'igiene e della salute pubblica.

giovedì 13 aprile 2017

Come spillare soldi con la musica: TicketOne e secondary ticketing.

Concerti con-certi giri.
I concerti rappresentano per noi giovani un buon mix tra relax, divertimento ed euforia.
Certo, quando si ha la possibilità di parteciparvi a prezzi non maggiorati.
L’Antitrust ha previsto multe da 1,7 milioni di euro per il secondary ticketing; un milione di sanzione alla sola TickeOne.
Altre multe a Seatwave, Viagogo, Mywayticket e Ticketbis.
Veramente molti i concerti coinvolti in questo doppio gioco di affari in cui i biglietti durarono solo pochi istanti nella piattaforma di TicketOne, per essere poi rivenduti sul circuito secondario delle rivendite rincarate il doppio e il triplo.
Ciò  per il concerto dei One Direction, Ed Sheeran, Foo Fighters, Red Hot Chili Peppers, Bruce Springsteen, Adele, Coldplay, U2, David Gilmour.
Piccola rivincita per i fans: l’Antitrust nel verificare le eventuali violazioni del Codice del Consumo in tali maxi- concerti ne ha ravvisato carattere illecito ed estorsivo.
L’attenzione si è spostata prima di tutte le piattaforme su TicketOne che nasce nel 2002 per la vendita di biglietti a prezzi fissati dai promoters per conto dell’artista, costituendo il mercato primario dei ticket.
E’ risultato che TicketOne, in quanto tenuto ad adottare forme antibagarinaggio, non ha invece adottato efficaci misure dirette a contrastare l’acquisto di biglietti attraverso procedure automatizzate, né regole per limitare gli acquisti di plurimi biglietti, né ha effettuato controlli ex-post diretti ad annullare acquisti plurimi.
Attenzione che si sposta poi ovviamente sui principali operatori del secondary ticketing (mercato secondario di biglietti che ha spostato online la compravendita di biglietti che un tempo si faceva fuori dai palazzetti degli eventi).
A Seatwave, Viagogo, Mywayticket e Ticketbis sono state rivolte contestazioni circa la "carente o intempestiva informazione in ordine a diversi elementi essenziali di cui il consumatore ha bisogno per assumere una decisione consapevole di acquisto".
Agli acquirenti, infatti, non venivano forniti prezzo originario, collocazione dell’evento e garanzie in caso di annullamento del concerto.
L’antitrust ha irrogato agli stessi, sanzioni pari ad oltre settecentomila euro.

lunedì 13 marzo 2017

GIOMAN ai microfoni di Altrove UMG WEB RADIO

15 marzo intervista online a Gioman (UMG WEB RADIO)

Dopodomani, mercoledì 15 alle ore 14:00, Altrove (programma radiofonico dell'umg web radio), avrà il piacere di ospitare Gioman & Kissusenti. 

Per chi non lo conoscesse ancora: "GIOMAN, nome d’arte di Giovanni Morelli, è un artista italiano, nato in Calabria, a Catanzaro, impegnato nel campo della musica reggae/dancehall. Noto per le esibizioni live insieme al fratello KILLACAT e per essere uno dei fondatori della crew KISSUSENTI, da anni attiva e nota a livello nazionale come una delle prime e più importanti del meridione. GIOMAN si dedica con passione all’ascolto della musica reggae sin dall’età di 15 anni, intraprendendo successivamente la prima e vera attività di promozione di questo movimento musicale nel territorio calabrese. Nel 1994 si trasferisce nella città di Bologna dove accompagna lo studio con la frequentazione delle prime dancehall, e fatto ritorno nella sua terra d’origine, nel 1998 inaugura la stagione delle primissime dancehall calabresi insieme al compagno di viaggio Johnny C. Assieme fondano una crew chiamata NICE TIME che in poco tempo diventerà meglio conosciuta col nome di KISSUSENTI CREW, con l' arrivo nella crew di Docta P. e in seguito Razzo. Dal 2000 in poi inizia ad esibirsi come sing-jay insieme al fratello KILLACAT.[...]"

