martedì 14 maggio 2019

dal commercio al 'e-commerce

LA SPESA “INTELLIGENTE” nei negozi robotizzati di amazon con tecnologia google.


Addio alle “signorine” dei negozi. Sta prendendo piede l'e-commerce completamente automatizzato. Non solo on line. Anche in negozi fisici c'è la possibilità di entrare e scegliere la merce da portare a casa. Basta un'applicazione sul telefonino e il gioco è fatto.

Addio alla battuta con il salumiere o la cassiera, donna che, nonostante sia sposata o avanti con gli anni, nella quotidiana abitudine degli affezionati clienti dei supermercati rimane sempre e comunque la “signorina”.

Si stanno sperimentando nuove forme di vendita. Punti fisici in cui chi entra è “pedinato” costantemente. La sua faccia è scansionata dagli scanner delle videocamere e, di conseguenza, anche i suoi movimenti.
Il grande impertinente occhio robotico scruta i movimenti. Seleziona la merce presa e la conteggia. Sulla soglia, escludendo i ripensamenti relativi alla merce scartata e riposta sugli scaffali l'app. fa la somma degli articoli presi ed emette scontrino dell'importo pagato.

Addio alla privacy! Alle relazioni umane. Siamo merce x fare affari velocemente.
Gli algoritmi studiano movimenti e acquisti degli avventori. Ma questo avviene normalmente per chiunque acquista e naviga sul web.
Che faranno a questo punto i “vù cumprà?”.


Ricordo un viaggio in medio oriente. Lì i mercanti amano trattare con i turisti e gli avventori. Enfatizzano le qualità della loro mercanzia. Alzano i prezzi in modo inusitato ma poi li abbattono tra mille imprecazioni per sembrare di essere capitolati difronte ad un avversario valido e astuto.

domenica 12 maggio 2019

al Presidente Sergio Mattarella

Sembra che la storia si ripeta. C'è stato un altro trascinatore di popolo che portò l'Italia alla seconda guerra mondiale. Invase l'Etiopia. Promulgò le leggi razziali. Inneggiò all'italianità e mise in ginocchio le classi deboli che lo seguirono ammaliati dalla sua oratoria e dal piglio deciso.

Diceva di proteggere i deboli e le famiglie. Convinceva a fare figli per la patria. Induceva la gente a denunciare i “nemici della patria”. Insomma fece tesoro delle paure dei deboli che non conoscevano pace ed erano soggiogati dalla povertà, costretti al duro lavoro dei campi e delle miniere senza speranza per un futuro migliore.

Seppe, non c'è dubbio alcuno, fare leva sulle esigenze primarie dei singoli e, peggio, sui nuclei familiari che si passavano, quando andava bene, i vestiti dal più grande all'ultimo nato. La giacca del padre si trasformava in cappottini per i piccoli. Il “vancale” delle donne anziane poteva essere riciclato in mantelle per i piccoli.
L'educazione sull'economia domestica era una materia che si insegnava nelle scuole alle femmine.

Oggi, nella repubblica democratica italiana abbiamo un ministro degli interni che sparge bile nei comizi delle piazze e risponde alle contestazioni con insulti verbali a chi dissente.
Prima gli italiani! Dice. Disconoscendo la parità suggerita dalla Carta Costituzionale redatta dai Padri Costituenti nell'immediato dopoguerra.


Può un ministro della Repubblica comportarsi in questo modo?
Può essere di parte?
Eppure fino a poco tempo addietro apostrofava quanti nati al sud “terroni”. Voleva la secessione, costruire un muro per dividere l'Italia in due. Gridava “Roma ladrona” e nel frattempo scomparivano 49milioni di fondi pubblici quale finanziamento alla lega nord dalle casse del suo partito originario.

No! un Ministro della Repubblica deve essere ineccepibile es la piazza lo contesta deve chiedersi perché, non andare allo scontro per nessun motivo al mondo men che meno per fini elettoralistici.

Un personaggio così, che comunque, ha fatto giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica quale servitore dell'Italia, nella sua nuova veste di Ministro deve essere sopra le parti e osservare i dettami della Costituzione più bella del mondo.

Sanità, pubblico o privato?

Con il servizio sanitario nazionale non si può. Se vuole la visita col prof deve prenotarne una in privato.
Chiarisce la segretaria al telefono.
D'accordo!
Quando i malanni attanagliano l'esistenza chiunque è propenso a impegnarsi la casa o i beni che possiede pur di trovare sollievo alle sofferenze.

E se questa è la strada che porta al benessere fisico la scelta non può essere che una sola: quella che si pensa possa risolvere il problema e affidarsi a chi, con efficacia e professionalità indiscusse sostenute dall'opinione pubblica oltre che scientifica, ha dedicato studi e ricerche nel campo specifico.

Ed è proprio qui che casca l'asino! La realtà è sempre portatrice di verità ineccepibili. E le attese, a volte, sono disattese dalla supponenza.
Capita che l'accoglienza del paziente sia demandata all'assistente che pone domande di prammatica dopo essere passati dalla segreteria e avere pagato l'esosa parcella. E fin qui niente di anormale. La delusione arriva lentamente mentre si aspetta in sala d'attesa il prof impegnato non si sa dove.

