Quattro passi per le strade della città:
non ci sono parole.
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scene di normale quotidiana inciviltà |
Civiltà significa rispetto per se e per gli altri. ovviamente chi non rispetta gli altri non rispetta se stesso.
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Civiltà significa rispetto per se e per gli altri. ovviamente chi non rispetta gli altri non rispetta se stesso.
Tutti, indistintamente, si sono cimentati e hanno tentato promesse forti del programma e dei fondi europei destinati all'Italia
il sud ha una eccezionale possibilità di ripresa! E vista la storia d'Italia, parafrasando Paolo Mieli, il nord ha un debito storico nei confronti del sud. ... potrebbe essere l'occasione buona per pareggiare i conti … viste le linee guida dei piani d'investimento del Pnrr che il governo intende adottare per modernizzare il paese.
Riforme che costituiscono una condizione dalla quale non si può prescindere per ottenere i finanziamenti europei.
Il piano d'intervento strutturale tocca e distingue 4 diverse tipologie di riforme:
orizzontali o di contesto: misure d’interesse generale;
abilitanti: interventi funzionali a garantire l’attuazione del piano;
settoriali: riferite a singole missioni o comunque ad ambiti specifici;
concorrenti; e questo è il punto che lascia spazio alla volontà di fare perché chiarisce che le opere possono essere contigue e a supporto, cioè non strettamente collegate con l’attuazione del piano ma comunque necessarie per la modernizzazione del paese (come la riforma del sistema fiscale o quella degli ammortizzatori sociali).
È un piano ambizioso! Che punta i riflettori mediatici sull'Italia e su tutta la classe dirigente.
La politica e l'imprenditoria sana è a un banco di prova non indifferente. Dal lavoro serio di tutti dipende il presente e il futuro.
in questi ultimi giorni si è sentito spesso parlare di recovery fund e altri acronimi che in sostanza riferiscono per sommi capi sui fondi europei che dovrebbero intervenire per fare ripartire l'economia e il benessere sociale dell'Italia post covid.
Per l'Italia sono stati destinati un totale di 1,2 miliardi di euro di cui 761 milioni per l'acquisto di 68 milioni di dosi di vaccini contro il coronavirus. Nelle regioni meridionali, le autorità utilizzeranno 374 milioni di euro per assumere nuovi operatori sanitari pubblici e coprire i costi delle ore extra lavorate dai lavoratori attualmente inseriti nel sistema. 108 milioni di euro contribuiranno a rafforzare la capacita' amministrativa delle autorità nazionali e regionali, anche nel sistema sanitario. React-EU fa parte di Next Generation EU (Recovery Fund) e fornisce 50,6 miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi (a prezzi correnti) nel corso del 2021 e 2022 ai programmi della politica di coesione.
Nel documento che il governo italiano ha predisposto per illustrare come intende gestire i fondi di Next generation Eu si suddivide i settori di intervento in 6 missioni principali, tra cui digitalizzazione, salute e transizione ecologica.
In sintesi
quali progetti l’Italia intende realizzare grazie ai fondi comunitari?
Il piano delinea le risorse, come saranno gestite e presenta anche un calendario di riforme collegate finalizzate in parte all’attuazione del piano e in parte alla modernizzazione del paese.
si articola su tre assi principali:
digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale.
Il Pnrr raggruppa i progetti di investimento in 16 componenti, a loro volta raggruppate in 6 missioni:
Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;
Rivoluzione verde e transizione ecologica;
Infrastrutture per una mobilità sostenibile;
Istruzione e ricerca;
Coesione e inclusione;
Salute
L’Italia è la principale beneficiaria del programma di finanziamento comunitario.
Con191,5 miliardi di euro di fondi suddivisi tra sovvenzioni (68,9 miliardi) e prestiti (122,6 miliardi).
A tali risorse si aggiungono poi circa 13 miliardi di euro di cui il nostro paese beneficerà nell’ambito del programma “Assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d’Europa (React-Eu)”. Il governo ha inoltre, con apposito decreto legge, stanziato ulteriori 30,62 miliardi che serviranno a completare i progetti contenuti nel Pnrr.
la cifra che dovrebbe essere destinata al Sud.
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha informato gli imprenditori presenti all’incontro organizzato alla camera di commercio di Reggio Calabria che sarebbe in dirittura d’arrivo un apposito decreto per stanziare 100 dei 230 miliardi di euro complessivi, proprio per il Mezzogiorno. Una cifra che si aggira intorno al 40% delle risorse complessive.
Ma il ”mezzogiorno” è un territorio vasto che inizia dalla Campania e comprende tutte le regioni del sud.
La storia si ripete!
Come sempre alla fine delle scorpacciate elettorali si tenta una analisi del voto con in mente le infinite parole e le poche convincenti intenzioni dei farò.
In questa gara Occhiuto è arrivato primo.
Lui dice che da oggi, giorno 5 ottobre, inizierà a lavorare per il cambiamento della Calabria.
Ha in mente di cambiare il volto della Calabria e dare opportunità ai calabresi. (Ha detto).