Come seguirci: Se siete registrati su Faceboook cercate la pagina Altrove (https://www.facebook.com/altroveumgwebradio/?fref=ts ). Su tale pagina orientativamente alle 14:00 pubblicheremo il link dal sito Spreaker dove potrete cliccare per ascoltare  online le chiacchiere che faremo con Gioman. Se non avete facebook collegatevi al sito www.spreaker.com e cercate "umg web radio" (dovreste trovarci facilmente anche così)

Vi ricordo che oggi pomeriggio alle 14:00 esce il nuovo pezzo di Gioman "Certi Tizi". Potrete ascoltare il singolo anche sulla sua pagina Facebook (https://www.facebook.com/GIOMAN-127299670638281/

 Stay tuned!


mercoledì 31 agosto 2016

Vasco piace perché


È un antidivo! I suoi testi e la sua musica arrivano diritti e si insinuano nella testa. Sono storie comuni a molti. E le mezze frasi lasciate sospese volutamente si adattano alle varie storie personali.
Personalmente lo apprezzo da sempre ma non mi reputo un fans. Perciò posso accostarmi al fenomeno e tentare una analisi con distacco e razionalità.
Vasco Rossi è una macchina motrice importante nel panorama musicale che non disdegna il mondo del lavoro spiccioli. Se si pensa che in ogni suo concerto sono impiegati circa 1200 persone tra facchini, tecnici e altre figure professionali e che i suoi gadget vanno a ruba, un eventuale riconoscimento del tipo Cavaliere del lavoro sarebbe davvero azzeccato e meritato.

martedì 29 marzo 2016

Vasco, data zero + 4x4 a Roma


Nello Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro (Udine) Vasco Rossi farà la prova generale dell’attesissimo LIVE KOM 016 il 18 giugno 2016 e gli iscritti al fanclub Blasco avranno il privilegio di potere accedere gratuitamente. I biglietti in vendita per la data zero il 30 marzo dalle 10 in poi sui consueti canali.
La data zero non è, quindi, esclusivo appanagio dei fans sfegatati del komandante, a trovare biglietti l'ingresso è concesso anche agli altri amanti del rocker di Zocca.
Tranquilli!, altre quattro date, tutte all'Olimpico di Roma, ospiteranno il nostro Vasco.
Queste le quattro volte quattro! Romane: 22, 23, 26, 27 giugno 2016

venerdì 24 ottobre 2014

Mediterraneo, sogni e speranze di anime erranti

Nei luoghi in/soliti dell'arte.


È da intendersi una provocazione intellettuale la definizione in oggetto giacché qualsiasi luogo è potenzialmente un contenitore di cultura. E questo evento lo conferma.

L'idea è nata dal recentissimo confronto avvenuto tra noi artisti non più di qualche settimana addietro in occasione della mostra fotografica di Rosanna Papaianni.

Negli incontri successivi ci siamo resi conto di avere molta energia creativa da offrire.

Tra l'altro ho scoperto un gruppo di ragazzi giovanissimi che fanno buona musica e scrivono testi interessanti. Ho conosciuto il “contenitore insolito dell'arte” nella periferia sud di Catanzaro in una struttura che ospita una qualificata scuola di danza.
È il fato oppure un disegno divino? Nei fatti si concretizza la possibilità di realizzare una comunione poetica tra pittura, musica e danza!

I lavori ci sono! Ci siamo detti. E l'inedito dei ragazzi della band Heartbeat sembra cucito su misura per il tema che abbiamo scelto: il Mediterraneo quale testimone muto di immani tragedie ma anche via di speranze e di libertà.
Adesso serve l'azione, il movimento, l'energia della danza a suggello della comunione d'intenti delle discipline presenti “nei luoghi in/soliti dell'arte”.

Il tutto nasce e si realizza attraverso il lavoro gratuito e volontario, un tempo si diceva “autogestito”, degli artisti Vincenzo Caroleo, Maria Elena Diaco Mayer, Vincenzo Trapasso e di chi scrive.

giovedì 29 maggio 2014

Vasco rock show tour estate 2014

Tribute band: valore aggiunto all'indirizzo dell'artista-idolo del rock italiano Vasco Rossi.




