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sabato 28 settembre 2024

Catanzaro, distanza tra amministratori e cittadini?

 

"Catanzaro, parco giochi rione corvo"

Comunicazione inefficace, strategia comunicativa obsoleta o c'è dell'altro?

Se partiamo dal presupposto che la pubblicità è l’anima del commercio e per commercio intendiamo anche le azioni che interessano cittadini e utenti dei quartieri dobbiamo convenire che alcune interessanti iniziative pubbliche sembrano essere inibiti alla maggior parte dei diretti interessati per indolenza propria o altrui e assenza totale o parziale di una corretta e mirata azione comunicativa.

lunedì 3 maggio 2021

Il male minore

Secondo le statistiche le mortalità maggiori sono dovute alla cattiva, pessima gestione del quotidiano. Pare che i decessi per fumo, quindi cancro ai polmoni e alle vie respiratore, siano i più comuni e con numeri abbastanza rilevanti, seguono i morti e le invalidità temporanee e/o permanenti per incidenti stradali, sul lavoro e la disattenzione al corretto utilizzo delle macchine e degli utensili che dovrebbero migliorare la qualità della vita agli uomini.

Poi ci sono le morti per malattie rare, genetiche, a cui la scienza non ha dato ancora una risposta. Infine, tralasciando le malattie comuni mal curate, ci sono le percentuali infinitesimali dovute alla somministrazione dei vaccini.

Insomma, in base alla teoria del male minore, sottoporsi alle vaccinazioni sembrerebbe un'azione dovuta! Persino ineluttabile.

Non è affatto indispensabile il ginepraio logorroico che, giornalisti, politici e tecnici, hanno creato attorno all'affaire covid-sars19.

Parole e numeri da guerra sono stati diramati nei bollettini più o meno accreditati di mass-media e piattaforme sociali. Che hanno sviluppato terrore e fobie nelle teste.

Alle parole seguono le immagini. E specialmente nei paesi dove le povertà imprigionano una larghissima maggioranza assistiamo a scene allucinanti.

Le salme occupano spazi impensabili e i centri di primo intervento sanitario inaccessibili. Scene apocalittiche! Si presentano davanti ai nostri occhi. Mentre i signori del covid, cinicamente valutano profitti economici e supremazie prevedibili che definirli con una parola presa in prestito dal mondo animale offenderebbe e non farebbe giustizia alla specie citata.

Gli errori fatti fin qui dalle persone messe a governare i settori nevralgici nazionali evidenziano che le attenzioni rivolte e attuate in ogni campo sono risultate riduttive e sbagliate nel lungo termine.

Ritenere che la sanità pubblica come le politiche sociali, quindi la mobilità e i servizi pubblici quali le comunicazioni e i servizi al cittadino, siano spese in perdita e perciò una sforbiciata ai bilanci dello Stato debba essere attuata è stato l'errore per antonomasia che la politica potesse fare.

giovedì 8 giugno 2017

Catanzaro, atti di vandalismo

Vandalismo o microcriminalità? 

Corvo, stamane. Tra via Magenta e viale Isonzo.


Credevo fosse stato il vento a buttare giù la rete di recinzione che gli operai stanno erigendo in questi giorni nell'area in cui avrebbe dovuto esserci da tempo un centro polifunzionale sportivo medico dedicato all'handicap. Ma i paletti in ferro sradicati e contorti dicono che il vento, forte per quanto possa essere, qui a corvo, non centra nulla. 


La chiave di lettura dell'azione vandalica, per quanto cruenta, rimane al momento incerta.
Potrebbe essere inserita nella sfera della stupida goliardia o nell'azione ideologica di qualche gruppo verde che tende alla tutela del bene comune visto che:
Il fantomatico centro avrebbe dovuto essere operante già da molto tempo, ma da che ne so, questa non è terra di coltura per estremisti.

Escluderei altre matrici, tipo quelle mafiose o 'ndranghetiste, care alla stampa d'effetto.
Giacché, di fatto, l'intera area è stata abbandonata a se stessa per una decina di anni o giù di lì.
Cosa che ha dato sostentamento a molti. Il campo selvatico in questione ha offerto piante autoctone e lumache; alimenti ben graditi nella cucina mediterranea vista l'assidua raccolta che se ne è fatta durante le stagioni indicate alla proliferazione delle specie.
Tornando al tema:
Il progetto originario prevedeva una piscina riscaldata coperta con ausili medici per la cura e il superamento della disabilità. Progetto nobile e ambito dal quartiere che pur esistendo, a tutt'oggi, solo sulla carta, non decade. La mancata edificazione attuativa del progetto non è una pregiudiziale e neanche motivo di annullamento della concessione, visto che l'area è stata assegnata per la seconda volta dal comune, di recente, agli stessi imprenditori catanzaresi.

Nel bel mezzo del campo selvatico, attualmente c'è eretto uno scheletro in cemento flagellato dai venti e dalle intemperie... in sintesi del progetto iniziale rimangono in piedi solo un rudere e le intenzioni.
Dell'opera di pubblica utilità ancora neanche l'ombra.

Sarà questo uno dei tanti interrogativi da anteporre a discolpa dell'azione vandalica?

martedì 3 gennaio 2017

Francesco, faro d'amore

Siamo passati dalla torcia al gas, dalla lampadina a incandescenza all'illuminazione led. Eh sì, il mondo è cambiato grazie all'ingegno umano.

Quanto, l'evoluzione tecnologica ha liberato l'uomo dalla schiavitù della fatica e in che percentuale lo ha reso libero dal lavoro usurante?
La società ha trovato benefici dall'avvento dei robot in fabbrica e il loro utilizzo nelle occasioni pericolose?
Parrebbe di no!

Il poco lavoro rimasto è diventato ricatto sociale, chimera per i più e nuovo schiavismo.

La teoria del lavoro robotizzato non ha portato dignità e benessere, come si pensava. Non ha dato tempo libero da impegnare nella cultura e nella solidarietà. (…)

le migrazioni forzate e rese improrogabili dalla miseria e dalla fame dei popoli marginalizzati dalla povertà tecnologica e dallo sfruttamento dell'uomo sull'uomo rappresentano la negazione intellettuale di quanti la determinano e di quanti girano la testa dall'altra parte anziché indignarsi schierandosi dalla parte dei deboli e degli sfruttati.

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