domenica 31 gennaio 2021

Celebrazioni o Vanità?

Eppur si muore.

Nonostante ciò viviamo combattendo come se la vita non dovesse finire mai. Cosa sfugge di questo semplice e inoppugnabile concetto? 

Eppure, senza esclusione alcuna, sappiamo per certo che le nostre esistenze hanno un tracciato netto e seguono un percorso inevitabilmente programmato e ben definito. Siamo consapevoli che il ciclo vitale di ogni essere presente sulla terra ha un suo sistema: nasce e muore ma non conoscendo la data di scadenza ci sentiamo eterni. 

Volutamente ho evitato “si cresce” perché alcuni nascono e muoiono nell'immediato. Intenzioni e idee abortiscono al pari di quei concetti brillanti, quei sogni che non vedono la luce per mancanza di energie, in controtendenza con tempo o volontà creative indipendentemente dai propri intendimenti.

Maestri di vita e eccelsi pensatori hanno sviscerato e enunciato montagne di pensieri scritti e parlati in merito all'esistenza degli uomini senza mai scollegarla dal contesto terreno e spirituale. Inutile quindi dilungarsi sui temi esistenziali anche perché ognuno se li gira a proprio uso e consumo. I più scaltri usano le paure dei singoli per accumulare ricchezze. Altri meditano e si comportano di conseguenza al proprio grado evolutivo.

Ebbene nella giostra dell'esistenza, anzi nel fantasmagorico luna park c'è chi va sulle montagne russe e chi si fa un giro sull'altalena. Chi predilige l'autoscontro. Il tiro al bersaglio. E c'è chi va dall'indovino. E poi ci sono i bambini che chiedono insistentemente lo zucchero filato. L'innamorato che punta la carabina sui bersagli per regalare l'orsacchiotto alla sua bella. Chi si fa selfie con le star e chi millanta azioni eroiche e vanta di conoscenze importanti. È una realtà parallela. Un mondo fantastico dove la finzione soverchia le realtà dei più. Dove anche il povero ha una manciata di svago dopo avere pagato il biglietto, appena varcata la soglia dell'entrata.

Ovviamente non mancano i fenomeni da baraccone. Quelli che madre natura ha dotato di un di più, che so, un'abilità fuori dal comune o un'anomalia che li rende speciali.

Il circo della vita è immenso e variegato. La meraviglia è dietro l'angolo. Quasi come nelle sedi dei governi ma lì è l'orrore e la cupidigia, l'indolente stupidità che induce all'oblio del potere e movimenta le azioni degli uomini suddivisi in schieramenti e lobby di potere.

Eppure, nonostante le ricchezze accumulate, gli encomi e le strategie per attuare la scalata del successo sulle montagne ambigue delle parvenze, in barba a ogni sforzo arriva inesorabile il momento fatidico del trapasso. La fine del viaggio è una scadenza improvvisa ma non imprevista. 

Lo stuolo di conoscenti che hanno beneficiato dei favori fanno a gara per esprimere al meglio elogi e aneddoti volti a magnificare una strada, un percorro piuttosto che un altro guardandosi bene a denunciare dimenticanze o azioni contrari al bene comune. 

Ogni azione è giustificata (anche la più discutibile) dall'avere perseguito con determinazione le linee guida imposte dal sistema democratico conferitogli dal suo mandato, per il popolo rappresentato e per il conseguimento del bene comune (sic), detto e scritto per la buona pace di quanti la pensano diversamente, vittime e avversari caduti sotto i colpi della cattiveria del fu “mattia”.

Sul palcoscenico gli attori non mancano mai. E i buoni compagni di strada non cessano di vivere nei cuori e nelle menti dei superstiti ...

giovedì 28 gennaio 2021

Gratteri, servo dello Stato o ...

E anche “cuore matto” è stato ridimensionato. E allora c'è da chiedersi: possibile che le indagini del procuratore Gratteri non vadano a buon fine? No, perché se è cosi per negligenza da parte degli organi investigativi allora, la conclusione è che si sono spese inutilmente energie e soldi pubblici magari spendibili per altre azioni più rilevanti e seri per il bene della comunità.

Se invece è il contrario, e cioè che la molteplice interpretazione delle leggi fa sì che quello che per qualcuno è reato per altri non lo è in parte o per niente del tutto.

Ma c'è un'altra possibilità d'interpretazione. E cioè che ci siano interessi e forze contrarie alle intenzioni di legalità e giustizia.

Sia ben chiaro: che i dipendenti del “Sant,Anna hospital” abbiano nuovamente un lavoro da svolgere è cosa assai positiva e gradita per l'intera Calabria! Ciò non toglie che se ci sono state “sviste” nella gestione queste debbano essere corrette secondo le norme vigenti.