Che Vasco Rossi sia un fenomeno è ormai un dato certo. Questo può bastare per giustificare la proliferazione di numerose band a suo nome? Se lo immaginava il ragazzo di Zocca tutto 'sto po' po' di successo?

Beh, a prescindere dalla fantasia, se ce l'ha vuol dire che se lo è sudato e meritato tutto tutto il successo. Lui è il frontman. Quello che ci mette la faccia insieme ai testi. Un po' ermetici, ma aperti a mille interpretazioni, parole che si lasciano modellare e indossare a piacimento assecondando gli umori del momento dei fans.
Vasco sa bene che i successi di una o più canzoni sono cosa corale. Non a caso Vasco ricerca sempre nuovi stimoli e collaborazioni eccellenti anche oltreoceano.

È giusto che sia così! Il mondo è cambiato. La musica è cambiata. Noi ci siamo trasformati! E, di conseguenza, per salire sul palco ed essere convincenti è necessario cercare i migliori. Perché non si vola in alto perché si è simpatici o belli ma perché si è bravi a comunicare stati d'animo e combinare fisicità alchemiche. Instaurare tensioni emotive che lasciano capire a chi ascolta di non essere solo o unica ad annaspare nell'oceano della vita. a struggersi per un amore o una donna o uomo sbagliati.
L'idolo rock è sacerdote laico della musica ribelle. Comunica il bene e il male. La quotidianità. Le ansie. Gli amori. Le delusioni e le aspettative.
Questo è rock! il vero linguaggio evergreen.

Il rock è contagioso. Contamina chiunque, gente comune, sognatori e poeti. E le tribute band compiono un ruolo importante nel celebrare l'artista, reinterpretare i testi e le musiche.

I nostri poeti rock vasconiani si sono uniti in una band:
 La Vasco rock show. Una tribute band seguitissima che fa delle cover spettacolari e spesso si avvale della presenza dei componenti storici che accompagnano il kom  nei suoi concerti. Musicisti della caratura di Alberto Rocchetti, Claudio Golinelli, Ricki Portera, tanto per citarne alcuni, suonano al loro fianco e si divertono insieme alle calde rocchettare platee, nelle location calabresi.

La tribute band Vasco rock Show continua a raccogliere i frutti del lavoro artistico di Vasco ma anche e principalmente della loro passione per la musica rock. Dalle date in continuo aggiornamento sulla locandina in bacheca facebook si prevede una estate movimentatissima. Intensa e entusiasmante.
Seguiteli! Sono appuntamenti da non perdere.
ecco alcune date:

venerdì 2 maggio 2014

Piero Pelù le canta a Renzi


"Vi chiedo un minuto di silenzio da dedicare a chi è morto sul lavoro - ha esordito il rocker toscano Piero Pelù sul palco del San Giovanni- a chi è ricattato per il lavoro, ai lavoratori della cultura, che solo in Italia non dà da mangiare, ai disoccupati, ai lavoratori di Piombino, di Porto Marghera, dell'Ilva di Taranto, del Sulcis. Un minuto per Mancini, il poliziotto morto per fare veramente il suo dovere e per scoprire nella Terra dei Fuochi i veleni che venivano interrati. Non vogliamo elemosine da 80 euro, vogliamo il lavoro".

Piero Pelù


Piero Pelù ha criticato anche le spese della Difesa:

"Gli F35 rubano soldi alla scuola e agli ospedali. Io gli unici cannoni che ammetto sono quelli che dovrebbe fumarsi Giovanardi". E poi su Renzi: è "il non eletto, ovvero il boy scout di Licio Gelli: deve capire che in Italia abbiamo un nemico interno, la disoccupazione, la corruzione, il voto di scambio, la mafia, la 'ndrangheta, la camorra. La nostra è una guerra interna, il nemico è dentro di noi, forse siamo noi stessi".

Un messaggio forte, schietto, lanciato dal palco in piazza S.Giovanni in Roma davanti ad una platea di oltre settecentomila persone che ha raggiunto picchi di un milione secondo gli organizzatori della festa del primo maggio, che, come sempre, passata l'euforia della baldoria festaiola, cadono nel vuoto, ritornano ad essere parole, purtroppo, perché Renzi e chi l'ha messo lì, continuerà a sviluppare il progetto politico che tutela chi sta bene e benone, promettendo, nel frattempo paradisi a quanti stiamo male per tenerci buoni.

