lunedì 19 dicembre 2011

dimissioni Traversa, decisione da rispettare

Sciacalli!
È inammissibile la reazione violenta, anche se verbale, della gente che ignora i fatti reali che hanno indotto Michele Traversa a dare le dimissioni! Neanche io le conosco ma certo non mi sento d'erigermi a cavaliere senza macchia, paura o vergogna!
Sono davvero nauseato di assistere a trasmissioni locali in cui si avvita tutto il discorso sulla codardia del dimissionario. Una vera e propria gogna mediatica sta attaccando un uomo che ha fatto una scelta con le lacrime agli occhi e il cuore a pezzi.
Ho apprezzato, invece, quanto ha detto Paolo Pollichieni al suo “omissis” in onda su telespazio calabria tv, che provo a ripetere a memoria, comunque, chi vuole, il suo intervento, può cercarlo su telespazio calabria: "magari, Michele Traversa non ha fatto voto di eroismo, se n'è andato senza dare spiegazioni valide, esaustibili, però attenzione che non sempre una persona sta zitta! Basta che dica quattro cose, ma anche due sono sufficienti e non è detto che non lo faccia! Quindi attenzione! Chi vuole intendere mi ha capito!".

In questo momento è giusto che ognuno di noi faccia la sua parte, cerchi di capire in silenzio attraverso l'analisi dei fatti noti e trarre conclusioni senza demonizzare o mettere alla gogna un uomo che ha operato una scelta dolorosa.
Non conosco personalmente l'ex sindaco, ma voglio che sappia che le persone perbene non la pensano come la maggioranza aizzata da certa gentaglia buzzurra e superficiale che, ahi noi, siede in poltrone non adatte a loro.

mi scuso con i sofisti; ho scritto di getto, quasi un conato di vomito come risposta immediata a tanta volgarità da quattro soldi che fa share e scalda i cattivi umori!

Ricki Portera e VascoRockShow, grande empatia tra palco e platea


Il locale è stracolmo. 


I fans di Ricki Portera e VascoRnRS arrivano fin sotto ai microfoni e alla strumentazione. Il servizio d'ordine fa fatica a contenere il flusso a debita distanza dai rocker. Più che un duetto tra Massimiliano Iannino e Ricki Portera è un coro passionale tra la band e la platea della Tonnina's di Catanzaro Lido. 

È un successo! Un successo costruito in parte dalla passione per la musica in generale, lo studio e dall'amore per il grande Vasco Rossi. 

L'eccellente esibizione di ieri sera ha confermato quanto abbiamo scritto in questi mesi. Fin dalle primissime esibizioni la band ha dimostrato chiarezza d'intenti e oggi, dopo la partecipazione musicale del grande chitarrista Ricki Portera, possiamo affermare con certezza che quanto scritto non è frutto di simpatie epidermiche scaturite dall'eccesso adrenalinico causato dalla musica rock ma il risultato del lavorìo costante dei sei ragazzi. La loro tenacia sembra andare contro tendenza e sovvertire il pensiero imperante che domina il mondo dello spettacolo e della comunicazione dove ogni azione per essere visibile e avere un'adeguata attenzione dai mezzi di comunicazione di massa deve suscitare reazioni emozionali forti. Non importa come lo spettacolo e la cultura generalista ottengono visibilità mediatica, l'importante è che se ne parli!

I sei ragazzi catanzaresi che compongono la Tribute Band VascoRock'n'RollShow, dicevo, in ciò sono dei contestatori e come tali vanno controcorrente rispetto alla filosofia gossippara; la loro notorietà è relazionabile alla bravura professionale che fa sì di ottenere collaborazioni importanti quale quella appena conclusasi alla Tonnina's con Ricki Portera.


sabato 17 dicembre 2011

casse vuote, Traversa lascia il comune

E no! Caro Michele! Così proprio non va! Un leader politico ragiona, trova soluzioni ai problemi ma non può scappare davanti alle difficoltà economiche! Se le casse del comune sono vuote oltre che andare a vedere le cause si devono trovare i rimedi altrimenti è tutta la città a soffrire non solo i lavoratori delle partecipate che tu dici di dover licenziare se continui a fare il sindaco! Troppo semplice questa tua risposta alla città, anche perché tu non sei straniero, anzi, tutti i giorni sei sul corso o sui cantieri del parco della scuola agraria che hai ribattezzato della biodiversità, a giovino, nella pineta, insomma sei laddove c'è gente e un tuo interesse per la città. Adesso è troppo semplice dire “mi dimetto perché il parlamento mi ha imposto di scegliere se fare il sindaco o il deputato” e aggiungi che lo fai anche per mantenere fede alla tua dignità che si ribella al solo pensiero di dover dire a qualcuno che non può più lavorare anche perché tu, essendo del pdl, hai appoggiato e votato sia le cazzate del governo precedente e le restrizioni che impone l'attuale. Vogliamo semplicemente dire che la classe dirigente politica attuale non serve a niente? Vogliamo ricordare il tempo perso per giustificare Berlusconi e le sue cazzate senza dimenticare le leggi che avete approvato in parlamento a colpi di fiducia?

