Dobbiamo farlo tutti, senza escludere nessuno degli italiani, specie chi ha più ricchezza!
Allora, sotto con le verifiche patrimoniali; il redditometro per scovare i furbi che hanno portato l’Italia alla rovina! Alcuni lestofanti smascherati dalle forze dell’ordine preposte alle indagini per salvaguardare il patrimonio dello Stato attraverso le intercettazioni ambientali e patrimoniali rischiano di farla franca grazie a leggi inique. Leggi volute da gruppi di potere, disonesti, che hanno insediato lacchè tra gli scranni istituzionali e hanno tutelato pochi individui a discapito della maggioranza italiana. Eppure si continua a discutere di futili problemi piuttosto che studiare piani seri per rilanciare la questione morale così da dare fiducia ai cittadini imbavagliati e oppressi dal potere.
Sarebbe gradita una voce autorevole che dicesse:
Ok d’accordo, solo queste misure non bastano!, sono ininfluenti! se davvero vogliamo considerare una, pur minima possibilità futura per i giovani dobbiamo pensare ad altro! Dobbiamo aggiungere strumenti idonei per creare una reale crescita sociale, produrre ricchezza con l’impiego e l’impegno lavorativo dei giovani.
Dobbiamo rivedere i parametri occupazionali, stimolare l’imprenditoria e dare spazio alla cultura, ai progetti che ampliano le menti. Alla produzione artistica. Cinema, arti applicate, linguaggi creativi che, se aiutati dai governi locali e centrali, con interscambi culturali risollevano le sorti degli uomini.
La cultura è una risorsa che, assecondata, può salvare l’umanità!
Utopia? no realtà!