A qualcuno potrà venire in mente che Pelù lo abbia fatto per marketing o per tenere calda la piazza e chissà per quanti altri motivi. L'unica cosa certa è che l'ha detto! Ha dato voce alla disperazione della gente comune che da tantissimo tempo chiede cambiamenti veri ma che si è sempre vista presa per il culo dalle facce di bronzo che assediano le istituzioni, eletti e non eletti dal popolo.

venerdì 6 dicembre 2013

VascoRock Show, Golinelli, Rocchetti, Innesto a Marcellinara, imperdibili



Vasco è Vasco! Vasco è difficile da cantare... lui graffia le parole. Poche parole che entrano nel cuore. Chi lo canta? Chi riesce a cantare Vasco? Chi canta “Alba chiara”? Solo lui!

Questo risponde Fiorella Mannoia ad Andrea Scanzi durante un'intervista. E subito mi viene alla mente la VascoRockShow, la tribute band che porta in giro per le piazze la buona musica di Vasco.

Che fossero bravi musicisti è ormai acclarato. Lo dimostrano i concerti e le collaborazioni dei musicisti che affiancano il Kom e riempiono gli stadi.

All'appuntamento del prossimo 14 dicembre presso lo zoom di Marcellinanra la band aggiunge un'altra perla. Insieme a Claudio Golinelli e Alberto Rocchetti, ecco sul palco Andrea Innesto coi suoi fiati.

La band al completo, ricordiamolo, è composto da Gianlica Rossiello, Raffaele Posca, Francesco Merante,Christian Muccari, Andrea Guastella, Alfredo Paonessa e Massimiliano Iannino, suonerà e canterà una medley iniziale tenuta segreta che farà scoppiare il cuore alla maniera di Vasco. Segue una scaletta di tutto rispetto intervallata dalle esibizioni di Rocchetti, alla tastiera; Golinelli al basso e il sax di Innesto insieme alla voce di Massimiliano Iannino, il Vasco del gruppo catanzarese.

Uno spettacolo imperdibile!

giovedì 26 settembre 2013

Clara Moroni & Vasco rock show a Catanzaro Lido

http://aore12.blogspot.it
E dopo questa sera non resta davvero che Vasco! Sì, perché questa sera un altro elemento della banda del blasco è ospite qui a Catanzaro pronto a duettare con i nostri eccezionali amici che cantano Vasco.

È la volta di Clara Moroni, vocalist di Vasco Rossi ma anche cantante e compositrice che sta sulla scena dal 1993. Clara ha il cuore rocchettaro. Inizia come batterista. Influenzata dai sex pistols, come recita la sua biografia on line.
Gli esordi col mondo dello spettacolo che conta avvengono negli studi di registrazione milanesi. Qui fa la corista per gli Stadio, Loredana Bertè e altri. Ma è l'incontro con Guido Elmi che la fa decollare col progetto “Clara & Black Cars”, “Chi ha paura di chi” e “Spiriti”.

È sempre Elmi che la chiama per curare gli arrangiamenti vocali di “Gli spari sopra” così inizia la collaborazione con Vasco.

A portare la musicista rock nella nostra città è Massimiliano Iannino che canta Vasco insieme ai suoi stupendi amici musicisti.

A questa sera, dunque.  

sabato 16 marzo 2013

Siamo Vivi con Vasco Rock Show

Si son fatti attendere ma ne è valsa la pena! Gran bella serata quella di ieri sera all'Enjoy di Catanzaro lido.
E poi che altro aspettarsi dai ragazzi della cover Band che ricalcano alla perfezione le sensazioni del grande Vasco Rossi che poi sono quelli che sentiamo tutti noi?

Cogli l'attimo. Stasera siamo vivii i domani chi lo sa...

domenica 10 marzo 2013

Non resta che Vasco!


