lunedì 8 maggio 2017

Eternità.

Cosa sarà mai un attimo di debolezza
In un momento d’eternità,
Che con una folata di vento porta via tutto.
L’eternità è leggera,  passa e fa passare ogni cosa,
Il bello e il brutto tempo.
Eternità di attimi profondi e intensi
Eternità di coriandoli psichedelici
Eternità di cielo e mare
Angolo di paradiso e  punta d’inferno insieme
Che ci ricorda che insieme siamo tutto:
Una cascata di polvere di stelle.

domenica 7 maggio 2017

Liberi d'essere.



Difese abbassate e gambe tremanti,
Indietro non presti attenzione perché ti fidi,
Ma d’improvviso gambe tagliate, ossa rotte
 E cadute inaspettate.
Resti a terra il tempo giusto per capire
Che le difese devono rimanere gonfie come vele
Ma è la mania di controllo che si deve abbandonare.
E fidati, non ti fidare
Che siamo tutti imperfetti e cangianti.
Liberati da tutto ciò che non è te
e sii te stesso.

(A tutte le libertà che abbiamo, a tutte quelle di cui abbiamo usufruito e ci siamo fatti carico, prima tra tutte essere liberi di essere come siamo.)

sabato 6 maggio 2017

Catanzaro e il totoSindaco

Abramo. Ciconte. Fiorita. Granato. Questi i candidati a sindaco di Catanzaro.


È ancora presto per parlare di sondaggi e tirare le conclusioni, fare un nome, esprimersi su chi potrà essere sindaco della città. Gli umori sono mutevoli. Alcuni cittadini si dicono soddisfatti del lavoro svolto dall'attuale sindaco Abramo anche se... I se, ma e però abbondano nei confronti di tutti i candidati.

C'è il politico, anzi il medico prestatosi alla politica, che pare abbia raccolto molti transfughi nelle sue liste; personaggi noti che hanno cambiato casacca.
E ci sono i volti nuovi. Un po' acerbi negli scontri elettorali.
Abramo, da buon manager, ha fatto l'elenco delle opere appena consegnate alla cittadinanza e ha parlato dei progetti in itinere. Peccato che la marginalità vissuta dai cittadini nelle periferie, composta da incuria e degrado, pur riconoscendone il valore strategico, induce a non rallegrarsi delle opere sviluppate altrove.
Gli abitanti dei quartieri dimenticati non chiedono molto. Basterebbe che si facesse la manutenzione delle strade e del verde nei tempi giusti, per esempio. Che non si facessero opere pubbliche inutili, come la pista ciclabile di viale Isonzo. O quartieri dormitorio, ghetti privi di infrastrutture.

Comunque, Abramo ha lavorato! Con occhi e cervello da imprenditore, ha lavorato.
Avrebbe potuto fare meglio? Certo che sì!

E gli altri, i nuovi candidati? Che programmi hanno?
Beh, l'esperienza passata ci dice che le parole stanno a zero. Che, poi, i fatti sono ben altro da quanto si è detto in campagna elettorale.

La campagna elettorale si preannuncia aspra. Con chissà quanti colpi di coda e di scena. Accuse reciproche. Notizie depistanti.
Personalmente vorrei assistere a confronti più proficui. Meno personalistici. Che facciano capire, al di là delle appartenenze, se c'è amore per la politica o se si lotta per accaparrarsi una poltrona.

La città non ha bisogno di fazioni né di schieramenti oltranzisti. È deleterio tentare di portare acqua al proprio mulino aggrappandosi alla più o meno giovane residenza del candidato sindaco o alla sua estrazione politica. La preferenza, secondo me, deve essere data in base alle qualità intellettuali, morali e peculiari dei candidati.

Enzo Ciconte è persona conosciuta in città. Nicola Fiorita è un giovane appassionato che si spende in politica nel nuovo movimento cittadino denominato “cambiavento”. Maria Laura Granato è la candidata del movimento cinque stelle. E, infine, Abramo, il sindaco uscente, è un imprenditore catanzarese dalle innumerevoli attività.

