Catanzaro, università magna graecia premiazione migliore tesi "premio F.Politano" |
Franco Politano è stato il simbolo
delle politiche di un partito che non c'è più. Un partito che
ascoltava i lavoratori, le classi povere e, con Berlinguer prima,
Natta, Occhetto e Bersani guardava alla media borghesia e ai moderati
dell'Italia onesta.
Catanzaro, sede Regione Calabria: Franco Politano, vice presidente reg,Calabria, Guido Rhodio, presidente reg. Calabria e Giulio Andreotti, presidente del Consiglio |
La sua carriera politica, se la
vogliamo definire così, ebbe inizio nella fabbrica della Pirelli a
Torino. Giovane, appena uscito da un istituto retto dai gesuiti,
Franco partì da Conflenti alla volta della città operaia per
antonomasia. Lì conobbe Occhetto che lo mandò giù in Calabria. Ma
la sua biografia è ben nota. Inutile dilungarci. Oggi, a distanza di sette anni dalla sua morte, i figli e la moglie lo ricordano così,
istituendo un premio alla migliore laurea in giurisprudenza, lavoro
di ricerca menzionato e proposto dai docenti della facoltà
catanzarese.
Catanzaro, visita istituzionale di Giulio Andreotti, da sinistra: Franco Politano e Guido Rhodio |
Perché proprio un premio alla migliore
tesi svolta da un laureato/a in legge? Perché Franco Politano era un
uomo dello Stato, una persona onesta, un parlamentare che si è dimesso per ordine di
Berlinguer dal suo incarico di deputato del pci per scendere in
Calabria e risanare le sorti del partito e della gente di Calabria! Un uomo al servizio della gente che lavorò ardentemente per il Paese e ogni sua decisione era suffragata dalla
segreteria nazionale del suo partito. Anche per acconsentire alla nascita della
prima giunta di sinistra in Calabria nel 1985 con Principe e successivamente con Rosario Olivo. E poi, nel 1990, il "compromesso storico" che vide Guido Rhodio presidente
e lui vicepresidente della regione Calabria, s'interfacciò con
l'allora segretario del partito comunista Enrico Berlinguer per chiedere il benestare politico.