Non so voi ma io quando assaporo una pietanza non sto lì ad analizzarne i risvolti terapeutici, le calorie e i benefici che apporta alla chimica del mio laboratorio interno. Penso a quanto sia gustosa e se soddisfa le esigenze organolettiche dei sensi in quel preciso momento.
Se poi è utile, come recita buona parte di letteratura nutrizionista, nei casi di stipsi, stanchezza, spossatezza, dolori muscolari, nausea e problemi digestivi corroborata da studi scientifici, ancora meglio!
Considerato che gli elementi, come nella pietanza che ho appena finito di degustare, a base di nero di seppia, non solo contiene un’alta percentuale di melanina, responsabile della pigmentazione di pelle e capelli, ma è ricca anche di molte altre sostanze che apportano beneficio all'organismo tanto da essere utilizzato per alleviare diverse patologie, non può fare altre che rallegrarmi.