Al futuro Sindaco di Catanzaro.


Egregio (futuro) sindaco,
sogno una città vivida e brulicante di emozioni.
Sogno una Catanzaro sorridente,
una popolazione soddisfatta,
la possibilità di poter beneficiare delle opportune cure mediche anche tra le mura della propria città.
Sogno un capoluogo di Regione ricco di eventi culturali di spessore,
un faro che guidi il cammino ormai incerto.
Sogno delle mani che si tendano alla popolazione come il più amorevole dei genitori.
Perché, credo sia questo il ruolo di Sindaco,
essere padre e madre di Catanzaro, accudirla e farla crescere con cura e dedizione.
Sogno una Catanzaro che spicchi il volo come un’Aquila,
che maestosa sfoggi la sua grande bellezza Storica e paesaggistica.
Sogno di poter dire che, malgrado le difficoltà, INSIEME, siamo riusciti nella straordinaria impresa di risollevare la città.
E, mi auguro che tutti questi sogni, diventino la più bella delle realtà.

Amicizia e risate eterne.

Se qualcuno là sopra esiste
Benedica i ricordi euforici, quelli divertenti
Quelli per cui, se ci pensi e ne parli, ridi come allora
Quando il tempo era pieno zeppo di scuola
E molti pensieri in meno.
E adesso ricordandoli abbiamo capito
Che di tempo non ne è passato
Visto che ridiamo come e più d’allora
Allo stesso modo con lo stesso casino di sempre
5 anni dopo e il tempo mi sembra tornare,
Quel tempo non è morto e non morirà mai
Perché noi, quando siamo insieme
Abbiamo ancora 15/18 anni
I nostri anni più belli.
Gli stessi occhi e gli stessi sorrisi.
E non c’è niente di più magico ed eroico.

(Agli amici del liceo, alla mia classe: quelli che non sono mai passati come il tempo che non ci scappò dalle mani da allora. Alle persone più belle e folli.)

venerdì 5 maggio 2017

Donna.

Per te stessa il mondo non deve
Essere uomo,
Dev’esser per forza te, deve
Essere donna.
Capirai a momento debito che la persona
Che più sa amarti sei tu
E puoi farlo in tutti i modi che vuoi.
La compagnia può esserci o no,
ma tu non sei sola se sei con te.
Sei forte, guardati
Presta attenzione a quante ne hai superate.
Tutte con la forza delle tue gambe
Delle tue braccia, del tuo cuore, del tuo fegato,
Del  tuo cervello, della tua spina dorsale, del tuo tutto.
Ed è bello essere come sei, con tutti i pregi
E i difetti innumerevoli.
Ma guardati e compiaciti dalla testa ai piedi
Dai pensieri alle ossessioni
Dalle carezze ai graffi
Dalla risata al pianto.
Impara ad apprezzarti come forse nessuno
Saprà fare mai, conta su te stessa
Ma guardati a fianco, vedi se la tua mano la stringe
Qualcuno un qualcuno non a caso
Che non occupi la visuale e continui a camminare
Fiero, al tuo fianco.

(A tutte le donne che pensavano che qualcuno le avrebbe amate più di loro stesse.)
 

Catanzaro, verso le amministrative

Ad ognuno il suo.

Tutti noi recitiamo una parte nella commedia umana.

Il comico recita e fa ridere ponendo accenti satirici sulle azioni dei personaggi noti. Il politico governa e il suo lavoro determina i destini delle genti. Il saggio medita sulle azioni degli uomini.

L'azione e il pensiero, però, a volte sono agli antipodi e questo provoca disparità sociali ed emarginazioni culturali.
Tra i mali maggiori, che purtroppo sembrano essere irrimediabili fin tanto che dura la paura fuorviante del tempo presente, voglio soffermarmi sull'assenza del pensiero positivo predicato dal Santo Padre Franceso.