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prossimamente: vascorockshow insieme a Maurizio Solieri.
 (locandina, prog. grafico di Ivan Muccari)

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Spesso sentiamo dire che l'impegno e la passione gratificano e accompagnano nella realizzazione dei sogni. Qualcuno aggiunge che ci vuole un po' di culo. E in parte è vero!
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Ma i nostri amici della Vasco Rock Show per realizzare i loro sogni non si sono affidati alla botta di culo hanno affiancato alla passione il lavoro, la ricerca e la collaborazione dei grandi del rock italiano che hanno accompagnato il Grande Vasco Rossi nelle tournée.

Ricki Portera, Claudio Golinelli il Gallo, Alberto Rocchetti e prossimamente Maurizio Solieri!

aore12Massimiliano Iannino, voce del gruppo, con autoironia (che non guasta mai), dice di non sapere suonare neanche il campanello di casa. Ma sa entrare benissimo nel personaggio Vasco e lo interpreta magistralmente. E quando ha concretizzato quanto stava per succedere ha interpellato esperti, accettato e fatto tesoro di consigli oltre che studiare per migliorare la voce.

Gianluca Rossiello, il maestro, ha studiato al conservatorio. È tastierista. Suona il piano ma la sua prima passione è stata, com'è oramai noto, la batteria.

Batteria che nella band è sublimata dai ritmi incalzanti del dinamico Raffaele Posca. E poi ci sono due chitarristi d'eccezione: Francesco Merante e Christian Muccari affiancati dal bassista Andrea Guastella.

Insomma, da un'allegra combriccola del Blasco che sa far divertire e che ha viziato i fans, cos'altro aspettarsi se non la ciliegina sulla torta, la sorpresona?
aore12

A quando la collaborazione per eccellenza, la più desiderata?, quella che farebbe eiaculare dalla gioia tutti quelli della cover band e non solo al cospetto del Kom: Vasco Rossi!

lunedì 18 febbraio 2013

Sanremo 2013 e il nulla


Luciana provoca! come si può stare ad ascoltare in silenzio una frase insulsa quanto irrispettosa nei confronti dei teleutenti che avrebbero, semmai, voluto assistere a qualcosa di più qualificante? "ci siamo divertiti" ecco, lei esordisce così alla fine del Sanremo targato Fazio.
Insulta l'intelligenza di chi guarda  e si aspetta, non il lampo di genio, ma almeno di assistere ad uno spettacolo degno di essere prodotto per la rai e a spese degli abbonati.
Ma, cara Lucianina, forse Fabio si è dimenticato di dirti e dirsi che non siete stati pagati per divertirvi ma per prestare la vostra "professionalità" in favore della canzone italiana, dei cantanti e dello spettacolo.

giovedì 14 febbraio 2013

Sanremo 2013 seconda serata peggio della prima

meglio Carosello!
OPINIONI SUL FESTIVAL DELLA MUSICA ITALIANA 2013.
Avviso ai naviganti: se vi piace Sanremo di Fazio & C. non leggete questo post! se continuate a leggerlo è a vostro rischio!

Al buio anche una lucciola può sentirsi un faro luminoso. Guardarsi allo specchio e gongolare per il fulgore vivido che pensa o vuol fare credere di emanare.
È ciò che succede in RAI. Creano il buio attorno o la massimo programmano spettacoli poco seguiti, come tribune politiche, documentari, vecchi film, soap e lasciano invariato “chi l'ha visto” nei palinsesti.
È così che un flop come il festival di Sanremo di quest'anno si auto esalta e mostra numeri entusiasmanti di ascolti.
Eppure, altri bravi conduttori sono stati irremovibili quando si sono accorti che il prodotto non andava bene e con serena umiltà hanno passato il testimone ad altri. Ora è chiaro che dopo aver fatto le scelte “discografiche” il direttore artistico del festival nonché conduttore non può dimettersi. Ma sarebbe apprezzabile se riconoscesse che il palco sanremese non è lo stesso di “chetempochefa”, che ha ritmi diversi e che servono maestri di cerimonia validi. Che abbiano delicatezza e cultura, principalmente, umana e poi, musicale. E non trattare ogni cosa che si muove sul palco con rozzezza accompagnata da frasi a doppio senso.
Ma di una cosa devo ringraziare i vertici RAI poiché non ho altri abbonamenti, dopo avere resistito e fatto zapping, ho dovuto desistere. Ho spento la tv. Ho preso un libro e buona notte ai suonatori!

