sabato 24 settembre 2022

Privacy e tutela delle comunicazioni ai minimi termini

 

Il postino non sempre suona 2 volte.


Un tempo la figura del portalettere era familiare. Sapeva chiaramente chi abitava e dove nella zona di sua pertinenza e conosceva tutti persino attraverso i soprannomi.

Conosceva abitudini e orari più consoni per recapitare lettere, raccomandate, pacchi.

Sì, decisamente il servizio nazionale delle poste e telecomunicazioni (così si chiamava il servizio del ministero di cui prendeva direttive e stipendio presente in ogni paesino italiano) non è più lo stesso. Vuoi per la liberalizzazione ai privati abilitati alla spedizione e distribuzione delle missive e dei pacchi e anche per la ristrutturazione del sopravvissuto ente del servizio nazionale la serietà del servizio è andata a farsi fottere!

Metodi di lavoro pressapochisti e strafottenza lasciano nel caos gli utenti.

Capita spesso di vedere depositate nella propria cassetta buste con nomi e indirizzi sconosciuti e non serve a nulla interloquire col portalettere. Non è compito suo riprendere missive distribuite dalla concorrenza. Ma c'è anche chi lascia qualche volta un plico alla mercé di chiunque, poggiato nel vano delle cassette delle lettere, che inevitabilmente va smarrito ...



venerdì 23 settembre 2022

Italia: 1 giorno al voto

 Astenersi o andare a votare? 

Personaggi della politica
È un quesito da risolvere nell'imminenza da parte degli elettori chiamati a esprimersi domenica 25 settembre p.v. nonostante le delusioni e la sfiducia accumulate nel tempo, lo devono, lo dobbiamo fare! Lo dobbiamo ai giovani anche se:... 

Le promesse elettorali, gli spauracchi sventolati per raccattare voti e sfiduciati non si contano. Sembra che tutti indistintamente abbiano le giuste misure per risolvere i problemi che attanagliano il mondo intero non solo l’Italia ch’è chiamata al voto. 

Esprimere col proprio voto una preferenza; dare mandato e fiducia a un gruppo politico più che ad una singola personalità è, sì importante, ma non determinante per il buon funzionamento della democrazia.  

In Italia abbiamo una Carta Costituzionale democraticamente ineccepibile che tiene in gran considerazione il “POPOLO”, il LAVORO, il welfare; la libertà! 

Libertà d’espressione in tutte le sue forme! 

Culturali, politiche, quindi di pensiero. Purtroppo spesso le libertà sono confuse col libertinaggio mercantile votato a vendere ogni azione insieme all’immagine esposta che diventa brand commerciale. E il mondo della politica è parte integrante. 

Da ciò, in gran parte, nasce la sfiducia nel “popolo” tirato in ballo alla bisogna. 

Recarsi a votare oppure no? 

Certo, se c’è un enorme dissenso da parte di moltissimi elettori nauseati dai processi affaristici legati al mondo dei poteri politici, basterà che i seguaci di una certa banda vada a votare per accaparrarsi il potere. Stessa cosa se si annulla la scheda o si lascia in bianco... 

Che fare? 

Turarsi il naso e recarsi alle urne e segnare con una croce il meno peggio, chi e quanti emanano fiducia per la serietà dimostrata nella gestione della cosa pubblica. 

giovedì 22 settembre 2022

Abusi e misfatti istituzionalizzati

 

Accadono cose impensabili oltre i confini occidentali.

Mahsa Amini uccisa a 22 anni per il velo indossato male: 

Le Fuoriusciva una ciocca di capelli e la "polizia morale" l'ha picchiata brutalmente e portata in cella!

Davanti a notizie simili si resta increduli non perché da noi le forze dell'ordine siano più "buone" e non usano la violenza ma per una questione di libertà individuale e autodeterminazione. 

Riteniamo che la libertà individuale non sia ritenuta libertinaggio oltraggioso che se ne fotte della comune morale anche quando espone parti del corpo ritenute "pudiche" o intime ma perché mostrare il volto e quindi il sorriso agli altri è naturale! è sinonimo di socialità. Punto!

Verrebbe da ricordare l'evangelico passo del “chi è senza peccato scagli la prima pietra”.

In certi ambienti sociali la sottomissione della donna è appannaggio maschilista rafforzato dalle volontà verticistiche politiche e religiose. È ignoranza! Sudditanza culturale del potere egemone.

Davanti alla soppressione di una vita non si può stare in silenzio.

