Non avrei voluto riprendere il tema
degli immigrati che s'inventano lavori o degli scippatori che per
guadagnare qualche euro non ci pensano due volte a delinquere ma le
vicende degli ultimi giorni, accadute una a me e l'altra, più
pesante, che ha visto vittima una anziana signora nei pressi della
chiesa S. Pio X in Catanzaro, mi inducono a fare qualche
considerazione:
anzitutto consideriamo, citando
indegnamente Primo Levi, “se questo è un uomo” che vive davvero
tra gli stenti e i bisogni primari oppure è un deficiente privo di
spina dorsale che per qualche centesimo combina cazzate.
La mia esperienza col posteggiatore
abusivo nei pressi dell'ospedale civile di Catanzaro è stata meno
traumatica di quella che ha subito la signora accoltellata in via
Broussard.
parcheggiatore abusivo al lavoro |
Io stavo in macchina, quando il
parcheggiatore nero che si è impossessato del territorio mi fa cenno
di spostarmi. Io scuoto la testa in segno di diniego. Lui fa finta di
niente e gira attorno. Lo seguo con gli occhi ma lo perdo di vista
per qualche frazione di secondo. Avverto uno strano dondolio.
Nient'altro.
Riparto dopo una manciata di minuti e
sento che la macchina non reagisce come al solito.
Scendo per via Mario Greco, faccio
viale Indipendenza e mi fermo in piazza Matteotti difronte al
Cavatore. Un signore bussa al finestrino della macchina e mi dice:
avete una ruota a terra!
Porc... questa non ci voleva! Scendo.
La ruota anteriore destra è completamente a terra!
Il gommista nota la presenza di un
buchetto laterale. Una strana foratura che danneggia irreparabilmente
la gomma nuova.
Non si può riparare! Sentenzia il
gommista. Però visto che il copertone è nuovo possiamo mettere una
camera d'aria.
La dinamica dell'accaduto fa sorgere
umani dubbi che alimentano funesti conseguenziali interrogativi e bandiscono
ipotetiche congetture legate al caso.