Comunque, ciò non toglie che, da persona civile, dopo ogni opinione che si rispetta e forte del fatto di avere pagato l'abbonamento entro i termini di legge, mi corre l'obbligo di ringraziare quanti si sono adoperati per realizzare questo insulso carrozzone.
Grazie Fabio, Grazie Lucianina (sei simpatica, ti voglio pure bene ma qui ti vedo fuori posto, quasi come una caccola che penzola, che va su e giù e non si decide mai di cadere). Un grazie particolare agli autori che stanno a guardare dietro le quinte.

martedì 12 febbraio 2013

Sanremo prima, trionfa la pubblicità

crozza imita silvio bu
Opinione spassionata su Sanremo di chi ha già pagato il canone Rai. (come azionista di minoranza penso di poter esprimere il mio personale parere sulla trasmissione in onda sul primo canale della rai radio televisione italiana).

300.000 € per dire scurrilità e fare il gesto dell'ombrello mi sembrano troppi. Se fossi amica di Fazio e avessi la possibilità di fare squadra con lui, giuro che per la metà, per 150mila euro, visto che si è simpatici sparando cazzate e parole forti, potrei anche esibirmi in sonori rutti. Potrei anche tenere il tempo a scorreggini profumati. Tra una canzone e l'altra, pardon, tra una pubblicità e l'altra. Perché fino a mò sono stati più i passaggi pubblicitari che le canzoni a far da padroni sul palco di Sanremo.

Lucianina ha la grazia di una allegra campagnola. È sconcertante! Sembra di essere davanti a Zeling.

Comunque, una nota positiva c'è! Sono i cantanti e le canzoni. anche se sommersi da spot pubblicitari. Se Fabio e Lucianina si concentrassero di più sul festival canoro e la smettessero con i siparietti da cabaret.

Crozza delude con l'imitazione di Silvio Berlusconi. La platea lo contesta. Fabio entra in suo aiuto, è un autogol! Peccato. Maurizio Crozza è un bravo cabarettista, fa della buona satira ma non ha saputo prevenire la claque in attesa tra il pubblico.
per la par condico, Crozza imita anche Bersani ed è più simpatico và. con Ingroia raggiunge il massimo.

lunedì 21 gennaio 2013

Vasco, l'uomo più semplice

vasco rossi
L'ho sentita e mi piace! L'ultima canzone di Vasco è allegra orecchiabile, testo leggero, ripetitivo, sottolineato dalla ritmica pop/rock che personalizza e firma le sue ultime canzoni.
Sì, decisamente è meglio staccare occhi e orecchi dalle cazzate che inondano televisioni giornali e web e farsi una dose di musica leggera che tira su meglio di una canna.
Vasco non dice niente di nuovo ma quei quattro minuti di parole condite con qualche riff di chitarra da rock classico pongono l'animo in un'altra dimensione. E le parole ripetono uno stile di vita propenso a cogliere l'attimo di una botta e via. Quel manifesto messo sotto accusa dai benpensanti:

“Facciamo bene a stare insieme stasera, facciamo bene perché siamo vivi, domani chi lo sa, te la prendi te la responsabilità'”. Così, canta Vasco, ne “l'uomo più semplice”.
Sbaragliando, dopo l'abbandono repentino del tour e i ricoveri in clinica, il timore che si era diffuso tra i suoi fans di un ritiro forzato e non poterlo rivedere più nei concerti dal vivo.
Ma lui ha la pelle dura e presto riprenderà il tour.
Anche se ancora non ci sono date ufficiali si vocifera che l'organizzazione “Live Nation” ci sta lavorando, i concerti saranno almeno quattro e nei prossimi giorni saranno resi noti sulla sua pagina di Facebook.

Ben tornato Vasco!

domenica 19 agosto 2012

Sal Nisticò e Claude Colasaz, omaggio alla vita


Sal Nisticò occupa uno spazio marginale nella copertina del cd dedicato a Benedetta, una bimba bellissima con gli occhi di cielo spalancati alla vita da poco e ad una donna che ha fatto della sua lunga e intensa vita una fucina dedicata incessantemente agli studi scientifici: Rita Levi Montalcini.

