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Vite sospese. Quanti anni potrà avere? 15, 16... comunque non più di 20 anni. D'altronde, che vuoi, tra gli zingari e in alcune etnie i matrimoni si combinano prima ancora che i figli nascano per rafforzare i legami o rinnovarne altri tra le famiglie dominanti. "vite sospese" installazione courtesy M. Iannino Che peccato. Mi taglia il cuore. Senti come piange la piccola che ha in braccio!? Ehi ragazza vieni qua. Portala all'ombra. Ecco adagiala sul lettino. Vedi che non piange più? Ma ma è rovinata 'sta creatura! Ha l'occhietto chiuso dai cespi è raffreddata!, e ha il pannetto pieno di cacca! La solidarietà delle donne è immediata davanti alla scena pietosa della giovane madre con in braccio la bambina di pochi mesi e alcuni tubi verdi allungabili. 10 euro solo dieci euro per la doccia da giardino in vendita sulla spiaggia sotto il sole cocente d'agosto dalla giovanissima rumena abbandonata all'età di due anni dai genitori separati...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.