Da Modena a Catanzaro si parla italiano e si canta Vasco.
Dopo la notte di Vasco che ha saputo
raccogliere tutte le generazioni del popolo rock persino davanti alla
televisione nonostante Bonolis mi ritrovo a fare i conti con la
periferia degradata catanzarese.
Vasco acchiappa e la rai che si è
aggiudicata una parte del concerto dei 40 anni in musica del rocker
italiano gode dei benefici del carisma di Vasco Rossi. Fa
incetta di pubblicità e di cazzate gettate all'aria mestamente da un
poco convinto rocchettaro estimatore di Vasco. Fosse dipeso da
Bonolis non ci sarebbe stato lo share enfatizzato dai dirigenti rai.
Un conduttore sottotono ha intrattenuto ospiti e, seguendo una
scaletta, ha introdotto canzoni come se fosse al festival di Sanremo.
220.000 fans sotto il palco del Modena
park e oltre 5milioni di spettatori che si sono sorbiti per amore di
Vasco un gelido conduttore nei panni momentanei del radiodj per
ricordare il passato di Vasco e i suoi esordi.
Il momento topico si è raggiunto con
“rewind”. Il lancio gioioso dei reggiseni ha infastidito
qualcuno. Ma perché? Perché indignarsi, scandalizzarsi per i seni
al vento?
Sono una parte del corpo! Quel corpo
che per certa religione è sinonimo di Tempio di Dio. ...
Passata la festa si fanno i conti con
l'amara realtà.
Modena si è dimostrata una splendida
macchina, accogliente per la festa del rocker e sicura, nonostante
l'enorme mole delle persone presenti all'evento, tutto è filato
liscio. Niente danni a persone e cose.
Forse, ti chiedi, qualcosa sta
cambiando in Italia. Bacchettoni a parte.
E invece no! La periferia rimane brutta
e sporca. A Roma come nel resto d'Italia. E Catanzaro non è da meno!
Il vigile di scorta adibito alla
sicurezza dei ciclisti della “pedalata ecologica” fa cenno di
fermare l'auto. Un gruppo eterogeneo accomunato dal colore giallo
delle maglie e dei cappellini sponsorizzati pedala lungo via Magenta
da poco all'attenzione degli amministratori locali e dai risultati
ancora incerti per quanto attiene il decoro, la pulizia del verde
pubblico e il rispetto dell'igiene e della salute pubblica.
Nessun commento:
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.