lunedì 24 marzo 2025

Confessione di un metalmeccanico atipico

 


Ho sempre guardato alla politica con spirito romantico. E pensato che fosse opportuno schierarsi dalla parte dei buoni. Quelli che lavorano, non lottano, perché la lotta presuppone violenza, per migliorare la società e far sì che regni la pace e la prosperità tra i popoli.

Da ragazzo pensavo che ci fossero due campi avversi. Uno era buono e l’altro cattivo. Una divisione netta tra bene e male. In uno schieramento c’erano i padroni che tutelavano le proprie ricchezze e i relativi privilegi, quindi il male. Dall’altra i miseri, i poveri che avevano solo gli occhi per piangere e la cui unica ricchezza era quella del sangue: i figli, la famiglia ed eventualmente un pezzetto di terra dove spaccarsi la schiena, lavorarla e farla produrre col sudore della fronte. Impugnare la vanga, e con i calli sulle mani per necessità.


Radici

 di mario iannino 


La casa sorge sul limitare della strada d’accesso al paese. Subito a destra. È rialzata rispetto al livello stradale, di quasi un metro. Tra quattro gradini immettono sul battuto in cemento che funge da corte. 

L’anziana donna sta sull’uscio. Qualcuno le aveva anticipato la mia visita.

Giovanni Vercillo, martire delle fosse ardeatine

di sabatino  nicola ventura

La vendetta alle fosse ardeatine. Il giorno dopo l'attentato di via Rasella.



Il 24 marzo 1944 a meno di 24 ore dell’attentato di via Rasella a Roma, alle Fosse Ardeatine, cave di pozzolana, materiale usato in edilizia, vicino alla via Ardeatina, i tedeschi uccidono, con un colpo alla nuca, anzi al cervelletto, uno per uno, 335 italiani antifascisti.


Roma, 81 anni dall'attentato di via Rasella

di Sabatino Nicola Ventura

81 ANNI FA L’ATTENTATO A VIA RASELLA A ROMA DAI GRUPPI DI AZIONE PATRIOTTICA



Mario Fiorentini, da giovane studente, aveva iniziato, già nel 1943, a svolgere attività clandestina in “Giustizia e Libertà” e nel Partito Comunista. È fra i promotori della formazione antifascista “Arditi del Popolo”. A settembre combatte contro i tedeschi a Porta san Paolo a Roma. Nell’autunno del ’43 è fra i costituenti dei Gap, comunisti (Gruppi Azione Patriottica). Assume il nome di battaglia di “Giovanni”. Partecipa a numerose azioni partigiane, fra le quali l’attacco a Via Rasella e al carcere di Regina Coeli. Dopo la liberazione di Roma, si lancia con il paracadute in Liguria per entrare nei gruppi partigiani del Nord. Ha combattuto in Emilia, Liguria, Lombardia e Piemonte. Fu ufficiale di collegamento col Servizio Segreto Americano. Più volte decorato, laureatosi, studiando in gran parte da autodidatta, fu docente di geometria superiore all’Università di Ferrara. Matematico di fama internazionale. Muore a Roma nel 2022 a 102 anni d’età).

domenica 23 marzo 2025

Un giorno al parco commerciale

 

Riflessioni della domenica.

 


Là dove c’era l’erba ora c’è un enorme centro commerciale che ha rivalutato i terreni e le abitazioni attorno. Almeno fino a qualche anno addietro era così. Il quartiere periferico a sud di Catanzaro, il barone, era uno dei tanti insediamenti abitativi popolari privi di carattere e storia, composto di case rurali e di persone dedite alla terra. Poi, alcuni imprenditori hanno deciso d’investire ed è sorto un centro commerciale importante.

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