nun te reggae più: storielle facete (?)
Incontri fantastici nell’isola delle banane:
Dobbiamo cambiare le regole sociali! Dobbiamo tutelare gl’interessi della classe dominante!
Dobbiamo creare scompiglio nelle menti… smontare i teoremi buonisti creare disordini Eppoi quando il caos regna in ogni dove Io Proclamerò il Mio regno i Miei vassalli…
Sì Sì così si parla bene bravo sì sì fagli vedere di che pasta siamo fatti a quei pezzenti straccioni…
La piazza è calda; il popolo soggiogato dalle parole fomentatrici del leader gonfia il petto, urla a squarciagola slogan di solidarietà al premier e al suo programma. Concluso il comizio, la piazza si svuota lentamente. Alcuni continuano a inneggiare altri raccolgono gadget e bandiere e s’incamminano verso le sedi associative e qui, sfumata l’adrenalina di piazza, qualcuno azzarda un’ipotesi:
Sì vabbè sono d’accordo col capo ma come facciamo a rendere veramente operativo il programma?
Abbiamo gli occhi del mondo puntati addosso, senza contare quel capobranco che ci ha sempre combattuto… lui è forte, ha dalla sua parte persone intellettualmente incorruttibili che non si lasciano abbindolare facilmente… Ehi abbiate fiducia ghe pensi mì: tutti noi abbiamo un prezzo! Basta solo capire le debolezze dell’uomo e assecondarle, il resto viene da sé.
È vero! È vero… ma lui non ha mai dimostrato debolezze materiali come l’incastriamo? Co…spiriamo… No! Non serve! Basta solo indottrinare un gruppo di giovani. Giovani che facciano quello che Io comando. Giovani fedeli da inserire nei posti chiave.
Come facciamo, ci sono i concorsi pubblici? Le commissioni… Ghe pensi mì faccio un’offerta che difficilmente rifiuteranno se vogliono continuare a mantenere certi privilegi…
Nell’aria, parole irriverenti quanto sarcastici sembrano fare il verso ai cospiratori dell’isola delle banane sostenute dal ritmo incalzante del cantautore Calabrese Rino Gaetano:
…Nun teregghe ppiù abbasso alè nun te regghe più super pensioni ladri di stato evasori legalizzati auto blu rock blu nun te regghe più ajallà pc psi dc …. Nun te reggae più!
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.
Post popolari in questo blog
L’acqua dei miracoli, Madonna dello Scoglio, Placanica. Pare che qualche anno addietro la Madonna abbia detto a fratel Cosimo di scavare in un certo punto del terreno nella contrada Santa Domenica di Placanica dove gli apparve quando, ancora giovinetto, curava le greggi. E così fece! Fratel Cosimo Fragomeni scavò nel punto indicatogli, ma non vide subito l’acqua. Da quanto si dice, sentì il rumore e vide l’acqua scorrere lungo le gradinate del santuario in costruzione in un secondo momento. Anzi, sembra che glielo abbia riferito un operaio che stava lavorando antistante al sagrato. La costruzione, un’opera iniziata molti anni addietro con l’aiuto dei pellegrini devoti, ora sta prendendo corpo. Le brulle colline hanno cambiato il loro aspetto originario, e là, dove un tempo sorgeva una piccolissima cappella piena di ex voto lasciati dai miracolati della Madonna dello Scoglio, sta sorgendo un’opera importante per la fede cristiana. Le cannule delle fontane erogano un’acqua molle, d...
Giorgia, ci sei? Il prodotto interno lordo è migliore al sud! ma davvero? Gli esponenti del governo meloni hanno la faccia tosta e non si vergognano di enfatizzare concetti simili. Beati i poveri (sob) Dopo l'elogia alla povertà del cognato della Giorgia nazionale che asseriva la bontà dell'alimentazione naturale priva di sofisticazioni e che i poveri hanno la fortuna di poter fare perché si coltivano le verdure negli orti, arrivano a ruota libera gli altri dell'allegra banda a sciorinare stronzate. E a furia di dirle ci credono! E quel che è peggio in molti abboccano all'esca.
"nascite" pittura a olio su tela, 1980, courtesy arch. M Iannino Lettera dalla nonna alla nipotina che sta per nascere. Cara, piccola Greta, quando ho saputo che il tuo cuoricino ha iniziato a battere ho provato solo tanto stupore. Troppo etichettato il mio modo di pensare, di fare, di rapportarmi agli altri! non avevo realizzato appieno l’importanza dell’evento, della tua esistenza, perché tu c’eri, eri lì e aspettavi da tutti le mille coccole trasmesse telepaticamente da pensieri colmi d’amore. La novità della tua esistenza, subito dopo, mi ha però dirottato su un nuovo sentiero, un sentiero illuminato, agevole, percorrendo il quale, tutto si trasforma in un’atmosfera di gioia, di pace, di serenità. Poi ti ho immaginato... e ti ho subito amata, ti ho guardata e ti ho vista bellissima, una sapiente miscela divina che il buon Dio ha indotto attraverso la tua mamma e il tuo papà: un amore di bimba, frutto dell’unione di due spiriti liberi che li catturerà per sempre ...
Commenti
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.