Beppe Grillo mi ha ridato speranza!
"VASI COMUNICANTI!" courtesy archivio M. Iannino |
Sì, proprio Lui, Beppe Grillo il Jolly della
politica attuale, quello che sta facendo impazzire giornalisti e
esperti della comunicazione mi ha dato l'opportunità di
riconsiderare i ruoli e la gestione della cosa pubblica.
Non che fino ad ora io mi sia adagiato
e abbia accettato questo stato di cose. Ma, purtroppo, è risaputo, i
media riescono a condizionare e modellare le menti fino a quando
qualcuno con le spalle forti non dice il contrario.
Oggi, chi ha saputo farsi testimone ha
un nome e da voce a un movimento civico: Movimento 5 stelle. Cinque,
forse, come le dita della mano laboriosa. Stelle come simbolo pragmatico che si
dà alle cose buone.
Grillo, Casaleggio e il movimento hanno
ridato fiducia a un popolo che ormai si sentiva suddito. Suddito
della politica e del sindacato che non hanno saputo rivendicare la
dignità dei cittadini e in special modo di quei cittadini emarginati
dal lavoro e dalla società che conta.
Ora, i fantomatici “intellettuali”
si sentono in dovere di suggerire soluzioni. Lanciano proclami e
invitano al dialogo. Tutto ciò è assurdo! E non fa che ricalcare le
vecchie strade del servilismo culturale, ove se di cultura si può
parlare sol perché si sentono definire firme ben pagate dai sistemi
di potere che ha tutto l'interesse per mantenere lo stato di cose
attuali.
Bersani insiste con le tattiche di
partito (ex?) classista, dice e non dice col suo politichese da
vecchio quadro cresciuto a pane e Marx(?). “il finanziamento ai
partiti è già inserito nel nostro programma di regole e
trasparenza. Chi ha seguito i lavori della direzione sa bene che il
tema del finanziamento ai partiti è ben compreso negli otto punti
approvati all’unanimità”. Sì caro Perluigi ma tu parli di
trasparenze e lasci intendere che non lo vuoi abolire sto benedetto
obolo che i cittadini non vogliono versare più ai partiti. Vedi
Bersani. È proprio questo che non si vuole più vedere e sentire.
Cioè i cittadini, Noi, non vogliamo essere presi per idioti!
Se c'è da tirare la cinghia, se sono
necessari sacrifici, e questo sembra una realtà!, nessuno può
esimersi!
Una volta i comandanti davano il buon
esempio. Erano i primi a sacrificarsi... questo insegnavano a scuola.