venerdì 2 aprile 2021

Vaccini o terapia anti covid?

Se dopo tutto il tempo passato ci troviamo ancora a parlare e peggio subire il virus del covid-sars2 significa che siam sulla strada sbagliata. Quelli che sono stati immessi sui mercati non possono essere ritenuti vaccini ma terapie. Cure. Al pari di un farmaco contro i raffreddori o altro.

Il vaccino serve per immunizzare da un determinato ospite indesiderato il corpo umano. Lo abbiamo visto e sperimentato contro la malaria, la poliomielite etc.

Invece il problema pressante, la malattia del secolo continua a invaderci, a rimanerci addosso. Ragion per cui significa che le soluzioni fin ora trovate e messe in campo non sono da ritenersi le più adeguate per risolvere il caso pandemico. Insomma non garantiscono l'immunità ma aiutano a restare in vita salvo effetti collaterali.

Il vaccino dovrebbe immunizzare essere d'ostacolo e inibire i virus patogeni, secondo una elementare logica.

Con questo non voglio dare controindicazioni alla campagna vaccinale che tutti i governi impongono alle popolazioni! Intendo dire, secondo logica e buon senso, di essere più cauti.

Cauto il mondo scientifico che nonostante l'impegno brancola nel buio se si lascia aggirare dalle varianti e non riesce a salvare vite inoculando un siero efficace.

Cauta la politica nel redigere leggi e divieti che si dimostrano e diventano obblighi assurdi per i cittadini alla luce dei fatti.

E più cauti noi ma non diffidenti!



giovedì 1 aprile 2021

Occhio al pesce d'aprile

Oggi 1°Aprile, attenzione...

Quale altro scherzo ci faranno?

Oggi 1°aprile è dedicato agli scherzi. Scherzi sagaci, sottili, grossolani e stupidi. Dobbiamo aspettarci di tutto dal variegato mondo reale e virtuale.

Tra false notizie e realtà che superano di gran lunga la fantasiosa galassia dell'immaginazione oggi molti, nonostante le antenne puntate rimarranno, rimarremo, vittime di qualche gioioso burlone.



Siamo a un anno abbondante dalle prime apparizioni del virus  che pare abbia origini animali e, a proposito di animali da banco, i famigerati tecnici e scienziati non sanno ancora che pesci pigliare. Va be', il salto di specie del virus pare sia iniziato dai pipistrelli, comunque è la stessa cosa, è sempre dal consumo  improprio di alimenti mal conservati e dall'ingordigia umana che partono i batteri e vanno a colonizzare gli organismi con cellule infette.

Tra vaccini, mascherine, gel disinfettante, gomiti e pugni, balletti vari, inchini, l'unico dato certo è che ancora il virus non è stato debellato. E poi ci sono le varianti. Quella inglese è la più temuta secondo quanto riportano i più informati.

Intanto il terrore corre sul filo e i funamboli che riescono ancora a stare su senza cadere o inciampare nelle trappole degli avvoltoi sono rimasti in pochi. Ognuno corre ai ripari come può. Chi compra disinfettante e chi indossa doppie mascherine, chi si lava le mani con la candeggina e chi persino i denti dopo averla diluita.

Gli untori sono ovunque. Terrorizzati! Si barricano in casa. Altri, che sono andati in crash, così dicono gli informatici per significare il blocco di un sistema, stanno come le belle statuine, immobili, pietrificati dalla psicosi del terrore.

L'attaccamento alla vita, pur miserevole e matrigna per la maggior parte di noi, è qualcosa di indefinibile. Ancorati come cozze agli scogli non l'abbandoniamo. Dimenticando, o forse non sapendolo, che non è importante la durata ma è la qualità della vita che dovrebbe farcela amare, renderla unica e degna di essere vissuta appieno.

Ecco l'ho detto! E dopo queste perle di saggezza buona vita  


mercoledì 31 marzo 2021

Stefano & Valentina splendida unione

Che ci fosse del feeling tra i due è palpabile! Una coppia ben affiatata sul palco e forse anche nella vita; penso.

Stefano e Valentina li ho beccati casualmente su rai3 subito dopo le 20.

Simpatici, bravissimi e solari! Ho visto la puntata con Vinicio Caposella, altro pirotecnico matto creativo e qualche sera prima Carboni. Devo dire che ho trascorso minuti spensierati sulle note di Bollani. Lo swing proposto dal musicista che vola repentinamente dalla musica nera alla colta trascina e fa dimenticare le ansie e i terrorismi di questi giorni.

