"©narrazioni" |
Tra medicine scadute e nuova prescrizione terapeutica, l’esiguo
spazio a disposizione nell’armadietto medicinali è arrivato al culmine. È obbligatorio mettere mano e occhi. Metto da parte i medicinali
scaduti e quelli ancora efficienti.
In farmacia, all’ingresso, c’è un bel cartello: vietato
buttare medicinali scaduti!
E allora? Chiedo al farmacista.
Non stanno praticando la raccolta da un bel po’!
Sì va bene e quindi che facciamo?
Nella differenziata. Li butti nella raccolta differenziata. È
la sua indicazione.
Senta e per questi farmaci che sono ancora utilizzabili ma
che devo sospendere perché lo specialista mi ha modificato la terapia?
Non saprei dirle. Noi non possiamo accettarli perché sono
privi di fustella e se un controllo ce li trova dentro privi di barra code sono
guai.
Ok ma è un peccato, potrebbe beneficiarne qualcuno quando
fate la raccolta nel giorno della solidarietà nelle farmacie.
No quella è un’altra cosa. Sono farmaci generici da banco
mentre questi sono specifici e hanno bisogno di prescrizioni mediche mirate.
!? ASSURDO !!! Tutta questa macchinazione sembra uscita dal
buco del culo di menti contorte. E poi danno la colpa ai cambiamenti climatici
per tutti i mali che affliggono quotidianamente tutti indistintamente tutti.
E pensare che in tivvù passano degli spot pubblicitari
strappalacrime dove fanno vedere bambini neri bisognosi di cure, medicinali per
noi scontati e sempre alla portata di mano. C’è la mamma nera con il bambino o
bambina in braccio, entrambi ben curati, lavati e vestiti se pur con indumenti
desueti, sui quali, in sovraimpressione e con una voce fuori campo d’accompagnamento,
passa il messaggio d’aiuto: 5 €, 9 € al mese per le cure necessarie … vaccini,
dissenterie, alimenti terapeutici, trichiasi ovvero malformazione delle ciglia
. ma abolire le guerre e impiegare l’enorme quantità di soldi equivalente per
gli armamenti in aiuti umanitari no, vero! Chi è nato ai margini delle società
opulente non ha scampo. Rimane ai margini fino alla notte dei tempi fintantoché
rimarrà l’equazione utilitaristica delle multinazionali votate a carpire solo
facili guadagni con il minimo impegno.
Più semplice, decisamente molto più semplice bussare alla
sensibilità collettiva dei buoni piuttosto che pensare di porre rimedi
impossibili nelle teste che governano l’economia mondiale.
Nel mio piccolo, ho risolto momentaneamente il problema, ho
conferito in differenziata i medicinali, ma me ne restano mille!
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