teglia di lasagne casarecce |
domenica 28 febbraio 2016
Domenica in Calabria
giovedì 25 febbraio 2016
Catanzaro. Per le vie della città
Incontro con Salvatore Miglietta pittore Catanzarese di adozione per le vie del quartiere marinaro.
Oggi ho incontrato un vecchio amico
pittore e il tempo sembra essersi fermato:
Carissimo da quanto tempo, come stai?
Salvatore Miglietta mi viene incontro.
È un po' claudicante. Ci abbracciamo e subito inizia a raccontarmi
dei suoi acciacchi e delle difficoltà connesse ai tempi di crisi che
stiamo subendo.
"Nu puntu o na virgula originala a facisti? si nnò è inutila ma pitti". Così mi diceva il mio maestro Morandi. La pittura è 'na cosa seria. E la devi fare con passione non tanto per darti un tono o fare qualche soldo. Devi innovare. Essere un innovatore, anche di una virgola sennò statti fermo...
sabato 20 febbraio 2016
L'assurda Unità Europea
"codex" sulle tracce di Giocchino courtesy arc. Iannino |
L'Europa, così come è stata concepita
e governata non è per niente solidale. I recenti fatti lo
dimostrano. Lo dimostra la piaga dei popoli in fuga dall'Africa
bloccati dai muri e dalle recensioni di filo spinato messo sulle
linee delle frontiere. E lo dimostra l'Inghilterra che pur mantenendo
privilegi che altri Stati non hanno indice un referendum per chiedere
ai britannici se rimanere o no nell'Unione.
Senza entrare nel merito dei privilegi
britannici e nelle restrizioni obbligate agli altri Stati Membri che
compongono l'assurda Europa dei forti è semplice concludere che così
non va bene.
Non va bene per gli europei e non va
bene per i popoli in fuga che si vedono negati i diritti fondamentali
dell'accoglienza.
Che fare?
Uscire e sfasciare l'idea fondante di
una unione solidale come l'avevano intesa i primi sottoscrittori tra
cui l'Italia oppure lavorare affinché si cambi la rotta della
politica del rigore e nasca una unione europea solidale degna di
questo nome?
sabato 13 febbraio 2016
Trapasso e la poetica dell'effimero
La frequentazione con Enzo Trapasso
giova ad entrambi. I dialoghi sono, quasi sempre, incentrati sui
lavori che facciamo e sugli scogli che, volutamente, “costruiamo”
per fronteggiare e risolvere determinate questioni
linguistiche-strutturali in pittura.
In questi giorni Enzo è impegnato a
catalogare e fotografare le centinaia di opere accatastate dovunque
(il suo studio è composto da una entrata/corridoio zeppa di lavori e
da due stanze, la grande che usa da deposito e la piccola nella quale
lavora.).
Vincenzo Trapasso, 2016, l'effimero rivalutato |
Lo trovo intento a sistemare gli spazi
mentre mette “faccia al muro” le opere.
Il lavoro che stava eseguendo l'ultima
volta che ci siamo visti è in mezzo agli altri.
Ti devo far vedere una cosa! Mi dice
entusiasta. Si fa spazio. Afferra la teca e la posiziona sotto la
luce.
Che te ne pare? Ho sistemato quella
striscia e... (con scatto felino, nonostante gli acciacchi, raccatta
un pezzo di maglia e lo inserisce nella teca, tra il compensato e il
cemento)...
FANTASTICO! Esclamo. È forte! Mi
convince!
Sai, ancora non l'ho messo
definitivamente perché si sporca. Prima voglio chiuderlo con il
plexiglas a mo' di teca.
I materiali dell'effimero, con Enzo
rinascono a nuova vita. Lui è attento, amorevolmente accorto e
preciso affinché, una volta assurti a combinati artistici, durino
nel tempo.
Per Trapasso il recupero dell'effimero
e la relativa rivalutazione è un tema costante che si protrae nel
tempo da quando ha lasciato la pittura su tela alla memoria di quanti
lo conoscono.
