sabato 10 settembre 2022

Vivere in Catanzaro, anzi al Corvo

 



Solitamente si dice: “ Catanzaro è la mia città, Corvo è il mio quartiere... amo catanzaro...”; molti personaggi della politica nonché partiti politici, nuovi e vecchi, durante la campagna elettorale da poco conclusa hanno promesso la luna. Sono stati nelle periferie. Hanno constatato le realtà; hanno elargito ricette e soluzioni. Stessa minestra delle attuali promesse pre elettorali nazionali che vede emeriti forestieri imposti per un posto sicuro in parlamento dalle segreterie nazionali. Tutti a promettere e giurare in nome del popolo.



Catanzaro non è la mia città: non me l'ha regalata o data in gestione nessuno, anche perché è da sempre governata da eminenze grigie da dietro le quinte, ciononostante le teste d'ariete in lizza si sono cimentati nella singolare tenzone e quindi non posso dire: Catanzaro o il quartiere tal dei tali è la stessa cosa per due ordini di motivi: 1° i miei natali demografici sono altrove; 2° nel quartiere in cui ho casa si bivacca, è un enorme dormitorio privo di attrattori sociali e centri di socializzazione pubblici.

A parte il palazzetto dello sport, che magari non è un luogo d'attrazione per tutti e il parco giochi dei bambini, di fatto non esiste altro.

Chi ha detto che la socialità deve essere organizzata e sponsorizzata in centro e nei salotti buoni cittadini come Marina?

Spiace elencare le negatività di una città e di un luogo che dovrebbe ritenersi del cuore. Un luogo in cui si vive, si cresce e si fa famiglia: comunità!

Qui regna l'individualismo. Uno stato di cose dettato dalla diffidenza mai superata dai singoli residenti nei confronti delle istituzioni, quasi sempre assenti.

La periferia non è solamente geografica.

La lontananza dal centro cittadino è un dato tangibile. E mentre in città si discute sul posizionamento di arredi urbani, strisce blu, parcheggi per i consiglieri comunali e quant'altro, nelle periferie si convive con la selva e la fauna nascosta.

In altri luoghi d'Italia il maltempo ha causato danni inimmaginabili.

Tempeste, bufere, trombe d'aria, slavine, inondazioni si sono abbattute sui centri abitati. Condizioni atmosferiche che possono abbattersi anche qui da noi. Se ciò avviene siamo fottuti! A causa dell'abbandono dei canali di raccolta delle acque reflue ostruiti dagli arbusti e dei tombini intasati dal fango.


Esiste un comitato di quartiere, si dice. Esiste un assessorato alla gestione urbana? Un urbanistica che non si cura solo di imporre divieti e multe ma di un ufficio tecnico che sappia impiegare le maestranze per tempo affinché le naturali precipitazioni invernali e quelle improvvise estive siano adeguatamente manutenute?

giovedì 8 settembre 2022

Bonus mobilità 60€ di pastoie burocratiche

 

A proposito del bonus trasporti di 60€ erogato dal ministero per il 2022., l'ho scaricato ma pare che ancora nella mia città: Catanzaro, all'amc non sappiano che pesci pigliare.

Gli uffici sono irraggiungibili telefonicamente ma anche se lo fossero nessuno saprebbe come scaricare dal punto amministrativo il bonus a favore dei cittadini che se ne vogliono avvalere.

E ...mmò? che faccio con 'sto foglio in mano?

Qualcuno dice che ancora non è arrivata alcuna direttiva dal ministero dei trasporti e quindi la direzione amministrativa dell'ente cittadino gestore della mobilità non sa come gestire il bonus da 60€ che il governo ha elargito.



Burocrazia? Mancanza di dialogo tra le amministrazioni pubbliche?

Chiedo:

Ma se c'è un decreto ministeriale che fa legge, gli uffici periferici non dovrebbero semplicemente recepire tali decisioni?

Anche perché, sul portale bonustrasporti.lavoro.gov.it 

è necessario indicare il tipo di mobilità, la città di residenza, il gestore del servizio che è obbligato ad accettare il bonus!

Quindi? Signori della AMC che facciamo? ci vi aggiornate? entro il mese sennò scade il termine per usufruire del bonus.

giovedì 1 settembre 2022

Voglio guardare il mondo con occhi di bambino

 


Da grande voglio essere...


Il quesito ricorrente di quando si è bambini, anche se non lo pongono gli altri tipo i genitori o gli amici di famiglia “zii” acquisiti, ce lo poniamo da soli.

Sogniamo di fare il benzinaio, il ferroviere, l'elettricista, l'infermiere, il dottore, l'avvocato... e magari qualcuno ci riesce.

Arriva alla meta prefissata dopo tenaci sacrifici e approfonditi studi.

Volli sempre volli fortissimamente volli!

E chi non vorrebbe occupare un posto di rilievo nella società?

Qualcuno è anche disposto a vendere l'anima o ad ipotecare parte della dignità.

Pochi, pochissimi sono convinti che rimanere puri dentro come i bambini che guardano il mondo esterno con meraviglia e sempre pronti allo scambio emotivo disinteressato sia un valore inestimabile.

Rarissime personalità, raggiunta l'agognata meta terrena posta da essi stessi in cima alla scala dei valori terreni, rimangono eterni bambini.

I pochi “illuminati” non fanno nulla per rimanere con l'animo puro. È un percorso che sembra essere guidato da entità astratte. Flussi vitali creativi indirizzano gli umili sui percorsi della saggezza che fa guardare amorevolmente il mondo: occhi puri di bambino che, nonostante gli ineluttabili ambagi, serenamente continua a esistere.

mercoledì 31 agosto 2022

A spasso per il quartiere, immagini di una periferia

 


È un bel quartiere il Corvo. Nome a parte. Ché lascia presagire funeste realtà, quasi sempre ossimori, spero, nel nostro caso. 

Il nuovo giorno sveglia col canto degli uccelli quanti non accendono i climatizzatori e lasciano le imposte aperte. L'aria fresca penetra all'interno degli appartamenti sulle sgraziate armonie di colombe e gazze ladre. E fin qui niente da eccepire. Il trauma avviene quando entrano i … ladri!


In compenso gli spazi urbani non mancano. Anzi abbondano.

Alcune aree sono transennate ma non dal comune.

I meglio informati asseriscono che sono stati concessi dall'amministrazione comunale a privati e associazioni per finalità socializzanti. Infatti da moltissimi anni ormai tra le porte di calcio arrugginite e con le reti a brandelli non rotola alcun pallone. E le reti esterne delimitano e inibiscono l'accesso a tutela del bene agli estranei.

Gli estranei! Chi sono?

Forse sono i ragazzini che vorrebbero sgambettare e fare 4 passaggi col pallone tra i piedi. Ragazzini che vorrebbero dribblare anche i cespugli che nel frattempo sono cresciuti e moltiplicati da un capo all'altro del rettangolo di gioco.

Dai Fiorita dove sei? Se ci sei batti un colpo! Fatti un giro e magari vedi di porre rimedio. Fai in modo che gli spazi siano destinati davvero a scopi socializzanti, utili alla comunità. Ché non diventino altro...

Buongiorno dal Corvo, quartiere a sud di Catanzaro, caduto per errore tra Marina e S. Maria.












martedì 30 agosto 2022

TEMA: Il mio quartiere

 Svolgimento:








Il mio quartiere, Corvo, 
 Non è solo degrado! ... un minimo di manutenzione lo renderebbe ancora più accogliente.





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