giovedì 20 agosto 2009
Raffaele Basso, chirurgo e pittore in Catanzaro
Quando si dice il caso:
Giorni addietro ricordavamo insieme ad alcuni amici e conoscenti la figura di Raffaele Basso, noto chirurgo e pittore in Catanzaro; le sue origini pugliesi si percepivano appena, d’altronde viveva a Catanzaro dal 1953 e per quanti nati come me negli anni cinquanta, se non attenti e interessati a temi specifici come la pittura o la sanità, era appieno catanzarese anche se, come già accennato, veniva da Mattinata, un paesino del Gargano, dove era nato nel 1908.
Ricordavamo la sua determinazione pittorica, nel gesto come nella campitura cromatica; la sintesi grafica, il segno acquerellato che riportava alla mente Andrea Cefaly. Erano gli anni settanta!
Oggi, per caso, mi capita tra le mani una pubblicazione: “la deposizione nell’arte, un viaggio attraverso gli acquerelli di Raffaele Basso”, curato dalla nipote Serena Basso, edito da Gangemi Editore.
Nel leggere la pubblicazione la mia mente vola agli incontri organizzati per valorizzare il parco archeologico di Roccelletta Di Borgia alle porte di Catanzaro Lido da un altro medico appassionato d’arte: il dentista Domenico Teti.
E proprio tra i resti della basilica bizantina di Santa Maria incontro Raffaele Basso nella veste di pittore. La figura del professore incuteva un certo rispetto a noi giovani, non tanto per il ruolo di medico primario quanto per la maestria e l’amabilità verbale con cui esternava il sapere nel campo dell’arte.
(mario iannino)
mercoledì 19 agosto 2009
23 agosto, buon compleanno Mamma Natuzza
Buon compleanno Grande Anima
Il 23 agosto è previsto uno spettacolo musicale presso la fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” in Paravati di Mileto, nella provincia di Vibo Valentia per festeggiare gli ottantacinque anni di Mamma Natuzza. Alla festa partecipano personaggi dello spettacolo noti al grande pubblico; tra gli ospiti: Al bano, Gigi D’alessio, Manlio Dovì, Luisa Corna…
Conoscendo l’umiltà di Natuzza, immagino il suo imbarazzo per festeggiamenti così pomposi. Lei, che si definisce verme di terra e soffre per le storture operate dagli egoismi umani -principali cause di sofferenze inflitte all’umanità ed agli incolpevoli, in quanto deboli e sprovveduti, giovani- una festa simile, senz’altro la intimidisce; però, analizzando tutti gli aspetti che lo show produce in termini di afflussi giovanili e non solo, il suo disagio può essere mitigato dalla probabilità che l’evento avvicini per la prima volta gente che fino ad ora neanche immaginava di recarsi in un luogo speciale dove una marea di persone si reca per pregare e avere la speranza d’incontrare almeno lo sguardo dolce di una donna speciale e, magari, perché no!, incontrare la Mamma del Mondo!
Una Mamma che ha a cuore tutti gli esseri viventi che non fa distinzioni di razze o classi sociali; che prega e intercede anche per chi, a causa della durezza di cuore, non merita.
domenica 16 agosto 2009
social forum e gradimento popolare: share e supremazia condivisa
Attraverso i social forum c’è l’opportunità di far conoscere le proprie opinioni agli utenti del web. La pubblicazione dei post o degli articoli delle testate giornalistiche presuppongono l’avvio di un confronto tra chi pubblica, suggerisce o sostiene una certa notizia.
Il confronto dialettico serve ad entrambi ma anche al terzo che legge per capire, analizzare e correggere eventuali incomprensioni. A maggior ragione, se chi opta per il no, in caso di voto, si nasconde dietro l’anonimato, il lettore anonimo dovrebbe motivare il disappunto scaturito dalla lettura per fugare eventuali strumentalizzazioni partigiane da parte di quanti hanno mire poco edificanti.