12 love songs eseguite al pianoforte da due musicisti che, per la loro struttura culturale correlata alla vita vissuta quindi allo studio e alla pratica necessari per la buona conduzione, potremmo definire “in crescendo”, emozionano e predispongono al dialogo.
L'alfa e l'omega, il giorno e la notte ma anche l'alba di un nuovo giorno, rappresentata metaforicamente dalla neonata Benedetta che avrà la vita appianata dagli studi, dall'esperienza di quanti l'hanno preceduta e, nello specifico, da una mente eccelsa che ha raggiunto la venerabile età di 103 anni è in sintesi il messaggio visivo e musicale del volume 2 eseguito a quattro mani dal giovanissimo Sal Nisticò e dal maestro Claude Colasaz.

giovedì 9 agosto 2012

personaggi degli anni 70 sotto l'ombrellone

confidenze attorno al fantastico mondo degli anni 70.

Il caldo ammoscia. Neanche la reazione di un tuffo improvviso ritempra dalla calura e dall'apatia di questa estate micidiale. Troppe incertezze all'orizzonte...

Ehi ragà c'è Franco Califano alla rotonda io ci vado sapete l'ho conosciuto... era un corpo stupendo un … sapete ho lavorato con lui nei foto romanzi. Ma voi non li conoscete, non sapete neanche che sono i fotoromanzi. No io li conosco. Nina ma i baci com'erano? Ah ahah ahhhh bella lei va subito al sodo. No ma sai io ero piccola e quando mi dicevano ci baciamo come nei fotoromanzi noi ci davamo un bacio allo stampo. Ah ah ah... dipende da chi e con chi facevi lo scatto. C'era un fotografo che ci diceva fatemi du ova al tegamino...
ho conosciuto anche Franco Gasparri: un uomo dalla bellezza perfetta! Sembrava una donna tanto era bello. E poi c'era anche un frocio che andava tanto di moda, un francese... no, no ricordo il suo nome. Ma con Franco era diverso. Lui ha avuto un giro di donne e soldi da fare invidia a mezzo mondo. Quando andava in giro per i locali di Roma aveva un codazzo dietro che non lo abbandonava mai. Franco ha visto girare un sacco di grana e ne ha spesa tantissima. Era uno generoso che aiutava gli amici senza farsi tanti scrupoli. Poi c'è stato l'arresto, il declino. E come sempre gli amici sono scomparsi! E po c'è stato Fiorello che l'ha rimesso in pista. Ricordate la sua gag “me magno l'abbacchio ale 6 no ale cinque dela matina”. Si ma quella sua partecipazione a quel reality... russava, era ingrassato, vecchio, cadeva dal letto mentre dormiva... una pena veramente.
E pensare che una notte, mentre giravamo un fotoromanzo, mi sono messa una camicia da notte che ho comprato per l'occasione, ho bussato alla sua porta con una scusa. Lui mi disse: avanti, è aperta. Entrai e lui era steso sul letto con quel suo fisico da paura. Fumava. Gli ho chiesto un parere sulla camicia da notte e lui mi parlò tutta la notte di Cristina. Che rabbia! E tu perchè non gli sei saltata addosso? Avevo appena 18 anni. Ero ancora molto giovane e inesperta... Ma stasera vado alla rotonda. Lo voglio salutare. Chissà se si ricorda ancora di me...

mercoledì 1 agosto 2012

agosto rock con la band Vascorshow

Agenda piena, quella dei Vasco Rock Show Tribute band.

La professionalità dei sei musicisti inizia ad essere gratificata e apprezzata anche da chi non fa parte della grande cerchia di amici. Sono in tanti a informarsi. Il telefono di Massimiliano, la voce del gruppo, ma anche quello di Raffaele, il batterista, Gianluca, “il maestro”, Christian, non smettono un attimo e quando sembra che diano respiro riecco la sinfonia delle appendici vocali sollecitare le attenzioni dei nostri amici.

