cadono le ideologie |
QUALCOSA SI E' ROTTO.
Le prime reazioni agli esiti elettorali
vedono un Vendola scuro in volto parlare di deriva populista e di
vittoria del populismo più becero. E questo stupisce. Spiazza quanti
vedevano in lui un attento osservatore dei bisogni umani tradotti in
politica. Eppure, a ben pensarci, cos'è in definitiva l'uomo?,
l'uomo è una macchina complessa fatta di corpo e cervello che sta in
piedi grazie a una cosina piccola e semplice: il pane! E se non c'è
il pane si può tradurre ogni cosa ai livelli più alti dello scibile
ipoteticamente corretto secondo il pensiero politico espresso da
Bersani, suo compagno di viaggio in questa tornata elettorale?
Le urne hanno detto di no! I cittadini
hanno detto: ma che cazzo state facendo!, al centro sinistra che
ipoteticamente dovrebbe tutelare gli ultimi e farli crescere in tutti
i sensi.
Monti ha sbagliato. E le urne lo hanno
bocciato. Un brutto colpo per un docente tecnico e politico.
Casini, non ne parliamo nemmeno. Ma lui
da vecchia volpe se l'aspettava.
Fini, dopo le tante cazzate fatte da
lui e dai parenti, l'epurazione di una donna pulita come Angela
Napoli, ha avuto quello che si meritava.
Berlusconi ha saputo ancora una volta,
aiutato dalla sinistra conservatrice che ha messo sottonaftalina la
Bindi, Minniti & C. in Calabria ma anche altri vecchi fachiri
della politica, sconvolgere gli schemi. Ha promesso e inveito contro
il governo Monti che ha attuato il programma lasciato dalla sua
coalizione di destra. E la lega si è dimezzata!
Gli osservatori attenti hanno capito
benissimo che non si tratta di ideologie di destra e sinistra. In
gioco c'è il presente e il futuro. E per uscire dallo stallo ci
vogliono forze nuove. Nuovi progetti. Nuove idee. Idee per gli
ultimi. E Grillo lo ha saputo dire meglio degli altri. Ha parlato
nelle piazze e al cuore della gente.
Manterrà la promessa?