Catanzaro: dimissioni del sindaco Traversa

aore12blog
catanzaro, siano: verde pubblico
A pochi mesi dalla grande vittoria elettorale di Michele Traversa, quasi l'80% delle preferenze, e dopo alcuni lavori approvati, il sindaco crea la crisi politica al comune di Catanzaro dichiarando le dimissioni. Come mai?
Alcuni pensano che dipenda dalla doppia candidatura di Michele Traversa e che preferisca mantenere quella da deputato piuttosto che da sindaco. Però, c'è anche da chiedersi perché?, vista la sua dedizione alla città e alle cose che ha realizzato per Catanzaro. D'altronde non dimentichiamo che lui la campagna elettorale l'ha iniziata un anno prima.
Altri dicono che il comune sia in dissesto finanziario e quindi non potrebbe mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. Altri ancora raccontano di pettegolezzi sussurrati al bar. Di fatto iniziano le liti in seno al consiglio e tra i componenti della maggioranza. Una maggioranza composta da vecchie conoscenze dedita a un modo di fare politica altrettanto vecchio e litigioso che i cittadini non vorrebbero più vedere. Gente ignorante e litigiosa priva di freni inibitori e di rispetto nei confronti degli avversari politici ma anche dei componenti della stessa coalizione che si mettono di traverso e contraddicono le linee guida delle questioni politiche che, tradotto in volgare, significa intralci negli affari in programma.
Personalmente, e spero di aver capito male, dalle parole degli esponenti del consiglio comunale ospiti ad una trasmissione televisiva locale che trattava le dimissioni da sindaco di Michele Traversa, quest'ultima ipotesi è sembrata la più plausibile .

venerdì 16 dicembre 2011

proiettili per Monti e C. spediti dalla Calabria

Dalla Calabra insulti minacce e proiettili ai dirigenti che fanno parte o appoggiano in vario modo la manovra del governo Monti.

Dalle notizie diramate dai media sembra essere il risultato di una mente annebbiata dai fumi dell'alcool o sotto gli effetti allucinogeni di qualche psicofarmaco, tant'è ingarbugliato il pensiero che, salvo i cenni alla finanziaria, non spiega il nesso tra la manovra del governo italiano e “il tritolo degli amici arabi”.
Indubbiamente la manovra così come è stata concepita non piace a nessuno specie ai poveri o nuovi poveri, occupati e senza lavoro che si vedono tassare i sacrifici di una vita per risollevare il sistema economico nazionale mentre vincono le lobby dei farmacisti, tassinari e attività commerciali mascherati da opere di carità o culto. Certo ci saremmo aspettati più equità e magari un minimo di ripresa grazie ad investimenti mirati per ricerca, cultura, scuola e nei campi produttivi in cui l'Italia ha fatto da trainer nei mercati mondiali. D'altro canto, il governo dice di non demordere e che la prossima volta vincerà l'incontro con le lobby... ma perché, non poteva forzare la mano adesso, fare le liberalizzazioni programmate, far pagare chi non ha mai pagato le tasse e ridurre i costi della politica? Però, da questo a sputtanare un'intera regione ce ne vuole! Visto che dalla indagini, e non ce n'era bisogno, perché lo sanno anche i bambini, è emerso che il centro di stoccaggio delle poste di Lamezia Terme smista la corrispondenza in arrivo e in partenza solo della Calabria.
Comunque, duole dirlo, ma anche se alcuni non godono della stima necessaria per mantenere le funzioni che ricoprono ormai da troppo tempo e che si sono resi artefici di parte del cattivo andamento sociale, tra i destinatari dei plichi anche il ministro del Welfare Elsa Fornero i leader del Pd Pierluigi Bersani e dell'Udc Pier Ferdinando Casini.
Lettere minatorie sono state indirizzate anche al direttore di "Libero" Maurizio Belpietro, quello della "Padania", il direttore del "Corriere della Sera", Ferruccio De Bortoli, il direttore di "Repubblica" Ezio Mauro, e del "Tempo", Mario Sechi.

comunque, bando alle ciance, al fantomatico movimento che ha imbucato le lettere minatorie in Calabria, da calabrese, voglio dire che:
Non è con spargimenti di sangue che si migliora la società ma con il dialogo, la resistenza pacifica e la volontà di comprendere le esigenze altrui. Qualcuno prima di me ha detto: è L'ANIMO CHE DEVI CAMBIARE  SE VUOI MIGLIORARE IL CIELO SOTTO CUI VIVI.

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