Intende perseguire nella realizzazione dei progetti che furono di Jole Santelli.
Le intenzioni più significative sembrano avere una ubicazione geografica ben definita. È la stessa in cui sorge la più grande aula bunker d'Italia realizzata in soli 4-5 mesi sotto la supervisione attenta del dott. Gratteri. Una struttura all'avanguardia!
Stiamo parlando dell'area ex-sir nella piana di Lametia Terme. Nel lembo di terra che ricade nel comune di S.Pietro Lametino. Sito in cui il prof. Pino Nisticò all'epoca del suo mandato di presidente della regione Calabria diede l'input per la realizzazione del Centro agroalimentare della Calabria, con annesso una sezione decentrata del diploma universitario trasformato in laurea breve della facoltà di agraria dell'università di Reggio Calabria. Oggi fondazione Terina.
Capitai lì diversi anni addietro e la sensazione fu di trovarmi davanti a un sito industriale mai decollato e in totale abbandono coi capannoni perlopiù semidistrutti circondati dalle erbacce e, forse, ricovero per animali e gente emarginata.
Uno scenario frutto delle tentate politiche di sviluppo messe su dai governi della prima repubblica che mai presero piede in Calabria al pari del 5° centro siderurgico che avrebbe dovuto far decollare l'economia calabrese partendo dalla piana di Gioia Tauro.
Erano gli anni dei progetti politici gli anni 60 e 70 del secolo scorso! che vedevano confrontarsi diverse scuole di pensiero. Politici. Intellettuali. Artisti. Operai. Studenti. La società era pervasa dalla volontà di migliorare i destini collettivi e individuali pur nella pluralità d'intenti. Il fenomeno dei laboratori sociali vivacizzava i territori, le fabbriche e le scuole, e la visione radicale di certe idee, a volte, cozzava coi dettami di democrazie e libertà sancite nella Carta della Repubblica nei cosiddetti “anni di piombo”. Una brutta parentesi quella delle brigate violente di destra e sinistra e delle infiltrazioni strumentali delle frange dello Stato in seno alle organizzazioni criminali e antidemocratiche.
C'era fermento, non condiviso allorché si usavano metodi violenti! Passione, sì, condivisa. E coinvolgimento nelle problematiche sociali della vita reale del Paese.
Oggi sembra di vivere in una realtà ovattata in cui i dirigenti politici sono alieni e la classe imprenditoriale detta condizioni classiste a proprio favore.
La solidarietà, l'inclusione sociale, il diritto allo studio e al lavoro sono concetti astratti se intaccano l'economia e pesano sulle finanze pubbliche. Tutele scritte, sì, nella Costituzione ma non attuabili. se pesano sul bilancio dello Stato, delle regioni e dei comuni. Anche il diritto alla vita. Il diritto alla salute! La tutela dell'ambiente sono variabili dipendenti.
Sembra un paradosso ma ogni azione dedicata alla persona e all'autorealizzazione sociale sembra ritorcersi contro. E se un tempo la reazione personale e collettiva alle dissonanze del sistema delle “ambiguità” era di dialettica politica oggi l'apatia o più miseramente l'autoconservazione porta i "trombati" disillusi ad allontanarsi e allontanare da sé l'amaro calice colmo di faziose falsità.
Roberto Occhiuto è il nuovo presidente! E afferma che la Calabria è una terra straordinaria! Da oggi è al lavoro affinché lo straordinario accada... e per noi disillusi dalla farsa dei saltimbanchi rimane l'ultima spiaggia. Speranzosi contro ogni logica di potere partigiano vista la morte ideologica che insiste nelle divisioni auguriamo davvero buon lavoro! E che la storia non si ripeta!
I giochi di potere personalistici hanno dettato e imposto regole. Amalgama di un coacervo nebuloso del politichese privo di programmi.
Candidati raccattati a sinistra(?) e designati a destra secondo criteri autoreferenziali.
Unico dato certo: l'astensionismo!
Di chi la colpa?
Mancano ormai da tempo i convincimenti aggreganti che sappiano coinvolgere e catalizzare i cittadini. Prescindendo dalle appartenenze la cinica visione del sistema è un dato che accomuna. E il risultato delle alleanze, a destra come a sinistra e tra i movimenti civici, rappresentano la volontà di strappare un seggio nell'assise regionale calabrese facendo leva sulle personalità carismatiche in lizza.
Strategie che disinnamorano.
I primi dati indicano Occhiuto al 52%; La Bruni al 22; De Magistris al 19 e Oliverio allo 07%. a fronte di un corpo elettorale composto dal 37% degli aventi diritto al voto.
Vince l'astensionismo! E la colpa, se proprio si vuole cercare un capro espiatorio, risiede nella sfiducia che i partiti di governo hanno trasmesso rispetto alla soluzione dei problemi cocenti dei bisogni di cui soffre la collettività.
La scogliera di Cassiodoro è situata tra i comuni di Stalettì e Montauro, nel golfo di Squillace. L’affaccio sul mare è spettacolare! ...