lunedì 25 agosto 2014

Bronzi di Riace, poverini

Ancora polemiche sullo spostamento dei Bronzi di Riace, dopo gli scatti osé, adesso, è il turno della loro ipotetica ubicazione temporanea all'expo di Milano 2015!


E noi, calabresi e meridionali forgiati da tenaci campanilismi, associamo il nostro dissenso a quello dei tecnici che argomentano scientificamente il pericolo "spostamento" e diciamo sdegnati no al loro viaggio verso le terre nordiche. 
Alcuni, stizziti, si dicono profondamente offesi e oltraggiati dalle proposte di Maroni e compagnia, come se tutte le bellezze storiche e paesaggistiche della Calabria fossero racchiuse nei manufatti bronzei del V/IV secolo a.c. (tra l'altro, capitati e trovati casualmente nel mare Jonio da un sub dilettante nei fondali adiacenti Riace Marina) e che la loro dipartita sminuisse il valore e la bellezza della Calabria.

Bene farebbe Franceschini se mettesse in calendario l'itinerario per raggiungere i tanto citati “guerrieri” tenuti e protetti nel museo di Reggio Calabria magari con l'aggiunta di qualche itinerario turistico e culturale per dare degna visibilità ad una terra depredata da invasori esterni e interni alla Calabria.

Delle statue si conosce ben poco. Si presume siano di manifattura greca della scuola di

Tornando alle innumerevoli parole buttate al vento da giornalisti, politici e “tecnici”

La cosa mi puzza! Sembra il fatidico specchietto per le allodole che se da una parte dà modo ai media di trattare e divulgare l'argomento Bronzi e terre connesse dall'altra suona come una forzatura logorroica che nasconde ben altro.

giovedì 21 agosto 2014

Visibilità e protagonismo in rete

Web, sinonimo di libertà o nuova Babilonia?
basta un pc.

Ormai la maggior parte degli internauti si sente in dovere di dire la propria opinione su tutto. Argomenta sui social; vede complotti, vuole chiarezza e trasparenza sulla gestione pubblica della politica. Sindaca e giudica persino l'ignoto. Parteggia per questo o quel leader e fa sue le fantasiose parole dei venditori di fumo.
Insomma, nel mare della comunicazione e della cosiddetta democrazia liquida si fa presto a sconfinare. Innamorarsi. Odiare. Schierarsi.

La tentazione di assurgere a leader di un qualche gruppetto è forte. E la citrullaggine fa il paio con la piacioneria.

Vecchi e nuovi comunicatori fanno a gara per raggiunge il maggior numero di follow.
E, contemporaneamente, nel mondo della comunicazione tradizionale si coniano definizioni ad effetto per vedere rimbalzare sui social network le notizie.
Parlano di bomba d'acqua piuttosto che di un temporale o un acquazzone. Fiume killer.
Catastrofi ambientali che sono sempre accaduti e che adesso diventano più pericolosi per la mascalzonaggine umana visto che si fa a costruire sugli argini dei corsi fluviali e si erode spazio alla natura.

Insomma, ne più ne meno che come nel calcio. Il web! Siamo tutti direttori tecnici e strateghi infallibili, ma solo a fine partita.

Oh! sia chiaro. Questa non è una reprimenda a quanti analizzano seriamente e pacatamente gli effetti prodotti dalla cattiva gestione di certa classe politica. È un richiamo a chi fa la ruota attorno al pavone di turno. A chi si riempie la bocca di inutili e dannose frasi roboanti perché consapevole che solo così riesce ad avere un nutrito seguito.

E quella che una volta si definiva “maggioranza silenziosa” che fa? Sta affacciata alla finestra per vedere crollare la Babilonia tecnologica piuttosto che schierarsi e sminuirne gli effetti devastanti della disinformazione?

giovedì 14 agosto 2014

Essere creativi, sempre

IL FAI DA TE CREATIVO: Portasapone da esterno. PICCOLE COMODITA'


Oggetti semplici che aiutano a vivere meglio.

