Correva l'anno 1969.
l'anno delle rivolte politiche e
sociali. Gli studenti e gli operai lottavano per ideali egualitari.
La lotta politica e di classe divideva negli ideali. Destra e
sinistra si contrapponevano non solo dialetticamente nelle piazze,
nelle scuole e nei luoghi di lavoro.
L'Italia viveva fermenti mai visti
prima.
I democristiani erano al potere insieme
ai moderati repubblicani e socialisti.
La politica decideva le linee guida del
Paese.
Secondo quanto testimoniato dai
documenti ufficiali rintracciabili negli archivi storici della
Repubblica Italiana, in quegli anni, precisamente nel maggio del
1969, il ministero dei llpp indice un concorso nazionale di idee per
collegare stabilmente la Sicilia al continente.
La concorso parteciparono circa 140
progettisti italiani e stranieri.
Uno studio di progettazione romano
composto da tecnici vinse il concorso di fattibilità e soddisfò le
necessità richieste dalla politica di allora che proponeva, appunto,
di creare “il ponte sullo stretto” e collegare Sicilia e Calabria
per una spedita mobilità ferroviarie e gomma.