mercoledì 20 gennaio 2021

Buon Lavoro, Presidente!

Per gli Stati Uniti d'America inizia un nuovo giorno. La democrazia, dopo una pausa, riprende forma e guarda ai bisogni dei popoli. Il neo Presidente eletto, appena insediato, Biden, si rivolge agli americani e firma i primi provvedimenti. Il suo intento consiste nel ricucire lo strappo lasciato da Trump col resto del mondo e le lacerazioni sociali interne. 

Per Joe Biden si profila una fatica impegnativa visti i disastri che il despota dalle origini tedesche ha lasciato dietro di sé. Ma Biden sembra deciso ad abbattere muri sociali e fisici eretti dall'egoismo e dalla paura che spesso domina e annichilisce le menti e rende duri i cuori delle persone.
forza Presidente! ce la farà senz'altro.
Buon lavoro Presidente Biden!

martedì 19 gennaio 2021

Io sto con Conte

I più indignati. Quelli che usano parole offensive nei confronti dell'operazione del presidente del Consiglio Conte risultano essere, basta guardare ai loro misfatti recenti e quelli compiuti proprio quando erano loro alla guida del governo, i saltimbanchi di tutte le sponde governative.

"l'orgia del potere" courtesy M. Iannino-

L'orgia del potere non ha vergogna né confini. Questo, gli Italiani lo abbiamo capito. Noi, imprigionati spettatori, siamo indignati davvero!, e si fa più forte il senso del disgusto nei confronti di quanti usano la parola “in nome del Popolo Italiano!” per biechi scopi di squadra o personali.


Nella situazione attuale segnata da una pandemia che non risparmia nessuno ci saremmo aspettati ben altro da quanti gozzovigliano e dirottano i fondi per comprare e investire in diamanti. Ma anche di quelli che hanno giurato che “era la nipote di Mubarak”. Il partito di “Ruby e delle leggi ad personam” lancia parole di fuoco all'indirizzo del Presidente Conte, oggi!

Dignità! Dignità e onestà intellettuale, dove sono? O ormai sono dei disvalori che è meglio non possedere?


Non è vero che gli italiani non capiscono. Capiscono eccome!

Smettetela, smettetela smettetela smettetela SMETTETELA!!!!!!! siate Costruttori di benessere sociale altrimenti vergognatevi. Abbiate un minimo di pudore e lasciate gli uomini di buona volontà a lavorare per il bene comune!

venerdì 15 gennaio 2021

cos'è successo?

Idealità e identità emancipatrice dove siete finite?

Se a distanza di anni siamo qui a leccarci le ferite vuol dire che molte cose sono andate storte. Molti concetti non erano sbagliati e molti uomini e donne che si sono alternati alla guida dei partiti storici dell'arco costituzionale non hanno saputo padroneggiare i flussi degli eventi storici. Siamo stati semplicemente travolti dalle stesse teorie che si volevano sovvertire o quantomeno modificare per favorire gli ultimi, gli sfruttati e artefici del “plusvalore” marxista.

In una parola non si è saputo dare risposte concrete alle esigenze prettamente materiali e men che meno a quelle più squisitamente politiche di quanti guardavamo alla politica in quegli anni pieni di fermento con, forse, eccessiva ingenuità?


-ph Franco Carlino-

Gli errori ci sono stati, non v'è dubbio! Altrimenti non ci troveremmo in questo limbo mentale chiamato “populismo”. E non avrebbero trovato spazi e seguaci i saltimbanchi della politica sempre pronti a dire e offrire sdegnosamente le soluzioni imputando ad altri i mali da loro stessi amplificati.

Personaggi che della politica hanno saputo tirare a sé gli espedienti utili a implementare gli interessi personalistici. Uomini e donne che hanno detto tutto e il contrario di tutto pur di cavalcare il malcontento generale e costruire il proprio impero.

E privi della passione che rendeva unici i movimenti spontanei di quegli anni storici hanno lisciato il pelo agli scontenti. Hanno contrabbandato falsità per verità, e lo stanno facendo ancora. 

I signori del terrore giocano sulle paure. Strumentalizzano gli eventi. E quanto è contrario e inutile per la realizzazione del bene comune più dannoso è e più lo enfatizzano.

L'opinione pubblica indipendente con un pensiero positivo e costruttivo è, per questi soggetti, un nemico da cui difendersi, da sottomettere e combattere per mantenere la propria quota di benessere conquistata sulle macerie mentali e fisiche di quanti dipendono da forme di sostentamento controllato e servile.

il caporalato mentale, la sudditanza emotiva e intellettuale miete vittime inimmaginabili in tutte le latitudini.

Prima gli italiani! gridano col rosario in  mano e i santini appesi alle pareti. La loro protervia cancella la storia del nostro Paese. Offusca le menti e fa dimenticare quando a partire eravamo noi.

I migranti non sono il male assoluto! 

È cresciuto a dismisura l'egocentrismo; la possessività esasperata dalle paure fa sì che “ quello ch'è mio è mio!”. L'appartenenza esasperata a una fazione, al territorio e al nazionalismo stupido arma le braccia e produce violenza. Da ciò la morte dei concetti elementari di empatia e solidarietà coltivati un tempo ed anche il triste epilogo della deriva dei valori.

È miseramente naufragata la volontà di costruire una società culturalmente evoluta. È mancato il senso comune dell'appartenenza. Non l'appartenenza elitaria. E neppure quella oscurantista cercatrice di consensi facili tra i diseredati o peggio quella tra le cosiddette caste.

E' naufragata l'idea emancipatrice!, che animava i movimenti studenteschi e operai degli anni sessanta e settanta.