Il malessere derivante dalle incertezze lo viviamo sulla nostra pelle quotidianamente ed è causato da una serie di fattori, un tempo, sconosciuti: Globalizzazione e decentramenti. Analisi dei mercati. Agenzie di rating e valutazioni delle stesse. Solidità e solvibilità delle società che emettono titoli sul mercato finanziario. In sintesi siamo schiavi del dio denaro che piega tutto. Politica. Pensiero. Azioni.

Lo sterco del diavolo sporca il mondo e contamina persino i puri. Difficile resistere alla fisicità del potere temporale.

Quanti intendono fare politica per servizio?

L'11 giugno si vota. Nelle città interessate c'è grande fermento. I candidati a sindaco e le liste a loro collegate battono incessantemente i tamburi. Ripetono slogan e frasi vecchie nella totale incuranza.
Le giunte uscenti lanciano proclami ed enfatizzano le cose fatte. Gli sfidanti puntano il dito accusatore su quanto non è stato fatto.

Catanzaro è tra queste. La Catanzaro morta dal centro storico depauperato.

Non intendo minimamente ergermi a difensore dei commercianti, anche loro hanno scheletri negli armadi che è meglio tenere nascosti, ma secondo le ovvietà correnti, secondo alcuni, la desertificazione del centro storico è da imputare all'esodo del commercio e all'esplosione dei centri commerciali e dal decentramento degli uffici di cui si andava fieri. E in parte, se vogliamo minimizzare, potrebbe essere così. Ma la domanda principale è: chi e cosa hanno determinato le scelte. Perché c'è stata la corsa all'esterno senza prima avere studiato e messo in atto un percorso culturale idoneo ad evitare le povertà cui Catanzaro si è sottoposta?

Avranno, i nuovi governanti, la cultura e la determinazione di porvi rimedio?
Ovviamente, non si pensa alla riapertura dei negozi e delle attività perdute.
Si pensa alla riqualificazione del tessuto sociale urbano attraverso forme partecipate tra amministarzione comunale e mondo della cultura che è altro rispetto alle sagre del morzello (che servono comunque se contestualizzate in progetti più ampi).
I cittadini dovrebbero riappropriarsi degli spazi culturali aggregativi ridotti a nicchie di mercato e ad interessi privati.
Se c'è la volontà spassionata a tutela del bene comune e la forza culturale che pone le menti al di sopra degli schemi precostituiti, tutto è possibile. Sì! Si può fare.

Abramo, Ciconte, Fiorita! Vinca chi ha le suddette volontà e le può attuare, (io un'idea me la sono fatta). Se la storia si ripete, ricordiamoci che, la storia siamo noi.

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI e elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

Post suggerito

Le seduzioni dell'arte

Mario Iannino, 2007, a scuola di seduzione C'è un universo abitato da più categorie di persone che lascia spazi a gestualità inusu...

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress ... analisi e opinioni a confronto
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

Sulle tracce di Cassiodoro

Sulle tracce di Cassiodoro
Flussi e riflussi storici

SPAZIO ALLA CREATIVITA'

SPAZIO ALLA CREATIVITA'
La creatività è femmina

un pizzico di ... Sapore

Un pizzico di ---- cultura --- folklore --- storia --- a spasso tra i paesi della Calabria e non solo. ---Incontri a ore 12 Notizie & ...Eventi ...at 12 o'clock... Opinioni ... works in progress, analisi e opinioni a confronto
Itinerari gastronomici e cucina mediterranea

Cucina Calabrese

Cucina Calabrese
... di necessità virtù
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

post in progress

a ore 12 ...accade davanti ai nostri occhi e ne parliamo...at 12 o'clock post in progress
e-mail: arteesocieta@gmail.com
...OPINIONI A CONFRONTO ...

...OPINIONI A CONFRONTO ...

POST IN PROGRESS

Dai monti al mare in 15' tra natura e archeologia

A spasso tra i luoghi più belli e suggestivi della Calabria

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende

UN PONTE

UN PONTE
SULLA IR/REALTA'

Per raggiungere le tue mete consulta la mappa

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA
PERCORSI SUGGERITI

Translate