martedì 7 febbraio 2012
Sgarbi, Alemanno e C.
Sgarbi dopo le sfuriate lanciate contro
tutto e tutti per difendere il suo operato di sindaco di Salemi e
dopo avere nominato vicesindaco il suo sponsor ufficiale, Pino
Giammarinaro (per il quale la commissione d'inchiesta mandata dal
Viminale invia agli organi preposti la relazione che determina lo
scioglimento per indebita intromissione negli affari comunali senza
averne titolo e quindi infiltrazione mafiosa) si dimette da sindaco dopo avere fatto uno dei suoi soliti show mediatici.
Nevica, d'inverno è un fenomeno
normalissimo e possibilissimo! È facile che le strade siano coperte da neve e ghiaccio come di acqua piovana. Ed è altrettanto logico
che la gente abbia freddo ma nonostante ciò debba lavorare e
viaggiare. Tutte cose ovvie! Ma che diventano EMERGENZA! Perché
nessuno sa o non ha la possibilità di gestire l'ovvio per la
mancanza di piani strategici mirati e fondi.
Cosa fare quindi per tutelarsi dalle
avversità strutturali, logistiche e dal malaffare?
Beh, i comuni mortali si alzano le
maniche e spalano neve per circolare fin dove è possibile, accendono
fuochi per riscaldarsi e i più accorti stanno lontani dalle cattive
compagnie.
Al contrario, i signori che si beano di
formare e appartenere a quell'intellighenzia culturale e politica che ha generato l'oscurantismo attuale continuano a tenere in
piedi il teatrino della disinformazione che genera sottocultura,
aizza i seguaci e tenta caparbiamente di schiacciare quanti la
pensano diversamente per poter continuare a governare nell'ignoranza il
paese.
Logica vorrebbe che prima di prendersela contro il Governo dei tecnici, guidato dal prof. Mario Monti, si facesse un'analisi seria e approfondita sul passato e su chi governa attualmente le frange popolari diseducate alla socialità e al bene comune.
Logica vorrebbe che prima di prendersela contro il Governo dei tecnici, guidato dal prof. Mario Monti, si facesse un'analisi seria e approfondita sul passato e su chi governa attualmente le frange popolari diseducate alla socialità e al bene comune.
lunedì 6 febbraio 2012
domenica 5 febbraio 2012
Vasco rnr show, Claudio Golinelli e Ricky Portera al people di Catanzaro
La Vasco rock show tribute band
continua a divertirsi e far divertire i fans del rocker di Zocca
residenti in Calabria divenuti ormai fans di questa magnifica realtà
musicale catanzarese composta e voluta da Massimiliano Iannino,
Gianluca Rossiello, Christian Muccari, Davide Andrea Fera, Francesco
Merante e Raffaele Posca. Hanno chiuso l'anno col botto esibendosi
inseme a Ricky Portera nel noto locale marinaro catanzarese “latonnina's” ed ora, il 17 marzo, ecco pronto un altro evento degno
di essere vissuto! Questa volta al gruppo si aggiunge, oltre a Ricky
Portera un altro grande musicista rock che ha suonato con i grandi
della musica, da Gianna Nannini a Vasco Rossi: Claudio Golinelli
detto il Gallo. Soprannominato così dalla Nannini in virtù del
fatto che gli altri componenti della sua band storpiavano
benevolmente Golinelli in gallinella. Ma la Gianna, che si avvale
della valenza musicale del bassista da prima che Claudio incontrasse
Vasco, un giorno, con fare deciso ha sentenziato: altro che
gallinella, tu sei un Gallo!
Golinelli è un musicista a tutto
tondo: a sei anni suona la batteria nella band del padre e a 12 entra
al conservatorio per studiare il contrabbasso perché gli piace
sentire i toni bassi nella pancia. Suona la chitarra ma dice di
preferire il basso perché gli consente di unire i suoni dei vari
strumenti, girare le note e scaricare adrenalina sul palco e tra il
pubblico.
Già immagino cosa potrà succedere con
due musicisti come Ricky e Claudio! Senz'altro, il duetto Ricky
Portera Claudio Golineli supportati dalle ottime chitarre e
dall'eccelsa batteria nonché dalle tastiere dei nostri amici della
Vasco Rnr Show insieme alla stupenda voce rock che presta l'anima al
Vasco nazionale manderà in visibilio il “people disco club” di
Catanzaro.
EVENTO ANNULLATO lunedì 27 febbraio 2012
FIDUCIA AL MINISTRO ELSA MARIA FORNERO
Eppure
la Fornero mi sta simpatica!
Gli anni
'50 sono stati anni difficili. Anni duri in cui le persone facevano
ancora i conti con la povertà del dopo guerra e la scuola,
l'istruzione, iniziava ad essere un'opportunità offerta a tutti
indistintamente mentre alle donne era vietato votare.
Il
modello educativo spicciolo in vigore negli anni del dopoguerra
imponeva ai piccoli di rispettare i grandi e i grandi gli anziani.
In
quegli anni i giovani subivano un'educazione ferrea improntata su
regole precise che, secondo i genitori, preparavano ad affrontare la
vita.
Insomma,
i nati tra gli anni '40 e '50 sono generazioni che hanno dovuto
subire un'educazione autoritaria e forse questo è uno dei tanti
motivi che chiarisce perché il metodo Montessori sia riuscito
felicemente a imporsi nella transizione culturale tra il vecchio autoritario
modello educativo e la pedagogica moderna.
Chi era
piccolo o nasceva in quegli anni, oggi, se in vita, è una persona
tra i 50 e i sessanta anni che ha sperperato le ricchezze del
territorio, ha concesso troppa libertà ai ragazzi e li ha defraudati
del futuro.
A questo
punto che ben venga una squadra di tecnici che sappia rimettere a
posto le cose e recuperare gli errori del passato. In ciò il
Ministro Elsa Maria Fornero sembra avere le idee chiare! Per lo meno
a parole. Se alle parole si aggiungono i fatti, le generazioni che
oggi si trovano nuovamente a soffrire ambage temporali, quali la
disoccupazione, il taglio delle pensioni, l'instabilità economica e
sociale, possono ritenersi soddisfatte perché quantomeno sono i
fautori di importanti cambiamenti che lasciano spiragli di luce alle
nuove generazioni per un futuro migliore.
E poi,
come non avere fiducia di una Donna che è Mamma, Guida, Educatrice e
Ministro del lavoro che ha la sensibilità di commuoversi e esternare
la sua commozione in pubblico mentre parla di problemi e misure che
toccano le classi sociali deboli?
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