T.F.R.: se passa la manovra del governo Berlusconi
Tieffeerre, ovvero trattamento di fine rapporto, che, tradotto in moneta corrente, significa trattenute mensili sui salari di tutti i dipendenti destinate alla cosiddetta buona uscita oppure ai lavoratori dipendenti con più di otto anni d’anzianità costretti a affrontare:
• Spese sanitarie per terapie ed interventi straordinari riconosciuti da strutture pubbliche;
• Acquisto prima casa per sé o per i figli, documentato da atto notarile o con mezzi di prova idonei;
• Spese da sostenere durante i periodi di astensione facoltativa per paternità fruibili fino al compimento dell'ottavo anno del bambino;
• Spese per congedi di formazione.
Domanda:
Il lavoratore dipendente con più di 8 anni consecutivi, dopo l’ipotetico prosciugamento della manovra finanziaria del governo, conserva ed ha la facoltà di chiedere al datore di lavoro un anticipo sul TFR maturato, nella misura massima del 70% per spese urgenti rigorosamente documentate?