LA NAVE
Mario Iannino, opere contemporanee, anno 2016, cartone intelaiato mis.cm 56x80. tecnica mista,
titolo: la nave
venerdì 12 febbraio 2016
Oliverio, Scopelliti e la Calabria
C'è una sorta di calma apparente in Calabria. Non si parla più delle anomalie politiche del governo regionale composto da gattopardi pescati nelle università e dai tecnici messi alla guida di importanti settori che dovrebbero dare vigore e slancio alla regione.
Non si sa più niente della vertenza aperta da Wanda Ferro. e non si capisce quanto è successo a Cosenza.
Va bene, Mario Occhiuto è andato diritto per la sua strada. Ha tagliato teste. Ha imposto la vicenda "Alarico" con una serie di iniziative molto discutibili. L'apice sta tutto nel titolo "Alarico il re di tutti". Non per essere campanilisti ma come può pensare di creare un movimento economico attorno ad una figura così controversa e ad un suo ipotetico tesoro sepolto nell'area del Busento? Persino Sgarbi ha glissato sulla questione Alarico nonostante gli agganci locali che lo sostengono e invitano continuamente sostenendo che è meglio il sogno della realtà.
A parte tutto, polemiche o teorie basate sui fatti, la Calabria e i calabresi sono fermi al palo.
Si era partiti col botto e tutti davamo Oliverio per vincente dopo le disavventure di Scopelliti ma Oliverio stesso è riuscito a far rimpiangere il vecchio sistema. almeno prima esisteva il diritto alla salute e anche ad un po' di lavoro.
Il Lavoro! anche in questo settore si fece un gran parlare: lavoro giovanile, agenzie, incentivi, sviluppo. ma gli unici soggetti ad avere trovato lavoro e incassano i soldi della comunità e quindi guadagno sono le agenzie ch raccolgono i dati per le iscrizioni all'impiego che non c'è.
insomma, tutto tace. tutti tacciono, chissa perché.
Non si sa più niente della vertenza aperta da Wanda Ferro. e non si capisce quanto è successo a Cosenza.
Va bene, Mario Occhiuto è andato diritto per la sua strada. Ha tagliato teste. Ha imposto la vicenda "Alarico" con una serie di iniziative molto discutibili. L'apice sta tutto nel titolo "Alarico il re di tutti". Non per essere campanilisti ma come può pensare di creare un movimento economico attorno ad una figura così controversa e ad un suo ipotetico tesoro sepolto nell'area del Busento? Persino Sgarbi ha glissato sulla questione Alarico nonostante gli agganci locali che lo sostengono e invitano continuamente sostenendo che è meglio il sogno della realtà.
A parte tutto, polemiche o teorie basate sui fatti, la Calabria e i calabresi sono fermi al palo.
Si era partiti col botto e tutti davamo Oliverio per vincente dopo le disavventure di Scopelliti ma Oliverio stesso è riuscito a far rimpiangere il vecchio sistema. almeno prima esisteva il diritto alla salute e anche ad un po' di lavoro.
Il Lavoro! anche in questo settore si fece un gran parlare: lavoro giovanile, agenzie, incentivi, sviluppo. ma gli unici soggetti ad avere trovato lavoro e incassano i soldi della comunità e quindi guadagno sono le agenzie ch raccolgono i dati per le iscrizioni all'impiego che non c'è.
insomma, tutto tace. tutti tacciono, chissa perché.
mercoledì 3 febbraio 2016
Vittima di stupro?
Che la buona sorte ci tenga sempre
lontani dalle certezze e che il dubbio ci accompagni nelle nostre
affermazioni anche contro ogni ragionevole convincimento personale.
Alimentiamo il dubbio, sempre. Anche
davanti a fatti o questioni che a prima vista accontentano la nostra
mente e soddisfano il senso di ordinata quiete che vorremmo vivere.
Spesso dietro la verità singola,
costruita per tacitare i demoni che ci assillano, o inventata per
pudore o preservare uno status, si cela la realtà cruda e nuda che
il tempo, sbriciolando i muri eretti sulle menzogne, sotterra le castellane vigliacche.
Oggi è diventato un tormentone il tema
sul “femminicidio”, un ricco filone mediatico che fa vedere da una parte il brutto della
miseria umana maschile e dall'altra la femmina indifesa preda dei più
bassi e biechi istinti dell'uomo malato e insicuro.
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e-mail: arteesocieta@gmail.com
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