La cucina calabrese è sostanzialmente
spartana. Rustica!
È la quintessenza della
mediterraneità arricchita da millenni di storia
Gli ingredienti che compongono le
pietanze dei cibi conservano le peculiarità organolettiche dei
luoghi di produzione. Le colture, tramandate nel tempo, sono frutto
della tradizione contadina autoctona. Ai cultori dal palato fine,
comunque, non passerà inosservata qualche lieve contaminazione
proveniente da oltremare. È storia! Anche i ciottoli testimoniano il
passaggio di Greci, Spagnoli e Arabi.
Il piccantino è quasi sempre presente!
Stuzzica il palato e invoglia a mandare giù un bicchiere di rosso.
Da qualche anno Diamante è la capitale del peperoncino! Si
organizzano solenni sagre e, ovviamente, il posto d'onore spetta a
sua maestà il peperoncino, cotto o mangiato crudo, di anno in anno è
l'attrattore principale del territorio.
Nella tradizione contadina, il peperone
mantiene una sua importanza. Durante la stagione, sotto mani
sapienti, è trasformato in un ottimo antipasto, contorno o secondo
piatto!
Solitamente si predilige arrostito alla
brace:
Pulito, sfilettato, condito con olio
extravergine d'oliva, un pizzico di sale, qualche foglia di basilico
e uno spicchio d'aglio.
E che dire dei peperoni ripieni? O quelli conservati in salamoia?