Viaggi e viandanti costretti a migrare nel bel Paese.
A PICCOLI PASSI.
Poco alla volta, a piccoli passi hanno distrutto il welfare. Il sistema sociale è inesistente. La salute individuale è negata a molti. Nell'era della globalizzazione economica tra gli strati deboli dei paesi cosiddetti evoluti Si muore persino per un raffreddore curato male .
Trascinando i piedi, a piccoli passi, l'uomo entra nella sala d'attesa nell'aeroporto milanese accompagnato dalla consorte anch'ella carica di malanni.
Il turismo forzato della salute ha creato ricchezza attorno alle strutture mediche meneghine. Università, strutture private disseminate nel territorio e agganciate al carrozzone della sanità pubblica per quanto concerne gli introiti economici sono fonte inesauribile di guadagni. L'indotto economico forzato a carico di quanti sono costretti a cercare altrove quanto negato nella propria terra ha trasformato le palude infestate di zanzare in luoghi ubertosi.
Calabria, Puglia, Sicilia; quasi tutto il sud è rappresentato massicciamente da una pletora speranzosa. C'è chi arriva con la macchina e chi col treno. Qualcuno prenota con largo anticipo un volo economico perché la speranza è sempre l'ultima a morire pur consapevoli che i cosiddetti protocolli scientifici quasi sempre guardano oltre la qualità della vita individuale e collettiva.
A Milano il lavoro c'è! Afferma convintamente un migrante del sud che lì ha trovato l'america. Solo chi non vuole non lavora! Un mio conoscente non riesce a trovare camerieri per il suo ristorante. … Nella sala d'attesa si ascoltano gli umori, si tasta il polso della pochezza di pensiero dominante.
Anche la signora avanti con gli anni racconta fiera dei successi dei figli. Successi raggiunti con sacrifici e fatica! Parla della casetta comprata in centro e anche delle spese di gestione diventate insostenibili.
Intanto gli studenti fuori sede protestano.
Piantano le tende in strada perché impossibilitati a pagare somme esorbitanti per un posto letto. Testimoniano il disagio, uno dei tanti che dovranno affrontare se vogliono conquistare un posticino sotto il riflettore e vantarsi con chiunque per essersi fatti da soli.
E gli altri? Quelli che non possono arrivare a Milano neppure con l'autostop?
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