Intanto il dott. Gratteri, nell'immaginario collettivo inizia, forse, a perdere credibilità. E questo è un interrogativo che dovremmo porci serenamente. Comprendere se il caso Palamara è servito a fare chiarezza sulla parte politicizzata della magistratura. Valutarne la bontà delle indagini parlamentari e quelle svolte in seno alla magistratura. E se ancora qualche fuocherello vacuo o cespuglio selvaggio continua ad esistere nei meccanismi della “legge uguale per tutti”.

Per intenderci: il dott. Gratteri insegue fantasmi oppure no? E il suo entourage durante le fasi investigative lavora con abnegazione per cercare la verità oppure compie grossolani errori perché indotto da frenesie e spirito di protagonismo?

venerdì 22 gennaio 2021

De Magistris? ce la può fare

Le reazioni dei personaggi che hanno fin ora guidato il maggior partito di sx in Calabria, il pd, dimostrano arrogante terrore mal celato dai proseliti contro l'ormai vituperato “populismo” che sembra abbia preso possesso delle menti e dei cuori, nonché dei malumori comuni.

Madame fifì tuona contro la candidatura di De Magistris. Ritiene che non ci sia bisogno di personaggi “trombati e cacciati” dalla Calabria. E questo sarebbe un punto da chiarire con estrema onestà di pensiero.

Senza però fare dietrologie e le pulci al già detto e fatto ma valutando pacatamente lo stato attuale in cui versa la Calabria si può tranquillamente affermare che chi ha gestito poteri e cosa pubblica ha fallito senza alcuna attenuante a sua discolpa. A destra quanto a sinistra! non c'è differenza.


Orecchio a terra! Suggerisce Bersani.

Ascoltiamo i bisogni, i malumori, i sentimenti della gente. Torniamo, semmai c'è stato questo momento d'attenzione, a confrontarci e ascoltare le istanze che vengono dal basso.


Con l'ultima retata definita “basso profilo” dall'antimafia di Catanzaro i malumori crescono. Non per un senso di vendetta nei confronti di chi guida l'autobus ma per i troppi incidenti di percorso che hanno recato danni ai passeggeri! Ovvio che i passeggeri scendano e cerchino altri conducenti più accorti. Conducenti che non danno in mano altri volanti a persone attenzionate dalla giustizia, amici e parenti.

Gli schieramenti istituzionalizzati assediati dalle correnti di potere personali hanno fallito! È più che naturale che qualcuno o più d uno dica basta! È ora di smetterla con questo teatrino, con questi attori, ciarlatani, nani e ballerini a tanto al chilo.

Questo il senso che muove i ragionamenti della gente comune ed è per queste semplici ragioni che De Magistris ha moltissime probabilità di farcela.

mercoledì 20 gennaio 2021

Buon Lavoro, Presidente!

Per gli Stati Uniti d'America inizia un nuovo giorno. La democrazia, dopo una pausa, riprende forma e guarda ai bisogni dei popoli. Il neo Presidente eletto, appena insediato, Biden, si rivolge agli americani e firma i primi provvedimenti. Il suo intento consiste nel ricucire lo strappo lasciato da Trump col resto del mondo e le lacerazioni sociali interne. 

Per Joe Biden si profila una fatica impegnativa visti i disastri che il despota dalle origini tedesche ha lasciato dietro di sé. Ma Biden sembra deciso ad abbattere muri sociali e fisici eretti dall'egoismo e dalla paura che spesso domina e annichilisce le menti e rende duri i cuori delle persone.
forza Presidente! ce la farà senz'altro.
Buon lavoro Presidente Biden!

martedì 19 gennaio 2021

Io sto con Conte

I più indignati. Quelli che usano parole offensive nei confronti dell'operazione del presidente del Consiglio Conte risultano essere, basta guardare ai loro misfatti recenti e quelli compiuti proprio quando erano loro alla guida del governo, i saltimbanchi di tutte le sponde governative.

"l'orgia del potere" courtesy M. Iannino-

L'orgia del potere non ha vergogna né confini. Questo, gli Italiani lo abbiamo capito. Noi, imprigionati spettatori, siamo indignati davvero!, e si fa più forte il senso del disgusto nei confronti di quanti usano la parola “in nome del Popolo Italiano!” per biechi scopi di squadra o personali.


Nella situazione attuale segnata da una pandemia che non risparmia nessuno ci saremmo aspettati ben altro da quanti gozzovigliano e dirottano i fondi per comprare e investire in diamanti. Ma anche di quelli che hanno giurato che “era la nipote di Mubarak”. Il partito di “Ruby e delle leggi ad personam” lancia parole di fuoco all'indirizzo del Presidente Conte, oggi!

Dignità! Dignità e onestà intellettuale, dove sono? O ormai sono dei disvalori che è meglio non possedere?


Non è vero che gli italiani non capiscono. Capiscono eccome!

Smettetela, smettetela smettetela smettetela SMETTETELA!!!!!!! siate Costruttori di benessere sociale altrimenti vergognatevi. Abbiate un minimo di pudore e lasciate gli uomini di buona volontà a lavorare per il bene comune!

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