Mi piace!

E poi lei, Valentina, ha un nonsoché d'indefinito. Sorriso che oscilla tra il felice-malinconico e il sarcastico. Comunque molto solare. E la confidenza tra i due conduttori è contagiosa. Tracima dallo schermo e contamina chi ascolta e osserva. Non la conoscevo; ma mi sa che tra i due ci sia qualcosa.

Faccio una veloce ricerca sul web ed ecco avvalorate le mie sensazioni: i due sono sposati! Felicemente sposati! Mentalmente invio le mie più sentite e cordiali congratulazioni!



Complimenti vivissimi per i momenti di leggera spensieratezza elargita sapientemente a noi con estrema sensibilità artistica che, spesso, siamo costretti a sorbirci veri papponi mediatici.

E sì. È il caso di dire: w la rai! Almeno per questo programma fatto di estro, musica e canzoni corredato di forbite citazioni.

Antichi mestieri: fornai e pasticceri

Sembra ieri.



Sembra ieri eppure sono trascorsi 40 anni da quando ci siamo insediati nelle campagne del corvo.

All'inizio poche cooperative, pochissime casette rurali in cui facevano la loro vita, una dura vita, vecchi contadini che coltivavano i campi e curavano gli uliveti.

Non c'era granché! Ma c'era tantissimo entusiasmo da parte nostra. C'era una piccola bottega; un negozio di generi alimentari che vendeva ottimi affettati e la mortadella emanava un odore invitante specie se messa tra due fette calde di buon pane appena sfornato.

Tra gli ulivi, con le pareti ancora fresche di cemento, un forno condotto da un giovane fornaio e da sua moglie. E due bambini: Cesare e Mariangelo che tutt'ora portano avanti il tradizionale quanto prezioso mestiere dei panificatori.

Due ragazzi solari! Che, col piglio dei giovani e le dovute impostazioni creative inerenti l'imprenditoria di successo, sempre col sorriso e la battuta pronta, servono la città coadiuvati dalle gentili commesse.

Ad maiora semper agli artisti del pane! e a quanti continuano, nonostante gli ostacoli del momento, a fornire generi di prima necessità e non solo.

martedì 30 marzo 2021

Dante, Pitagora e ancor prima

Dante mi perseguita da quando ero figghjolu, imberbe, e m'affacciavo alla vita studentesca.

Il motto d'allora, d'appena si metteva piede in classe tra noi studenti che non brillavamo in quanto a impegno negli studi e nemici dei secchioni, era: lasciate ogni speranza o voi ch'entrate!




Va be' Dante Alighieri è stato un uomo dai valori indiscutibili e da lui pare abbia preso origine la lingua italiana ma ci sono stati altrettanti personaggi illustri che hanno stimolato lo sviluppo delle arti, che sono alla base della civiltà e hanno spronato agli studi del pensiero critico, alla scienza, alla matematica. E che hanno favorito la crescita e il proliferare di Artisti e Scienziati!

Ecco, per esempio mi viene in mente Pitagora! Un signore più anziano di Dante che ebbe la fantasia di studiare e diffondere la matematica e il pensiero critico logico prima ancora di Galileo. Ma Pitagora era un uomo elitario, forse, criptico che accoglieva pochi studenti e elargiva il suo tesoro intellettivo a pochi eletti e a noi del volgo ha lasciato, sempre attraverso i programmi didattici scolastici, l'impegno mnemonico della tabellina.

Vuoi mettere lo sforzo per impegnarsi a imparare la tabellina contro quell'enorme e immane esercizio mnemonico necessario per ricordare la divina commedia? 😊

Fatti non fosti x vivere come bruti... A proposito di Bruti: non è forse dalla Calabria, la terra dei bretti, governata dal re Italo, l'origine semantica del nome Italia?

E non è sempre dalla Calabria ch'è partita la cultura che ha invaso l'Italia e parte dell'Europa?

La cultura greca, la Magna Graecia, il bello classico e le sculture, le opere a cui si ispirarono gran parte degli artisti e artigiani che hanno riempito con maestria i musei, le piazze e le collezioni dei privati?

E non è sempre dal bistrattato sud che il nord “prese” il bottino di guerra, salvifico, che permise di risanare la bancarotta causata dai debiti del regno savoia con la storica unione?

E quindi uscimmo a riveder le stelle.

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