Internet dà l’opportunità a chiunque di esprimere le proprie opinioni e la prerogativa democratica del mezzo di comunicazione di massa non è quella di scimmiottare il mercato delle notizie con le regole del gradimento popolare ruffiano, bensì quella di poter esternare in maniera genuina sane opinioni, se pur contrastanti, comunque, atte a dichiarare differenti concetti culturali, politiche, religiose.
venerdì 14 agosto 2009
ora di religione: bagarre tutta italiana
Il disappunto della Cei e il ricorso della Gelmini, sull’ora di religione, -ennesima bagarre tutta italiana che prende spunto dalla decisone del Tar di annullare il decreto Fioroni del 2007 sui crediti formativi inerenti l'ora di religione, di fatto attua una discriminante che mette in subbuglio il pianeta scuola.
La sentenza, nel ritenere gli insegnanti di religione non docenti perchè designati in base a graduatorie non ministeriali stravolge i piani formativi e le autonomie scolastiche.
Anche Le nomine dei docenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e dei dipendenti istituti sono subordinate al gradimento, sotto il profilo religioso, della competente autorità ecclesiastica, come recita l'accordo dei patti lateranensi modificati nel 1985.
Sorge una domanda: se gli insegnanti di religione operanti nelle scuole pubbliche reclutati con lo stesso criterio, avvalorato dallo stato repubblicano, sono esclusi dagli scrutini, i docenti universitari della Cattolica possono convalidare esami?-
Bando alle polemiche, c’è da considerare alcuni aspetti più che logici, a prescindere dagli effetti prodotti da quanti preposti alla stesura dei codici comportamentali civili, giuridici, religiosi (parlamentari della Repubblica, ministri, costituzionalisti) e l’ufficio di chi è chiamato a decifrare i codici scritti (in questo caso, giudici dei tribunali dello Stato Italiano) per dare risposte, sedare il contenzioso secondo le leggi scritte dello stato:
in sintesi, senza andare a curiosare nelle altre nazioni, in Italia vige un concordato tra Stato e Chiesa in virtù del quale, tra i vari accordi sottoscritti dallo Stato italiano e dal Vaticano, vi è quello del reclutamento dei professori di religione e, anche se facoltativa da parte degli studenti, è prevista l’ora di religione nei percorsi formativi scolastici.
È vero!, l’Italia è una repubblica laica e nella sua laicità lascia decidere ai singoli se usufruire dell’insegnamento Cristiano oppure no.
È altrettanto ovvio che se uno studente inserisce nei suoi piani di studio un percorso formativo previsto dai programmi ministeriali debba vedersi riconosciuti i profitti dello studio stesso così come avviene per le attività extrascolastiche programmate dal consiglio di classe e d'istituto.
Altra cosa è l’insegnamento comparato delle diverse religioni o culture religiose che, secondo alcune scuole di pensiero, aprono alla libertà e alla tutela delle differenti culture.
giovedì 13 agosto 2009
reggae music alla discoteca Tempio di Atlantide con Shaggy
Shaggy è al tempio di atlantide il 18 agosto ‘09.
Il cantante giamaicano, considerato uno dei più grandi talenti della Reggae music è ospite al Tempio di Atlantide, Montepaone lido, tra Catanzaro e Soverato.
Ancora una volta il management del tempio stupisce. Dopo Davide Rossi, i T.O.K., Molella, è la volta di Shaggy, mr boombastic.
Nonostante siano trascorsi 12 anni dalla famosissima boombastic, Shaggy, ha mantenuto inalterato il suo stile; e martedì 14 agosto, quanti non si lasceranno sfuggire l’evento potranno constatare e apprezzare le novità musicali dell’eclettico Shaggy.
In “Bonafide Girl”, estratto dal suo nuovo album “Intoxication”, Shaggy ripropone il duetto con Rik Rock, risultato decisamente simpatico ed orecchiabile che, a differenza delle precedenti hit, però, enfatizza poco il ritornello e dà più spazio alla melodia della base.
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