È un porta bottiglie spartano ma praticissimo specialmente per chi ama vivere le vacanze all'aperto.

OCCORRENTE:

Rete metallica da modellare seguendo le misure consone alle proprie esigenze, l'esempio riprodotto ha le seguenti misure: cm 13+ 6 +13 x33.

2 Viti lunghe cm 15. (che fungono da supporto per agganciare alla parete il porta shampoo).

Un pezzo di tubo di gomma lungo 33cm per rivestire il lato esterno della rete ed evitare graffi accidentali.






E voilà, la creatura ha preso forma e pronta all'uso  :-)

mercoledì 13 agosto 2014

se il problema è Moody's & C. aboliamoli

Possibile che noi italiani siamo così imbecilli? Che ci lasciamo ancora abbindolare dai vari Alfano e compagnia bella?
Oppure siamo un popolo paziente? Forse, siamo, più verosimilmente, un branco di apatici che fin quando abbiamo la possibilità di sopportare i cambiamenti, anche se dolorosi, restiamo immobili ad aspettare che qualcun altro si esponga prima di noi.

Per essere precisi, Alfano e compagnia sono la punta dell'iceberg che si fa vedere in tv e dice cazzate per rabbonirci e indirizzare la nostra rabbia verso i più deboli. E mentre noi siamo impegnati a trovare i colpevoli delle nostre sventure economiche e sociali i veri nemici si godono il sole dei paradisi fiscali grazie ai servizi mai chiesti di Moody's e delle altre agenzie di rating.

ricchezze effimere che aiutano a vivere, non feticci da idolatrare

Insomma lo spread siamo noi. Il problema siamo noi che vogliamo vivere, amare e sognare!, per i ricconi che pilotano le politiche economiche e quindi i governi e le manovre di tagli che sfociano nelle macellerie sociali già ampiamente conosciute dalle leggi dei professori Monti e della sua banda al completo.

Detto questo, bene fa Renzi a dire me ne fotto delle linee guida della troika, sempre che lo pensi davvero! Sarebbe doloroso il contrario. Cioè se a parole se ne fotte e nei fatti non tutela gli ultimi. In alcuni momenti, visti gli afflati con Marchionne e altri imprenditori che si sono visti i fatti propri e delle loro aziende a discapito dei dipendenti, qualche dubbio mi è venuto.

Comunque, basta con le parole! Quanto dobbiamo aspettare per decidere di cambiare rotta? Quando i dirigenti politici prenderanno decisioni necessarie per uscire dallo stallo sociale nel quale ci ha portato la cattiva finanza?

Forse mai! Dato che la politica è foraggiata dalle lobby che toccano e fanno girare i soldi e l'economia mondiale.

Intanto le guerre si fanno più cruente, se ne accendono di nuove e le vecchie si incancreniscono. I popoli fuggono dalle loro terre e le pandemie diventano miniere. E gli alfaniani terrestri di qualsiasi colore in tutto questo ci sguazzano.

Buon ferragosto a tutti.

domenica 10 agosto 2014

Senato, legge Boschi, l'inciucio è servito

Rivoluzione dell’attuale assetto costituzionale. Fine del tramonto del bicameralismo perfetto e della elettività di primo grado dei senatori.
Il ddl riforme in arrivo alla Camera per essere proclamato legge cambierà i connotati all’attuale Camera Alta e modifica radicalmente il Titolo V, eliminando la legislazione corrente.

Nei 40 articoli del testo Boschi sono presenti anche diverse norme che vanno nella direzione inaugurata dal premier Matteo Renzi: dalla fine delle indennità per i senatori alla norma anti-Batman, fino al tetto per gli stipendi per i consiglieri regionali. Tutto questo non è male.
Rimane in piedi il dubbio sulla tutela della democrazia, del ruolo dei cittadini e delle minoranze.

Gli scatti della fine dei lavori al Senato parlano da sole.


Boschi, Razzi, Quagliariello, Schifano,  FI, Pd, NcD Finocchiaro... ma questi non erano stati definiti "abusivi" da una sentenza?

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