La dialettica del confronto e la volontà di costruire una società migliore è sfumata proprio a causa di quelle persone che hanno governato gli eventi fino ad ora, attenti più a curare il proprio orticello che alla crescita sociale a prescindere dagli schieramenti. 

Inutile cercare capri espiatori. L'autoanalisi è semplice! E se intendiamo davvero superare questo enorme ostacolo, citando le parole del presidente Sergio Mattarella, dobbiamo vestire i panni di costruttori, tutti.


giovedì 14 gennaio 2021

l'attesa

Lo sguardo si perde oltre i vetri. In lontananza la vecchia antenna rai posizionata sul monte di Tiriolo e più in là la vasta distesa di pale eoliche. 

Il silenzio è interrotto dai rumori elettronici di qualche gioco. Qualche ragazzo starà impegnando l'attesa? Il suono è insistente. Sembra di essere in una vecchia sala giochi o in qualche bar al tempo in cui spopolavano i flipper.

Ding diring driiing troc troc tring.... . È insopportabile! automaticamente lo sguardo va alla fonte del rumore:

Chi sta giocando non è un adolescente ma una signora adulta! Qualcuno fa notare che hanno inventato anche gli auricolari oltre al telefono. Ma la signora imperterrita prosegue a giocare. Smette solo per prendere parte alla discussione:

C'è quello quello molto importante come si chiama mi sfugge quello che ha fatto le inchieste vai e notta... wainot. Si guaienotta -ripete sornione il signore col pancione- why not!

la signora del videogoco sembra trovare grande motivazione e s'intromette decisa nella discussione:

Quello che mò è sindaco di Napoli. De magistris! Suggerisce qualcuno. Sì sì proprio lui che pare si voglia candidare. Mò finisce il secondo mandato a Napoli e quindi è libero. Sì è già stato fatto fuori un prima volta qui a Catanzaro mò vedrai che sarà la seconda volta. No no lui non si fa fottere di nuovo. È un uomo di legge! E saprà fare pulizia insieme a Gratteri.

L'attesa è lunga. Nel corridoio trasformato per esigenza in sala d'attesa i pazienti iniziano a scambiare sensazioni e previsioni in base alle rispettive conoscenze e aspettative di soluzione della questione “regionali”. Nomi, liste e propensioni di voto. Poi, confessano i loro peccati inerenti lo stato di salute che li ha costretti là. Le confessioni pubbliche diventano catartiche e leniscono, almeno per il momento, dolori e pene. Parlano dello stile di vita. In pochi ammettono le proprie colpe. Gli abusi di gola e gli alimentinno che li ha aiutati a cadere ed essere vittime delle patologie genetiche silenti.

Non fanno mea culpa. No! la colpa è sempre di qualcosa altro o di qualcun altro se si trovano in quella situazione di declino fisico. “la mamma che li vezzeggia o li ha vezzeggiati; le frittelle a cui non puoi dire no! I dolci; le torte delle ricorrenze che tanto arrivano una sola volta l'anno e così via”.

Sarà l'età, il cibo, i veleni usati nell'agricoltura, le plastiche, le multinazionali che intrigano e pensano solo a fare profitti?, che li ha portati lì e a fare lunghe file davanti agli sportelli della sanità pubblica e ai medici specialisti? Bha?

Dalle pecche personali a quelle della sanità pubblica il passo è breve! Siamo all'impietosa analisi populista (questa volta è d'obbligo) che si arena sull'annoso problema in cui versa la società e, quindi, alla crisi dei valori della politica e, guarda caso, riguardano solo ed esclusivamente gli altri; quelli che governano! Quelli che gestiscono il potere; la sanità e le sorti delle persone...



mercoledì 13 gennaio 2021

il gioco delle tre carte

Ma che vuole sto tizio?

Che ci sia una pandemia ben più pericolosa del covid a minare le teste di certa gente avida? Personaggi aridi di cuore ma con menti finissime per tutelare interessi privati; gente che vuole piegare la politica a suo piacimento sfruttando gli uffici della democrazia?

Dopo Trump ecco l'azzeccagarbugli italiano, il toscanaccio a cui piace spararle grosse pur di portare acqua al suo mulino. Eppure è stato, nostro malgrado, segretario di un partito che ha distrutto dall'interno, una sorta di punteruolo rosso, e grazie sempre all'incarico di segretario di partito, presidente del consiglio.

Il suo modo di giocare sporco è noto. Dopo avere detto “stai sereno” ha defenestrato senza ritegno Enrico Letta! E ora, col suo piccolissimo potere riposto in due gatte osa ricattare il Governo Conte e sottomettere gli Italiani!

Alla luce di quanto sta accadendo anche da noi ci vorrebbe una riforma o semplicemente l'inserimento dei giusti requisiti per quanti intendono “scendere in campo!” perché non è un campo da coltivare per uso domestico e privato. In una democrazia è previsto il confronto! E non è detto che il confronto e le intenzioni di un arrampicatore e saltimbanco siano armoniosamente corrette e in sintonia con gli interessi nazionali.

In certi casi ci vorrebbe un tso immediato. Laddove risulta impossibile certificare la sana e robusta costituzione psicofisica dei candidati alla gestione della cosa pubblica una volta che questi hanno raggiunto e afferrato il potere.

Un semplice e chiaro certificato medico che dichiari l'assenza di malattie mentali e la messa in dimora di quanti manifestano tardivamente tali disturbi che nuocciono al benessere della collettività. Una sorta di 25°emendamento all'americana o una semplice atto di sfiducia immediato per chi non è degno di sedere e rappresentare in Parlamento le sorti della Nazione.


Post suggerito

Un salto in Calabria

  La scogliera di Cassiodoro è situata tra i comuni di Stalettì e Montauro, nel golfo di Squillace. L’affaccio sul mare è spettacolare! ...

divulghiamo bellezza!

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto