giovedì 14 gennaio 2010

haiti: sgomento e solidarietà



Haiti scene di terrore e povertà:
Oltre 100.000 morti sotto le macerie.

Davvero le vittime di terremoti, tsunami, slavine, smottamenti sono da imputare al fato?

Oppure la voracità dei furbi condanna i poveri del mondo?

Faccendieri privi di scrupolo manipolano uomini e mezzi, corrompono, costruiscono edifici instabili, riscrivono ordinamenti sociali per tutelarsi e tutelare fasce sociali deviate.
La demagogia ignobile, divulgata da portavoce meschini, attecchisce nelle menti ingenue e induce le persone a schierarsi in fazioni fino a provocare scontri verbali e fisici tra le parti.
Questa, in sintesi, l’amara realtà di alcune società economicamente avanzate rette da capipopolo votati al mero profitto economico personale.
Lo scenario, crudo e nudo, appena accennato è il vero motivo delle innumerevoli vittime di cataclismi naturali; pandemie, paure che sfociano in terrorismi psicologici dilaganti a dispetto della maggioranza silenziosa:
Uomini costretti a vivere ai margini delle ricchezze opulente. Uomini, donne e bambini doppiamente vittime; derubati della dignità. Esseri umani costretti in schiavitù dall’arroganza economica mondiale! Dobbiamo sperare in ipotetiche potenze divine o l’esempio dei Saggi è ancora in tempo a bloccare la babele eretta dall’ingordigia di pochi despoti?

mercoledì 13 gennaio 2010

utopie generazionali: beat generation e la forza dell'amore



Quando si parla di Beat Generation la memoria storica corre in America e localizza il movimento giovanile in due sedi, New York e la Baia di San Francisco. In entrambi i luoghi, il fervore creativo rinnovò i linguaggi artistici della pittura, della scrittura, della musica e dei linguaggi in genere compreso l’abbigliamento; il tutto contaminato dalla filosofia di vita che spinge gli uomini all’amore universale e che lega i popoli alla madre terra. L'atmosfera solare e naturistica della West Coast, e quindi di San Francisco, contribuì a stemperare gli spiriti inquieti degli scrittori beat di New York e molti, soggiogati dalla natura selvaggia della California, si convertirono al Buddismo. San Francisco beneficiò della loro presenza; anche la scena musicale dal sapore acido degli anni sessanta nata con Ken Kesey's è frutto della cultura beat. La città di San Francisco divenne la Times Square della prima generazione beat e la mitica libreria "City Lights bookstore" di Lawrence Ferlinghetti è ancora all'angolo fra Broadway e Columbus. Più a sud troviamo Monterey, Carmel-by-the-Sea e la costa montuosa nota come Big Sur, qui, nel 1961, Jack Kerouac trascorse un’estate intera immerso nella solitudine della meditazione.

martedì 12 gennaio 2010

finanza creativa: trasformazioni e sovvertimenti dello stato sociale


Finanza creativa: trasformazioni e sovvertimenti dello stato sociale

Sull’esempio di re Mida, ricordiamo brevemente ai poco attenti dotati di scarsa memoria che il re in questione aveva il potere di tramutare in oro massiccio tutto ciò che toccava, persino il cibo, e oggi qualcuno, non pago della saggezza racchiusa nelle metafore mitologiche, cerca di trasformare ciò che gli cade sottomano in ricchezza.
L’esempio alchemico contemporaneo vede la trasformazione indolore di un servizio socialmente utile in s.p.a., in altre parole l’organizzazione “umanitaria” denominata “Protezione civile” diventa società per azioni come d’incanto!
Ma verrà anche quotata in borsa come la parmalat?
E quali buone azioni deve fare la neonata formazione tesaurizzante per ottemperare alle leggi del profitto?
Continuerà a spendersi indistintamente per tutelare il territorio nazionale e andare anche all’estero qualora l’emergenza causata dalle calamità lo richiede?
Se sì!, allora perché non trasformare anche i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza, i Carabinieri…

Qualcuno asserisce che la trasformazione serve a velocizzare le emergenze. Sarà, ma qualche dubbio sorge...

lunedì 11 gennaio 2010

Rosarno non è sinonimo di 'ndrangheta!


Rosarno non è sinonimo di ‘ndrangheta!

La Calabria, l’Italia non ospita solo faccendieri e avventurieri! In questi luoghi, osteggiati dalla nefanda notizia che lega ogni azione umana al malaffare mafioso vivono Uomini Nobili che offrono sostegno disinteressato ai propri simili in stato di bisogno. Ma è anche luogo di brutture nate e scaturite dalla sottocultura affaristica né più né meno come in ogni qualsiasi parte del mondo, che, a secondo dei luoghi geografici in cui è attiva, è definita mafia, ‘ndrangheta, sacra corona unita, camorra; la corruzione e l’avidità contagia anche uomini insospettabili, colletti bianchi, prelati, politici. Purtroppo non esiste un vaccino da iniettare; la bonifica deve nascere da dentro: intelligenza, cultura e volontà positive possono debellare i mali e le devianze.

Il Bel Paese è un crocevia di popoli in cui da sempre approda gente di ogni etnia carica di credo religiosi, usanze e lingue differenti. Gente buona e cattiva; arriva, si nutre, collabora, si arricchisce e arricchisce quanti incontra.

La differenza culturale, quando partorisce idee e azioni assurde; azioni violente che non vorremmo mai vedere; gesti e comportamenti lontani anni luce dalla proverbiale ospitalità dei Calabresi, Turchi, Magrebini, Ebrei, Musulmani, Indù, e ancor prima Greci, Spagnoli che hanno visitato, vissuto, arricchito, la terra Brutia e con i quali, il sangue dei Calabresi si è unito in usi e costumi mediterranei, quando la diversità culturale genera mostri è necessario il dialogo chiarificatore per abbattere le barriere ignoranti e xenofobe, urlati con rabbia in piazza dalla manovalanza del malaffare.
.
Calabresi, Italiani e Cittadini del Mondo di buona volontà, lavorano uniti affinché tutto questo non si ripeta mai più!


domenica 10 gennaio 2010

mediaset , fiat, azienda e stato


Le leggi del profitto privato continuano a fare vittime nella società italiana e questa volta tocca ai dipendenti “mediaset”.

 Infatti, la società del biscione “cede” il reparto sartoria e trucco ad una sconosciuta cordata di privati.

La scelta della direzione di mediaset segue rigidamente la teoria del profitto aziendale che sancisce il taglio dei rami secchi o improduttivi. Analoga scelta è operata da diversi anni dalle maggiori aziende italiane e straniere che chiudono fabbriche storiche cresciute grazie alla professionalità dei dipendenti e agli aiuti statali.

La voracità del mercato è immune da romantiche storie fatte di tradizioni e affetti; non si lascia commuovere dai bisogni della comunità ma, attenta ai flussi di domanda e offerta pilota le ricchezze laddove riesce a produrne di più. La classe dirigente non si accontenta di un guadagno equo e solidale; insegue il maggior profitto a basso costo, incurante delle innumerevoli vittime che ciò produce.

La classe dirigente politica attuale ha pensato di adottare lo stesso parametro gestionale anche per la cosa pubblica: lo Stato! Dimenticando che lo Stato non deve rincorrere profitti aziendali ma gestire al meglio le esigenze dei cittadini. Di tutti i cittadini! Immigrati compresi, come previsto e sancito dalla Costituzione.

sabato 9 gennaio 2010

Angiolina Oliveti, le rose nel cestino



Tutti i giorni, alla stessa ora, giunge un mazzo di rose alla protagonista del racconto che, metodicamente, distrugge.

Angiolina Oliveti traccia un percorso semplice la cui narrazione cosparsa di realismo poetico, spolvera di patos comuni esperienze umane: malattia e passione trasformate in dramma esistenziale sviluppano una storia composta di semplici eventi.
Amori che segnano la vita. Amori dissolti; amori che potrebbero nascere… nella breve e accattivante narrazione, la suspense accompagna il lettore fino all’ultima riga e, quando sembra di aver individuato il colpevole, ecco il colpo di scena descritto in poche battute.
Le rose nel cestino è una piccola perla; un racconto piacevolmente enigmatico che tinge di giallo personaggi e società calabresi.

Mario Iannino

venerdì 8 gennaio 2010

migranti



Diritto alla vita

Frammenti di relitti sulla battigia
Vecchi bambini giocano davanti catapecchie di carta
E mentre la carretta affonda
il caporale indica.

Imbonitori,
ciarlatani prezzolati urlano!
Osannano, inveiscono, promettono e negano.
Offrono sogni a gente stanca, affamata, defraudata.
Gente dignitosa,
gente come noi,
come i nostri padri,
costretti dalla miseria
in viaggi della speranza.

Racchiuse nei vademecum
mercenarie
Pagine in/utili
Testimoniano egoismo benessere e arroganza.

(Mario Iannino)


sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI e elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

Post suggerito

Le seduzioni dell'arte

Mario Iannino, 2007, a scuola di seduzione C'è un universo abitato da più categorie di persone che lascia spazi a gestualità inusu...

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress ... analisi e opinioni a confronto
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

Sulle tracce di Cassiodoro

Sulle tracce di Cassiodoro
Flussi e riflussi storici

SPAZIO ALLA CREATIVITA'

SPAZIO ALLA CREATIVITA'
La creatività è femmina

un pizzico di ... Sapore

Un pizzico di ---- cultura --- folklore --- storia --- a spasso tra i paesi della Calabria e non solo. ---Incontri a ore 12 Notizie & ...Eventi ...at 12 o'clock... Opinioni ... works in progress, analisi e opinioni a confronto
Itinerari gastronomici e cucina mediterranea

Cucina Calabrese

Cucina Calabrese
... di necessità virtù
a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto

post in progress

a ore 12 ...accade davanti ai nostri occhi e ne parliamo...at 12 o'clock post in progress
e-mail: arteesocieta@gmail.com
...OPINIONI A CONFRONTO ...

...OPINIONI A CONFRONTO ...

POST IN PROGRESS

Dai monti al mare in 15' tra natura e archeologia

A spasso tra i luoghi più belli e suggestivi della Calabria

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende

UN PONTE

UN PONTE
SULLA IR/REALTA'

Per raggiungere le tue mete consulta la mappa

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA
PERCORSI SUGGERITI

Translate