venerdì 14 maggio 2021

Analisi fai da te

Chi dice la verità?


Due strumenti costruiti e tarati dalla stessa casa ma che danno responsi differenti. Ora, fin quando si tratta di disquisizioni aleatorie come quelle che escono dalla bocca della politica che rappresenta i partiti ci potrebbe anche stare ma quando si tratta di valori che esulano le banalità è opportuno assumere atteggiamenti consoni.




Misurare la glicemia, ovvero il cosiddetto “zucchero nel sangue”, per chi soffre della malattia del secolo è un'azione estremamente importante. Seriamente importante!

Stamane, prima di prendere il consueto caffè amaro, dopo alcuni giorni, ritorno a misurare la glicemia.

Ho a disposizione due apparecchietti.

Opto per l'ultimo arrivo con guida e incoraggiamenti personalizzati. L'accendo.

Carico la striscetta e: ben alzato, buongiorno inserire goccia. Pungo il dito. Appoggio la goccia e... 197mg! Alto! Fa tutto lui.

Cazzo! Siamo messi male!

Il sangue è ancora liquido. Preparo il vecchio misuratore e applico la goccia: 167. 167? boh?

Chi prendere sul serio?

Misteri della tecnica e della scienza  😏 altro che mascherina sì o mascherina no!

domenica 9 maggio 2021

L'Eccellenza sotto casa

Il bello di vivere in periferia consiste nell'essere a diretto contatto con la natura.

Qui Si riscoprono i valori immutabili della parsimoniosa rinascita rurale e si possono raccogliere ancora i doni della terra, grazie ai quali sono cresciute intere generazioni quando non vigeva l'imperioso dogma consumistico che ha teso l'azione dell'uomo a mero profitto.




Gli asparagi che spuntano in primavera, sottili e dalle nutrienti qualità, così come le cicorie, il finocchio selvatico e altro ancora, non pompati dalle diavolerie chimiche, continuano a donarsi a noi. Gli alimenti spontanei si trovano nei terreni incolti e a volte protetti dai rovi che tra non molto tempo offriranno anche loro i frutti di stagione: le more.

Il ciclo creativo non si ferma! Nonostante l'uomo e il suo insaziabile moto.

Col tempo, giustificando le colture intensive e le derivanti ogm con la consequenziale crescita demografica, l'uomo, ha inteso produrre in serre tutto ciò che di spontaneo nasce in natura. 

Ogni prodotto deve dare il massimo profitto organolettico e economico nel più breve arco temporale possibile e occupando poco suolo. Quindi allevamenti intensivi di bestie e colture diventano le nuove frontiere industriali che non vanno a sfamare i popoli in difficoltà.

Iniziano così a fare ingrossare gli asparagi chimicamente. Magnificare i ciuffi di cicoria e trasformare i fiori in prodotti omeopatici ben noti alla cultura contadina ma suffragati dal nome del botanico che per primo studiò e documentò gli effetti benefici.

L'ingegno dell'uomo ha infinite potenzialità! Spesso accompagnate e tutelate dal diritto d'autore.

La tutela della proprietà intellettuale in alcuni ambienti equivale al riconoscimento del lavoro svolto e diviene fonte di guadagno.

Ma quando il diritto di proprietà ostacola la crescita e la salvaguardia collettiva, morale a parte, è lecito mantenerne i diritti così da guadagnare su quanti fanno uso del prodotto tutelato?


La scienza e l'arte sono due campi in cui l'uomo dà il massimo della sua innata creatività!

All'origine della ricerca scientifica e artistica c'è la passione!

La curiosità di penetrare i segreti della materia. Comprenderne la struttura di base per migliorarla, quando possibile, renderla più consona all'evoluzione del pensiero sociale.

Scienza e tecnica al servizio dell'umanità suffragate dagli studi appassionati di quanti intendono spendersi per il progresso altruistico ch'è alla base di ogni percorso intellettuale del fare.

lunedì 3 maggio 2021

Il male minore

Secondo le statistiche le mortalità maggiori sono dovute alla cattiva, pessima gestione del quotidiano. Pare che i decessi per fumo, quindi cancro ai polmoni e alle vie respiratore, siano i più comuni e con numeri abbastanza rilevanti, seguono i morti e le invalidità temporanee e/o permanenti per incidenti stradali, sul lavoro e la disattenzione al corretto utilizzo delle macchine e degli utensili che dovrebbero migliorare la qualità della vita agli uomini.

Poi ci sono le morti per malattie rare, genetiche, a cui la scienza non ha dato ancora una risposta. Infine, tralasciando le malattie comuni mal curate, ci sono le percentuali infinitesimali dovute alla somministrazione dei vaccini.

Insomma, in base alla teoria del male minore, sottoporsi alle vaccinazioni sembrerebbe un'azione dovuta! Persino ineluttabile.

Non è affatto indispensabile il ginepraio logorroico che, giornalisti, politici e tecnici, hanno creato attorno all'affaire covid-sars19.

Parole e numeri da guerra sono stati diramati nei bollettini più o meno accreditati di mass-media e piattaforme sociali. Che hanno sviluppato terrore e fobie nelle teste.

