venerdì 29 giugno 2012

Monti, Draghi, Balotelli, tre super Mario per l'Europa

MARIO, PER INDURRE A MITI CONSIGLI...

Germania, Italia, 1-2, Balotelli nel grande abbraccio azzuro

Un unico nome per rinegoziare l'economia e dettare regole per giochi sostenibili in Europa. Mario Monti, il professore e Mario Balotelli, l'atleta, sono riusciti a mitigare le asperità che da tempo aleggiavano nei rispettivi campi della politica e dello sport.
Nei rapporti tra gli Stati Europei, la Germania, con la voce della Merkel ha fatto il bello e cattivo tempo, ha dettato tabelle di marcia per la crescita e il lavoro, non curandosi di chi restava indietro e rimaneva soffocato dal debito pubblico. E dopo tanto penare ecco che il prof. Mario Monti riesce in parte a dettare le sue teorie per contenere lo spread e rinegoziare il debito.

Anche se sarà la troika a supervisionare gli eventuali aiuti che Italia e Spagna riceveranno per lo scudo anti-spead.
La cancelliera tedesca Angela Merkel, ha definito "decisioni importanti quelle prese ieri dal vertice Ue e ha spiegato le "condizioni" a cui saranno sottoposti i paesi, come Italia e Spagna, che richiederanno a Esm e Efsf di comprare i loro bond. "La richiesta del paese - spiega - sarà presentata a una commissione con la quale sarà concordato un memorandum di intenti e le relative scadenze da rispettare.
Anche un altro grande Mario è soddisfatto dell'accordo raggiunto, si tratta del
presidente della Bce, Mario Draghi. Lo ha detto arrivando alla sede del Consiglio Ue per la seconda giornata del vertice. Ottimista anche il presidente francese, Francois Hollande. Con le decisioni della notte scorsa, i leader Ue hanno "messo al riparo il futuro" della moneta unica.

E infine il super Mario calciatore Balotelli che ha segnato due splendidi goal da manuale. Ha lasciato tutti con la bocca aperta, portiere della Germania e giocatori che, invano, hanno tentato di ostacolarlo.

Un trio italiano da ricordare: Mario Monti, presidente del consiglio; Mario Draghi, presidente della Bce e Mario Balotelli, la nuova generazione di italiani nata dalla solidarietà e dall'accoglienza che fa ben sperare.

giovedì 28 giugno 2012

è in arrivo un nuovo gioiellino da google

Occhiali a realtà aumentata.


Così si chiamano gli occhiali del futuro progettati da google che, secondo alcuni, dovrebbero rivoluzionare e soppiantare la comunicazione così come la conosciamo. Soppianteranno tablet, telefoni e pc.
Inforcati gli occhialini del futuro potremo registrare video, effettuare videochiamate (grazie a un altoparlante integrato) e proiettarci le informazioni che c'interessano direttamente sulla lente.

Gli occhiali, presentati da Brin, possono essere utilizzati con una connessione Wi-Fi ma con l'occhio rivolto al futuro ed essere sviluppati per integrare anche la connettività 3G o 4G.
Immaginiamo per un attimo quello che fino a qualche decennio addietro sembrava fantascienza e che oggi è alla portata di tutti: un mondo virtuale che viaggia nello spazio per rendere perfettibile la realtà assecondando gli stati d'animo di ognuno.

Che dire? Saremo in contatto col mondo intero ma soli ci aggireremo per le strade con lo sguardo fisso davanti a noi gesticolando e parlando con chi sa chi mentre non ascoltiamo chi ci sta affianco perché le nuove meraviglie della ricerca si controllano con la voce, toccando il pad presente su una delle asticelle, muovendo la testa o anche attraverso lo smartphone collegato wifi.
Ma tranquillli! Abbiamo ancora qualche anno di tempo prima di sembrare dei pazzi che parlano da soli con l'amico immaginario visto che la disponibilità è prevista per il 2013 al prezzo di 1500 dollari, ma solo per uno gruppo selezionato di sviluppatori che vorranno mettersi all'opera sul nuovo gioiello di Mountain View.
"Questa è una nuova tecnologia e vogliamo che voi gli diate una forma", ha detto ai ricercatori convenuti che hanno potuto apprezzare in anteprima il gioiellino altamente tecnologico, il cofondatore di Google Sergey Brin: "Se tutto va bene, una versione meno costosa degli occhiali sarà messa in vendita all'inizio del 2014".
E allora sì che ne vedremo delle belle.

Battute a parte, è un nuovo passo avanti nel campo della comunicazione. Che sia cattivo o buono dipenderà dall'uso che singolarmente faremo.

martedì 26 giugno 2012

Bologna, al Dall'Ara raccolti 2,5 mln di € ma...