Nelle civiltà evolute non vince mai la legge del più forte. Nelle democrazie vige la comprensione, il dialogo e l'accettazione dell'altro. E niente e nessuno può decidere chi deve vivere o morire.

mercoledì 21 settembre 2022

Libertà e democrazia: concetti inalienabili

 

Il guaio della politica sono i politici scaltri che fanno promesse impossibili; inattuabili! E, se pur coscienti, perseverano nel promettere la luna.

La dura realtà ci riporta alla guerra di Putin e alle sue ultime parole che lasciano intendere di una probabile guerra nucleare. Intanto ha disposto il richiamo alle armi dei riservisti per proteggere la patria da una assurda minaccia europea!? Se non conoscessimo la verità in merito al conflitto da lui voluto e inasprito iniziato sotto le false vesti di una esercitazione militare in Ucraina potremmo anche crederci. Ma conoscendo i fatti e l'altissima idea di democrazia e libertà che regna e cresce nelle menti occidentali avremmo fugato ogni dubbio anche senza le testimonianze inconfutabili delle mostruosità fatte a suo nome in Ucraina.

Nascita del nuovo umanesimo ©mario iannino


Ma lasciamo da parte la politica estera per un momento e le restrizioni imposte dalla guerra del gas che “la vittima Putin” sta facendo ai paesi eu e, questi, ovviamente reagiscono imponendo sanzioni economiche alla sua dissennata azione.

Dicevo, parliamo brevemente delle imminenti elezioni politiche del 25 di questo mese:

c'è la possibilità che il partito dell'astensionismo superi soglie mai raggiunte fino ad oggi! E il motivo è semplice anche se i concorrenti in lizza per le poltrone fanno finta di non conoscerle.

Tra pandemia, blocchi e fermi obbligati, arrivano come una mannaia le traumatiche bollette dell'energia: luce e gas. Molte piccole e media aziende soffrono per i disagi strutturali post pandemici e ora rischiano di chiudere definitivamente.

Il governo presieduti da Draghi sta cercando soluzioni affinché questo non accada! Mentre i leader dei partiti in campagna elettorale strombazzano soluzioni demenziali.

Le accuse reciproche si moltiplicano. Cercano di depistare e quanti sono preoccupati di portare a casa la pagnotta quotidiana si accodano ai condottieri che “credono” negli italiani.

Prima gli italiani!

E l'Europa che si è cercato di costruire?

Sì l'Europa che sta arginando le mire dispotiche di un dittatore di nome Putin che sbandiera la possibilità di usare armi nucleari e che sta portando il mondo nel baratro distruttivo del nulla.

Di questa Europa appena nata che lancia i primi vagiti, che deve crescere, fortificarsi e dare speranza all'umanità! Che ne facciamo?

lunedì 19 settembre 2022

Fino all'ultima boccata, vizi e virtù

 

Bacco, tabacco e …


Lo sballo per certi ceti consiste nel poter permettersi del fumo e qualche bicchiere di rosso. Il resto è affidato alla buona sorte.

Ne sanno qualcosa i nati negli anni cinquanta/sessanta e giù di lì.

Ricordo con piacere i racconti di vita narrati dall'anziano vicino di casa:

era un signore piccoletto divenuto cieco in tarda età che, durante i momenti di pausa dallo studio, andavo a trovare. Aveva un fare sereno persino nell'arrotolare il tabacco nella carta velina. Io osservavo incantato le sue dita intaccate dall'artrosi prendere pizzichi di tabacco dalla scatola di latta lucida dopo avere separato e estratto dalla clip la velina tenuta serrata insieme alle altre nella parte interna del coperchio.

Lui parlava mentre confezionava la sigaretta. Ieratico, come se fissasse un punto immaginario, raccontava della sua esperienza.

Mi parlò della sua infanzia. Di quanto sia stata dura la guerra e del ritorno a casa dopo anni di stenti, fatiche e violenza inflitta e subita.


“Vedi, oggi è un lusso il fumo! Alcuno fumano per sport! Per sentirsi importanti come fanno i ragazzini alle feste e sprecano soldi e tabacco... se avessero sofferto la carestia non butterebbero le sigarette a metà; quando ero giovane ci passavamo la sigaretta tra compagni e, vedi questo?” disse indicandomi un ago infilato nel colletto della giacca; “questo no serviva solo per cucire gli strappi o attaccare bottoni. Questo serviva per fumare fino all'ultimo la cicca!”.

Post suggerito

Un salto in Calabria

  La scogliera di Cassiodoro è situata tra i comuni di Stalettì e Montauro, nel golfo di Squillace. L’affaccio sul mare è spettacolare! ...

divulghiamo bellezza!

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto