martedì 9 marzo 2021

L'insostenibile leggerezza, braccia rubate alla terra?

Diritto alla salute, fiducia disattesa e inammissibili errori.

Le scelte sono importanti.


Essere estremamente oculati nelle scelte che determinano la qualità della vita significa valutare pacatamente ogni minimo aspetto culturale e scientifico dei nostri interlocutori perché a volte si può incorrere in epiloghi irreversibili.

E la scelta del medico di base o specialistico a cui affidare la nostra qualità di vita è un'operazione, delicata e difficile, da non prendere sottogamba.

Solitamente, quando c'è da scegliere il medico di base si chiede consiglio ai conoscenti, ai familiari, a qualcuno del mestiere e si pensa:" tanto serve solo per qualche ricetta".  salvo poi costatare che così non è. E fin tanto che si sbaglia una ricetta passi ma...

Nonostante la meticolosità impiegata, che è doverosa, è necessario non abbassare mai la guardia anche quando si pensa di avere optato per il meglio l'imprevisto è in agguato.

Quindi, per evitare brutte sorprese, scrivere e leggere sempre le richieste fatte al dottore prima di inviarle via e-mail o altra forma di messaggistica e rileggere le prescrizioni ottenute specialmente in questo periodo di stress psicofisico che non risparmia neanche il personale medico. anzi: 

Le tensioni che i sanitari vivono sono triplicate e a volte per velocizzare l'accesso salvavita nel trattamento protocollare "covid" l'intervento post operatorio per recuperare il posto in terapia intensiva risulta inadeguato e qualcuno ci lascia la pelle. 

Uno di questi episodi è avvenuto in Emilia, Bologna per l'esattezza. Non si è fatto in tempo di gioire dello scampato pericolo al male del secolo, il covid, che è bastato un attimo di disattenzione per fare precipitare famiglia e conoscenti nella disperazione.

Questi i fatti: ritenuto fuori pericolo e estubato, dopo il tampone negativo al covid, vista la difficoltà, il paziente è trasportato fuori dall'area dedicata alla pandemia e muore durante la notte per complicanze: l'impercettibile sanguinamento della trachea trattata per l'intubazione provoca il collasso e il paziente muore. Questi i fatti crudi e nudi raccontati dai familiari.

Sembra una assurdità! Un evento inammissibile dovuto, con ogni probabilità, alla frenesia e a volte all'impotenza che si vive nei reparti senza sottovalutare il carico psico-fisico che devono sopportare tutti i lavoratori della sanità.

E forse, pur con la massima benevolenza, saranno da imputare a fattori analoghi, gli errori dei medici di base che, se non anticipati e corretti dai diretti interessati, porterebbero a drammatiche conseguenze e cagionerebbero irrimediabilmente la qualità della vita dei pazienti che richiedono una semplice prescrizione farmacologica o la compilazione della scheda di accesso in una struttura sanitaria per sottoporsi a una semplice operazione di routine.

Una semplice richiesta di prescrizione come un intervento alla retina, una cataratta, o una pulitura del cristallino ma all'occhio sbagliato, a quello buono! se pure ammissibile, può accadere. E fin qui potremmo dire che è una sciocchezza messa a confronto con quanto accaduto a chi gli è stato tolto il rene sano...

Le tensioni non mancano! Dobbiamo imporci di superare il momento con tutti i mezzi e la volontà di uscire dalle sabbie mobili fisiche e mentali necessitano di calma. Essere sereni e oculati! Non dare niente per scontato. Non dubbiosi ma attenti e affianco a chi lavora. Leggere e rileggere le prescrizioni e le analisi prima di sottoporsi a interventi calendarizzati al fine di migliorare la qualità e l'aspettativa di vita di ognuno.


lunedì 8 marzo 2021

dad, smart, look, Calabria zona franca

Non è solo tutto covid. L'emergenza sanitaria ha dimostrato, in questo che ricorderemo come anno della pandemia sars-covid-19, le falle createsi nella sanità pubblica dalle decisioni gestionali politiche dei dirigenti nazionali e locali preoccupati più del disavanzo economico dello Stato piuttosto che della tutela della salute dei cittadini.

La pandemia ha evidenziato le assurdità decisionali.

Ancora oggi si continua a sbagliare per paura o incompetenza scientifica o, peggio, per strategia elettorale di nominati che si avvalgono della posizione fortuita (una manna dal cielo della politica genuflessa) e forti dell'incarico ricoperto emanano decreti di blocco totale per le scuole di ogni ordine e grado mantenendo però aperti i luoghi di ristoro anche nelle regioni “gialle”.

Quanto risparmia l'ente pubblico tenendo chiuse le scuole?

È l'indotto che non lavora a subire le perdite maggiori. E negli edifici adibiti a scuole si “risparmiano” le bollette energetiche di gas e luce, servizi mense e pulizia, trasporti. Già, i trasporti! Non dovrebbero essere questi ultimi i servizi da potenziare? Visto che gli ambienti scolastici sono, ed è dimostrato, i più sicuri! Perché hanno ottemperato e si sono adeguati alle disposizioni anticovid emanate dal governo dietro suggerimento dei virologi.



In questi giorni, ormai possiamo parlare di mesi!, le raccomandazioni pressanti di scienziati, medici di base e politici sono diventati un mantra.

Persino con le vaccinazioni si rasenta l'assurdo!

Farmaci che, se fossero davvero efficaci, avrebbero dovuto contenere la pandemia. Invece ogni minuto si scopre la variante! Il virus è più intelligente e scaltro degli scienziati? E le multinazionali che gestiscono i vaccini hanno davvero a cuore che tutto ciò abbia una fine veloce?

Intanto il terrore s'insinua. Lo stress abbassa le difese immunitarie e persino la volontà di ragionare è ridotta al minimo.

È sbagliato dubitare che qualcuno gioca sporco? O perlomeno non è all'altezza del problema?

In Calabria siamo alla frutta!

Nominati e eletti tirano la corda. E negli ultimi sprazzi decisionali emanano decreti discutibilissimi che esulano dalla gestione eccezionale alla quale avrebbero dovuto attenersi.

domenica 7 marzo 2021

Morire per covid da Catanzaro a Bologna

Chiedo preghiere. Ti chiedo di pregare per mio genero. Il covid ha colpito anche lui. In famiglia hanno fatto tutti il tampone: sono in quarantena. Ringraziando Dio pare che solo lui sia compromesso. È ricoverato a Bologna. Intubato e sedato.

Così mi diceva qualche settimana addietro il mio caro amico Gerardo.

Sono passati i giorni e la sua famiglia ha tirato un sospiro di sollievo. I ragazzi non sono stati contagiati e neppure la moglie.

L'altro ieri Gerardo era raggiante: aveva ricevuto notizie da Bologna: la figlia gli comunicava che all'indomani avrebbero svegliato dal coma indotto il compagno della sua vita.

Si prepari signora. -Le avevano riferito dall'ospedale.- la metteremo in contatto con suo marito.

Immagino le promesse d'intenti tra il degente ancora debole e la famiglia. Il peggio era passato.

Il decorso era stato quasi miracoloso per i risvolti notevoli dell'infezione che pare non avesse provocato strascichi. L'ultimo tampone lo dava negativo al virus.

Purtroppo stamane è arrivata la triste notizia:

Francesco è deceduto! Non per il covid ma per una causa collaterale dovuta all'intervento di tracheotomia: il cuore non ha retto.

Gerardo ha la voce rotta...

davanti a questi eventi ogni altro aspetto è privo di significato. E le parole di prammatica risultano essere irrilevanti se relazionati al dolore immenso di chi si aspettava il ritorno a casa dell'affetto appena perduto.

Che la terra ti sia lieve Francesco. A noi no resta che stare vicini ai tuoi cari che hai appena lasciato in carne ma sui quali veglierai in spirito.

Draghi peggio di Monti?

Che sta succedendo?

A sbirciare tra le notizie si palesa uno tsunami politico sul governo Draghi. (se ancora rimane un briciolo di sobrietà e indignazione costruttiva).

Super Mario ha perso i super poteri? Non è in grado di formare una squadra di tecnici validi a cui affidare lo studio del piano strategico che l'Europa richiede all'Italia?

Stando alle notizie e agli umori correnti non c'è da stare sereni. E la collaborazione chiesta alla società leader mondiale “mkkinsey” fa storcere il naso non solo per il costo che è di 250mila euro+iva ma principalmente per la sua storia che non brilla:

Di seguito qualche stralcio estrapolato dal fatto quotidiano.it:

“La reputazione di MkKinsey è così compromessa da aver spinto due dei più importanti quotidiani del mondo, il New York Times e il Financial Times a pubblicare editoriali n cui si invita la società ad agire per arginare la progressiva erosione di credibilità. Il mese scorso la società ha patteggiato una multa da quasi 600 milioni di dollari con 47 stati americani per il ruolo avuto nella crisi dei farmaci oppioidi. “Hanno messo il profitto davanti alla vita delle persone”, ha detto Phil Weiser, procuratore generale del Colorado, uno degli stati più colpiti. McKinsey è stata infatti per 15 anni consulente della casa farmaceutica Purdue che commercializzava il farmaco OxyContin. Si stima che la dipendenza da questo medicinale abbia causato sinora la morte di 232mila persone. McKinsey ha suggerito tra l’altro di aumentare il dosaggio delle singole pillole per incrementare i guadagni e ha fornito indicazioni di marketing su come neutralizzare gli appelli contro la commercializzazione del medicinale delle madri di ragazzi morti per overdose di OxyContin.

Risparmiare sul cibo per i migranti” –Tra i tanti carichi assunti dalla società c’è stato anche quello di consulente dell'Immigration and Customs Enforcement (ICE), ente statunitense che si occupa della gestione dei flussi migratori. Incarico per cui la società ha incassato 20 milioni di dollari. Nelle sue raccomandazioni per gestire al meglio le strutture di accoglienza McKinsey ha proposto tra l’altro di risparmiare sul cibo per i migranti e di inviarli in zone rurali del paese per minimizzare la spesa. Un trattamento che ha messo a disagi molti funzionari della struttura. Il contratto si è interrotto nel 2018 dopo che il New York Times ha pubblicato un’inchiesta sulle disastrose condizioni dei centri di accoglienza.”



venerdì 5 marzo 2021

Creatività e arte contemporanea

Prima, durante e dopo.

Nella fase iniziale, dopo che si è interiorizzato il tema, si abbozza una ipotesi di lavoro. I pensieri, vestiti di poetica, attraverso la tecnica assumono corposità e si prestano a letture personali a volte dissimili da quelle dell'autore. Le Suggestioni che vivono in ciascuno e prendono corpo nella costruzione semantica della superficie suggeriscono e invogliano al dialogo solo se stuzzicano gli interessi intellettuali e sociali delle parti testimoni dei conflitti verbali e promotori poetici dei temi trattati.

ph Valentina Iannino


Sensibilità e conoscenza sono elementi indispensabili per comprendere! E porsi nello stato d'animo giusto davanti all'ignoto, con umiltà.

Provocare a volte è costruire ponti tra culture differenti.

La pittura e le varie forme di comunicazione che sfiorano le corde della semantica poetica collettiva, in una parola: l'arte, è provocazione costruttiva che rifiuta la decorazione melensa e abbandona gli inutili orpelli imposti dalla diseducante concezione degli “equilibri armonici”.

Elaborare un'opera è scrollarsi di dosso tutte le imposizioni concettuali. Abbandonare le congetture mirate a imbastite il mercato. Fare arte è fare cultura! Non è tesaurizzare o arredare!

“la gente, davanti a un quadro, quando non capisce ride”. Diceva E. Zola.

Ancora oggi, nel 2021, si sente dire: “ma questo lo sa fare anche mio figlio, un bambino dell'asilo, e anch'io!”. 

Dimentica o non sa che non è una semplice attività del “fare” qualcosa e neanche un oggetto destinato ad arredare interni o arricchire mercanti e galleristi.

La gente prima di porsi davanti a un quadro, un'opera d'arte contemporanea ma anche per immergersi in una lettura impegnata, deve acquisire gli strumenti giusti per potere leggere, comprendere e interloquire, trarre il meglio dell'opera stessa; in sintesi deve lasciare ogni pregiudizio e essere collaborativa, deve sapere aprirsi al dialogo e all'imprevisto; deve sapere cercare la chiave di lettura solo così può dialogare con l'autore comprenderne il lessico e quindi entrare nel suo mondo.


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