Tra tanta demagogia e qualche polemica ieri si sono raccolti duemilioniemezzo di euro al Dall'Ara di Bologna, tra biglietti, sms e telefonate da casa dal valore di due euro ciascuno, per la ricostruzione dell'Emilia.

caterina caselli al dall'ara di bologna
A parte la solidarietà non si è visto altro! Lo spettacolo era assente e forse Vasco ha fatto bene a starsene in disparte perché una cosa è la solidarietà e un'altra la professionalità. Checché ne dicano i suoi detrattori non penso si tratti di antagonismo o troppi galli in un pollaio, che poi, a proposito di pollaio, avrebbe fatto meglio Caterina Caselli a ripetere la lezione o mandare un playback firmato epoca caschetto d'oro.

Che poi, a volerla dire tutta, con molte probabilità se ogni big che è salito sul palco, insieme agli idoli dello sport e della cultura, ai politici, senza dimenticare gli alti dirigenti che hanno gadget da capogiro avessero dato un obolo, di sicuro, non solo l'Emilia ma anche il debito pubblico italiano si sarebbe recuperato.

Invece no! A noi italiani ci piace essere sentimentalisti. Fare uscire una lacrimuccia mentre guardiamo i disastri causati dal terremoto, ma anche dalle trivellazioni selvagge per estrarre gas o petrolio, e coinvolgere nella gara di solidarietà anche chi avrebbe necessità di subirla con immediatezza per uscire da affanni inconfessati.

La solidarietà migliore, quella che non nasconde pubblicità occulte, consiste nel rispetto reale della natura e degli uomini perché quando il danno è fatto non serve cantare e ballare ma ci si deve rimboccare le maniche e disintossicare i cervelli.

lunedì 25 giugno 2012

come fare le Crepes in 5 minuti.

                Fotoricetta crepes alla nutella.
                                        
               
aore12
Ingredienti:                                                                         
Farina 300 gr.
- Latte 1/2 L.
- Uova 3
- Sale un pizzico


Preparazione:

Preparare l'impasto delle crepes ponendo in una ciotola la farina e aggiungendo pian piano il latte.
In una terrina a parte sbattete le uova mettendo un pizzico di sale e incorporatele al composto ottenuto.
Fatto ciò, mescolate tutti gli ingredienti con uno sbattitore elettrico. Ottenuto l'impasto desiderato, riscaldate con un goccio d'olio la padella nella quale si andranno a cuocere le crepes, quindi versate al centro della padella un mestolo d'impasto.
Dorata la crepe giratela facendola dorare anche dall'altro lato. Infine ponetela in un piatto e spalmate sopra un cucchiaio di nutella; piegatela a metà su se stessa e per decorare spargete sopra un po di zucchero a velo. Buon appetito! ;-)

sabato 23 giugno 2012

reality show in diretta tv dal capoluogo calabrese

Consiglio comunale in diretta tv.


c'era una volta...
Come format non è male! In effetti dopo il grande fratello e l'isola dei famosi ci voleva qualcosa che facesse vedere dal buco della serratura come lavorano i consiglieri e la giunta comunale nonché le “presenze” visto che come dice qualcuno ben informato, l'occhio della televisione responsabilizza e rende trasparente le sedute, informa i cittadini

“...del comportamento che assumono i loro eletti dentro le istituzioni. Delle cose che dicono e come le dicono, delle decisioni che assumono e come le assumono. Del loro grado di partecipazione alle sedute, e di presenza, anche fisica, dentro l’aula. Questa informazione consente inoltre l’indiretta "formazione di consiglieri comunali, molti dei quali sono portati a registrare la frequenza e scappare per altre "incombenze"non certo lavorative, considerato che la partecipazione alle sedute esonera dal servizio. Formare il consigliere comunale alla responsabilità verso le istituzioni significa disponibilità all’ascolto dei colleghi e sempre più "pressante tentazione" di prendere la parola, ottenendo lo stesso rispetto che egli ha avuto per gli alti".

Le buone intenzioni non mancano di certo a Franco Cimino, ex consigliere comunale nella passata legislatura che lo vide concorrere alla poltrona di sindaco della città di Catanzaro. E prendendo per buona l'accorata difesa che Cimino fa dell'uso dello strumento televisivo elevato a didattica e ritenendo valide le motivazioni di chiunque caldeggi una proposta simile, considerando e conoscendo i “polli della politica locale”, (ma la potremmo estendere anche alla nazione intera) c'è da chiedere a tutti: davvero l'occhio catodico migliora la cultura politica di certi soggetti? Può, (la paura di fare brutte figure davanti agli elettori) l'esposizione mediatica “formare” un manipolo di persone che corre con delle regole che non hanno niente di politico ma che sono comunque in politica?

E ancora, quale televisione farebbe la diretta? E come la farà? Gratis o a pagamento? Se gratis vedremo l'assessore tal dei tali sponsorizzare la mortadella o la soppressata?

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