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lunedì 14 maggio 2012

un Monti Masaniello per uscire dalla crisi?

Jp Morgan Chase, la prima banca americana, accusa 2 miliardi $ di perdite sui mercati finanziari nelle ultime sei settimane. Si tratta di operazioni sbagliate di copertura dei rischi, i famigerati derivati. Scommesse andate male. Lo dice l' amministratore delegato Jamie Dimon che aveva inizialmente detto di attendersi 800 milioni di perdite nel trimestre, riconoscendo un “portafoglio troppo rischioso, più volatile e meno efficiente di quello che si pensava. “Ora cercheremo di minimizzare i danni per i nostri azionisti”.


Ma in America sono seri e tre top manager di JPMorgan Chase, (tra questi Ina Drew, chef investment officer, è stato proprio l'ufficio della Drew a causare la maxi-perdita) si dimettono dopo la maxi-perdita di oltre 2 miliardi di dollari legata ai trade sui derivati. Con la Drew anche Achilles Macris e Javier Martin Arajo hanno chiesto di andarsene.

Mentre nell'€zona la bufera sembra non voler cessare!

In Germania i conservatori del Cancelliere tedesco Angela Merkel incassano un duro colpo alle elezioni nel land più popoloso registrando un risultato che potrebbe spingere l'opposizione di sinistra ad attaccare la linea di austerità imposta da Markel a livello europeo.
Le elezioni nel Nord Reno Westfalia, land della Germania occidentale, che ha una popolazione più alta dell'Olanda e un'economia pari a quella della Turchia, si sono svolte 18 mesi prima di quelle nazionali che vedranno Merkel correre per il terzo mandato.
In Grecia, i colloqui tra leader dei principali partiti politici per trovare una soluzione allo stallo negoziale in vista della formazione di un nuovo governo sembrano in alto mare. Ieri, un nuovo ostacolo lo ha posto il leader di SYRIZA, rifiutandosi di continuare a partecipare ai negoziati spiegando di non volere "entrare a far parte o sostenere" un governo deciso ad imporre l'austerity in cambio degli aiuti internazionali.

In Italia, il disagio sociale preoccupa il Presidente del Consiglio, Mario Monti. Il premier infatti è tornato a parlare della difficile situazione economica del nostro Paese e più in generale dell'Europea.
Davanti a una platea di ragazzi della comunità "Rondine", il prof Monti ha sottolineato che "il paese è segnato da una profonda tensione sociale" a causa della crisi che alimenta "il malessere, l'insicurezza, la frustrazione la rabbia". "Ma se continuiamo guardarci con reciproco sospetto, ha spiegato Monti, si alimenta la paura e si indeboliscono le nostre forze".

E se proprio dall'Italia partisse una proposta antica tradotta in melodia napoletana che cita Masaniello e la rivolta contro le gabelle del malgoverno per azzerare i deficit nazionali mondiali e ripartire daccapo?