Alle parole seguono le immagini. E specialmente nei paesi dove le povertà imprigionano una larghissima maggioranza assistiamo a scene allucinanti.

Le salme occupano spazi impensabili e i centri di primo intervento sanitario inaccessibili. Scene apocalittiche! Si presentano davanti ai nostri occhi. Mentre i signori del covid, cinicamente valutano profitti economici e supremazie prevedibili che definirli con una parola presa in prestito dal mondo animale offenderebbe e non farebbe giustizia alla specie citata.

Gli errori fatti fin qui dalle persone messe a governare i settori nevralgici nazionali evidenziano che le attenzioni rivolte e attuate in ogni campo sono risultate riduttive e sbagliate nel lungo termine.

Ritenere che la sanità pubblica come le politiche sociali, quindi la mobilità e i servizi pubblici quali le comunicazioni e i servizi al cittadino, siano spese in perdita e perciò una sforbiciata ai bilanci dello Stato debba essere attuata è stato l'errore per antonomasia che la politica potesse fare.

giovedì 29 aprile 2021

Ricordi? anche tu ti sei aggrappato cercando sicurezza e conforto

L'albero a cui tendevi la pargoletta mano...

Non è il pianto antico del poeta. Troppo triste, struggente e funereo. 

Questo è il dialogo tra generazioni. Un inno alla vita di Padri e madri un po' avanti negli anni che parlano ai giovani, figlie e figli. 

Anziani, a volte emarginati che soffrono, pur giustificando i tempi e i modi, le dis/attenzioni, le sviste superficiali mai cattive di chi all'alba cavalca il tempo della personale esistenza sospendendo gli altri.

È un messaggio muto ai figli fatto di gesti semplici. Spontanei come lo sono i fiori selvatici che, nonostante tutto, continuano a crescere e donare piacevoli sensazioni sui verdi prati dell'esistenza. sotto il sole, tra le intemperie, al riparo attorno ai piedi dei forti alberi.

Ai Figli che crescono e formano nuovi mondi. Genitori, a loro volta, infondono vita e donano la loro di vita nel ciclo eterno delle Stagioni. Mondi in cui i genitori, gli anziani e deboli, adesso, occupano, a volte, piani marginali.

È la vita

Sì, la vita!... è una ruota che gira e sembra un soffio di vento dalle sfumature variegate. Dal sapore variegato simile al gelato preso al bar che gocciola sulle mani e non si ha il tempo di assaporare completamente a causa del vento che soffia sopra. 

E di colpo le manine, fattesi adulte, non cercano le salde ancore dei genitori.

L'infanzia è alle spalle.

Le manine sono cresciute. Ora sono mani grandi e forti.




Mani dal temperamento sicure! Adulte, grazie a Dio, dal piglio determinato, che rimangono comunque pargoli da proteggere.

Lo afferma il cuore!

L'amore dei genitori è immenso, inesauribile.

Anche se subentra la melancolia.

Ora, cari figli, siate alberi! 

(©mario iannino )



mercoledì 28 aprile 2021

Cose che si possono fare anche da lontano

Discutere e litigare di argomenti futili come gli orari da rispettare per le chiusure è senza dubbio un esercizio di opportunismo politico e equilibrismo settario.

Se gettiamo lo sguardo e apriamo le orecchie per osservare cosa accade oltre i confini delle nostre opulente realtà organizzate sui commerci cinicamente ci accorgiamo delle misere realtà della gente costretta a subire angherie e fame. La schiavitù è un dato di fatto. E mentre noi facciamo le pulci al nostro ego in Brasile e India un larghissimo strato sociale è decimato dal virus.

Non è un caso e neppure una maledizione celeste ma spietato teorema economico. Se si pensa alle mega baraccopoli e ai bambini che la abitano costretti a cercare tra i rifiuti qualcosa per mangiare o vendere capiamo cosa significhi davvero soffrire le ingiustizie sociali.

Gli errori sono ammissibili quando si gestisce il governo delle nazioni se fatti in buona fede.

Purtroppo le cronache nostrane riportano ben altri scenari con dentro personaggi demoniaci.

Gli avvoltoi sono scesi dai loro nidi. Sono planati voracemente su ogni possibile ristoro destinato alla comunità. Lo hanno lottizzato. E in cambio hanno elargito forniture scadenti.

Questo è quanto viene fuori dalle cronache. E, se mentre una volta si gioiva per le vacanze forzate dalla scuola, adesso i ragazzi comprendono molto più di noi l'importanza delle lezioni in presenza.

Socializzare è imprescindibile dalla presenza fisica del partner! Altrimenti È come fare l'amore da remoto con la persona amata ma senza di lei. Una pratica da evitare perché in quanto a masturbazioni mentali siamo inondati e intossicati. 




No dad love! L'amore carnale a distanza non si può, Ma la solidarietà è possibile! 

Anche da lontano si può essere presenti, tendere una mano agli altr, a quanti stanno peggio e, pur non conoscendoli, stare fattivamente vicino a loro: ai diversi da noi per cultura e status che soffrono per le ingiustizie sociali seminati da noi... quando giriamo la testa dall'altra parte.

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