Stare con loro è un piacere interrotto, quasi un coito interrotto (direbbe il Vasco nazionale) dai numerosi estimatori che chiedono notizie sulle modalità e sui tempi liberi, il services, la scaletta, le date e, perché no!, anche del meritatissimo compenso.
Appuntamenti e date, aggiornate di continuo, disegnano itinerari e tappe interessanti vuoi per le bellezze dei posti nonché per l'ospitalità dei calabresi che li vivono.

Alcune date di agosto:il 3 si esibiranno in Catanzaro lido; il 4 Montegiordano marina, cs; il 7 li vedremo a Gerace, rc; il 9 (ma questa è una notizia che ho rubato ascoltando una delle tante conversazioni telefoniche che sta per essere pianificata a momenti dai componenti del gruppo) li potremo seguire a Palermiti, cz; mentre il 13, sono nuovamente a Catanzaro lido nel Tonnina's village per la festa della birra; il 16 si esibiranno nell'anfiteatro comunale di Gasperina e il 31 agosto a Cosenza, lungo fiume in festival. Ma, come scrivono loro stessi sulla pagina web: LE DATE SONO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO! Quindi, chi è interessato al tour della band può mantenersi aggiornato visitando la pagina di facebook dei vascorockshowtributeband.

mercoledì 4 luglio 2012

Calabria, turismo e cultura outdoor a Sellia

È vero, basta un po' di lungimiranza per trasformare l'ovvio e sovvertire la banale routine in quel qualcosa in più che dà la carica per nuove proposte e attrattive stimolanti.
È il caso del comune di Sellia, piccolo centro alle porte della Sila piccola che precede l'ingresso alla più nota Taverna città natale degli artisti Preti, Gregorio e Mattia.

È già il secondo anno che la rock band dei vasco rnr show è invitata a esibirsi nel centro presilano ed è grazie a loro che siamo venuti a conoscenza della vivacità dei giovani di Sellia, delle loro positività e della grande gioia di vivere.
La consulta giovanile è al suo terzo anno di attività. Ma, come è ovvio, il piccolo borgo non si limita solo ai festeggiamenti di piazza, importanti momenti aggregativi che accomunano passioni e sogni, il paese è in pieno fermento. La fantasia diventa realtà che attrae e impegna chiunque.

Nasce all'insegna del binomio turismo e cultura, a Sellia, nella presila catanzarese, il progetto ''Borgo avventura'' d'Italia, un parco divertimenti “adrenalinici” nel cuore del centro storico. Infatti, è stato battezzato “Adrenalinea” il primo impianto dotato di fune da trasporto ''tyriolienne'' lunga 500 metri, che sarà inaugurato sabato 7 luglio alle 17 dal giovane sindaco e da tutta l'amministrazione comunale.
Lo “scivolo in corda” realizzato con “Orme nel Parco”, la società che gestisce il Parco avventura di Tirivolo, consentirà di attraversare, sorvolandola, una delle vallate prospicienti l'abitato.

È un invito ai tanti turisti sportivi che amano le attività all'aperto.

Ma, soprattutto una realtà imprenditoriale giovane e responsabile che non vive di mega progetti impossibili o di finanziamenti pubblici ma si basa su idee concrete e sostenibili, in grado di generare valore economico e ricadute occupazionali vere in Calabria e Sellia, centro agricolo con poco più di 500 abitanti, dice il sindaco Davide Zicchinella, ha ora la possibilità di correggere il suo destino, molto simile a quello di tanti altri piccoli centri interni calabresi in via di spopolamento e a rischio estinzione. L'obiettivo che l'amministrazione comunale si è dato, tre anni fa, a inizio mandato, è stato quello di invertire una rotta a dir poco funesta. Una sfida difficile viste la premesse. L'inaugurazione dell'impianto “Adrenalinea” sarà solo la prima tessera di un mosaico di interventi tanto ambiziosi quanto innovativi. È nostra intenzione, infatti, fare di Sellia il primo Borgo avventura d'Italia. A breve inaugureremo un importante contenitore culturale, il primo Eco-Museo all'aperto della Calabria, che arricchirà l'offerta turistica e culturale del nostro paese anche con il primo e unico museo del fumetto calabrese.

In bocca al lupo!

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