Dopo un'ora e mezza d'attesa e imbarazzanti scuse dei collaboratori finalmente arriva il divo.
Le aspettative crollano. Niente di quanto pensato avviene. Non spulcia nemmeno la documentazione che potrebbe suggerire alla sua mente altamente formata una qualche terapia diversa da quelle praticate.
No non è come nei film. Il pragmatismo economico impone soluzioni drastiche e sbrigative: necessita l'intervento chirurgico. Ci pensi! E quando decide mandi una mail di conferma, la metteremo in lista.

giovedì 9 maggio 2019

Catanzaro Milano A.R.

In volo con Alitalia.


Ho volato e percorso l'Italia da sud a nord e viceversa in un solo giorno. Arrivi e partenze in perfetto orario.
A parte l'alzataccia del mattino e le distanze da coprire in macchina da e per l'aeroporto di Lamezia Terme per il resto tutto è filato liscio come l'olio.

L'atterraggio a Linate è stato soffice. Un plauso al comandante che ha fatto planare il velivolo come una piuma sulla pista.
Nessuna turbolenza in volo.
Le nuvole sotto di noi infondevano sicurezza; simili ad un soffice enorme batuffolo bianco dalle velature celesti dividevano lo spazio aereo.
Spenti i contatti multimediali lassù si è fuori dalle teorie partigiane e dalle beghe strumentali delle diverse fazioni nazionali e transnazionali.

Nuove distanze ci avvicineranno, cantava Degregori.
Spenti i canali mediatici e dimenticando per un po' il telefono in modalità “volo” ci si può perdere nell'infinito e fantasticare o, molto meglio, stare spenti. Lasciare che lo sguardo vaghi sopra e sotto la cortina impalpabile dell'aria fino a quando la voce del pilota comunica qualcosa in merito alla rotta e all'atterraggio.  
Il ritorno alla realtà è brusco: riporta allo stato cosciente e alla necessità che ha imposto di prendere un volo da e per Milano.

Dall'Africa all'Europa

Molti nodi sono al pettine e nessuno sembra possa essere sciolto.

Dall'Africa giungono notizie allarmanti. I profughi che tentano di scappare dalle guerre e dalla fame sono trattenuti in campi di detenzione simili ai lager della seconda guerra mondiale.

Già. La seconda guerra mondiale! Quell'evento drammaticissimo che fece pensare ad una Europa Unita. Le menti illuminate che lavorarono alla costituzione dell'unione degli stati europei pensarono ad una sorta di alleanza che potesse tenere lontani gli oltranzismi nazionalisti e le guerre che ne derivano dagli scontri ideologici ed economici dei governi offuscati dalla miope convinzione che debba innanzitutto essere preservato il benessere nazionale a scapito della solidarietà tra i popoli.

Infatti, per la ricostruzione nel dopoguerra di opere e cervelli, i Padri fondatori della Costituente che scrissero, appunto, la nostra costituzione, ch'è fondamenta di democrazia e rispetto per tutti, contempla e promulga una serie di articoli in merito alla solidarietà e all'accoglienza ad iniziare dalla tutela delle minoranze linguistiche presenti sul territorio.

"un sogno chiamato Europa" ©


Ed è grazie alla potenzialità dei principi espressi che si è tenuta, anche con difficoltà, la barra dritta e abbiamo goduto anni di pace.
I problemi non sono mancati in questi 74 anni. Anche la costituzione dell'unione è stata sofferta. È vero!, qualche rappresentante di governo degli stati membri ha saputo “raccogliere” meglio e gestire i fondi dell'UE. Qualcun altro ostenta disprezzo e noncuranza nei confronti delle classi meno abbienti.
Ma possono queste pastoie inibire le nostre coscienze e indurci a chiudere porti e democrazia?
No! contro la democrazie e l'accoglienza solidale che ispirò le menti illuminate e spendersi per il federalismo degli stati europei? Tra cui, Altiero Spinelli? Dobbiamo impegnare la parte migliore di noi stessi. Dobbiamo pensare a quanti soffrono per le ingiustizie sociali; per le guerre imposte dai despoti; per la miseria culturale che governa le menti dei capipololo e delle pecore al seguito.

Sì! ora più che mai è necessaria l'Unione tra i popoli. Quindi è necessario l'impegno costante perché l'Europa Unita funzioni davvero non solo per quanto concerne i mercati ma, principalmente, per una solidarietà fattiva.
Per fare questo non servono gli oltranzisti, i nazionalisti o i super eroi in generale. Basta semplicemente un minimo di comprensione e di laica lucidità.

Solo così si possono sconfiggere i dissidi e le guerre fratricida. E contribuire alla nascita di una Europa solidale che possa porgere una mano disinteressatamente agli stati membri e non solo. Che sia anche d'aiuto concreto all'Africa e al resto del mondo.
In due parole: etica e globalità, non per necessità ma per scelta ponderata.

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