un sorriso vi sommergerà
roberto benigni spiega la costituzione "la più bella del mondo" |
quando la satira sale in cattedra
Roberto Benigni calza le vesti degli
antichi oratori e fa della quotidianità evento indimenticabile. La
sua verve trascina. Si commuove e commuove mentre “spiega” i
principi fondanti della Repubblica Italia.
Personalmente non so se ridere o
piangere nei momenti in cui legge i primi 5 articoli della Carta
Costituzionale. Il primo impulso è senz'altro di rabbia a causa
dello scempio che gli sciacalli faccendieri travestiti da
Rappresentanti della Repubblica ne hanno fatto. Con i loro
intrallazzi hanno reso legge le bugie. Certo, se solo avessero un
briciolo di quei valori propositivi dei Padri Costituzionalisti e non
avessero gestito così le alte questioni sociali adesso non staremmo
a parlare di Politica e antipolitica. E non ci sarebbe stato bisogno
che un comico come Benigni vestisse i panni del saggio e tenere una
lezione magistrale sui principi fondamentali dello Stato italiano.
I banditi hanno isolato i giusti.
Censurato la cultura. Inibito la satira fatta contro di loro anche se
platealmente di una veridicità inoppugnabile. Ma forse non tutti
sono così.
L'empatia trasmessa da Benigni ha
mandato in visibilio la rete. Ed è di questi sentimenti che ancora
vivono nelle coscienze dei cittadini che si deve discutere da ora in
avanti!
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