Ognuno è come è! Ripeteva mamma Natuzza quando le confidavi di essere vittima della cattiveria umana o, minimizzando, dell'irriconoscente azione di chi hai trattato con amore e rispetto fraterno.
Ognuno è come è! Ripeteva mamma Natuzza quando le confidavi di essere vittima della cattiveria umana o, minimizzando, dell'irriconoscente azione di chi hai trattato con amore e rispetto fraterno.
Il sole picchia forte. Fa caldo. Molto caldo. La sabbia, sollevata dal vento, pizzica la pelle nuda degli ultimi bagnanti. Ottobre sembra più caldo di agosto. Il gomitolo di legna secche, sospinto dal vento, è animato. Vaga da una parte all’altra spinto dalla raffica incostante del vento. Gli ombrelloni chiusi, anch’essi scossi dal soffio caldo della raffica imprevedibile, ondeggiano pericolosamente anche se chiusi.
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"strumbu" |
“Và và và joca a la
singa oppuru a lu strumbu ca u trissetta on fha ppe ttia.” Lo canzonò
il compare mettendogli il mazzo di carte sotto l’ascella. “và bbò ja a rivincita, fhacimu a rivincita”. “Ricogghjati!”
“Fhacimu natra manu ppe patruna e suttha” – “Ricogghjati ca o n’è sirata vvà và ca ncunu t’aspetta a la casa…”. Scene simili erano soventi nel bar di Pepè, in piazza.
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" Maysoon Majidi, " |
In collegio. In orfanotrofio. O in centri di prima
accoglienza.
All’inizio scrivevo colleggio con due g a causa della cadenza dialettale che mi portavo dietro. Poi anche questa lacuna è stata colmata con l’applicazione delle regole. Non dico giuste o sbagliate. Dipende da quale punto d’osservazione si vive la severità di certe regole scritte a tavolino e imposte.
La scogliera di Cassiodoro è situata tra i comuni di Stalettì e Montauro, nel golfo di Squillace. L’affaccio sul mare è spettacolare! ...