martedì 6 febbraio 2018

Vuoto e pieno

Il vecchio e il nuovo continente.

Definizioni che abbiamo imposto in base alle nostre conoscenze. Europa, Asia, Africa, Americhe e poi giù a seguire le singole nazioni con le rispettive regioni, province e comuni contaminati da discorsi asettici come se non fossero abitati da persone. Esseri viventi coi loro affanni. Necessità umane e sogni da cullare. E magari realizzare!

Questo in senso lato. Ma nella pratica estrinsecazione delle opportunità, adoperando le parole della politica, il potere determina e condiziona la ricchezza economica e guarda solo ad essa.

domenica 4 febbraio 2018

telefonia, da 13 a 12 bollette ma a costo invariato

Torniamo a parlare di tariffe e costi telefonici su linea fissa e cellulare.

Dopo l'enfasi di quanti si sono misurati per riportare alla normalità i canoni che gli operatori telefonici avevano maggiorato arbitrariamente e fatto scaturire dal nulla la tredicesima bolletta annuale ecco che le compagnie telefoniche ci presentano il conto:

il 1° aprile, e non è uno scherzo, tolgono la tredicesima bolletta. Si torna alle 12 bollette mensili ma senza cambiare niente in quanto a prelievi nelle tasche degli abbonati. Ciascun canone sarà maggiorato dell'8,6% ma ciò non vale per la telefonia mobile. Infatti ad ognuno dei 12 rinnovi accrediteranno lo stesso numero di GB, di minuti telefonici e di SMS che prima davano ogni 4 settimane e quindi 13 volte in un anno, in sintesi, ci saranno 20 gg in meno di fornitura con un conseguente aumento effettivo dell’8,30%.

Le sanno tutte! Lobbisti. Politici. Agcom... l'Italia è davvero il bel paese!

venerdì 2 febbraio 2018

Alla mensa dei poveri

Trovare lavoro è difficile. Intendo un lavoro serio e dignitoso. Un'occupazione che dia senso all'essere e al fare delle persone.

La logica attuale incentrata sul profitto delle aziende e anche sulle risorse economiche dello Stato condiziona le politiche occupazionali. Assistiamo a decisioni impensabili. Solo fino a qualche anno addietro i diritti acquisiti erano intoccabili. Le maestre e i maestri diplomati al “Magistrale” erano titolati all'insegnamento nelle scuole primarie e dell'infanzia. E una volta vinto il concorso, nessuno, salvo eventi straordinari che esulavano dai conti della pubblica amministrazione, si sognava di rimuoverli dall'incarico. C'erano da fare i corsi d'aggiornamento. Ma questi erano e sono tutt'ora inclusi nel percorso formativo.
La buona scuola di Renzi non ha funzionato! Eppure sarebbe bastato un po' di lungimiranza e comprensione. Sarebbe bastato mantenere e confermare lo stato acquisito dei docenti vincitori di concorso. Esaurire l'iter in vigore per ripartire in un secondo momento con le nuove regole.
Invece no!
Sembra che qualcuno goda ad emanare sadiche decisioni nascondendosi dietro la coperta della “legge Fornero” per quanto concerne pensioni e assistenza sociale erogata dall'inps ma anche in altri ambiti come la scuola e il lavoro in generale.

L'esistenza dei singoli è condizionata dalla ricchezza materiale. I datori di lavoro impongono le loro scelte. Per ultimo amazon che, con la scusa di “guidare” i lavoratori all'interno dei magazzini per trovare la merce e velocizzare il compito di ricerca” propone un braccialetto elettronico munito di memoria, di fatto potrebbe rivelarsi uno strumento di controllo dei lavoratori.

Intanto i “vecchi” sono messi all'angolo. Dai 50anni in poi non c'è posto per nessuno nel mondo del lavoro. Persino lo Stato coi vari provvedimenti definiti lpu e lsu, voucher o buoni lavoro, ha sfruttato il lavoro dei “vecchi” lavoratori congedati, loro malgrado, dalle fabbriche di vecchia concezione che per stare al passo coi tempi hanno chiuso e delocalizzato le produzioni.

La politica ha illuso. E dopo infinite parole ha partorito anzi ha abortito le modifiche alle pensioni: APE, APE SOCIAL coi relativi gradini e le colonne montanti.
Se lavorare è quasi vincere alla roulette andare in pensione è utopia. Sarà per questo motivo che le mense dei poveri sono sempre piene?

lunedì 29 gennaio 2018

tasse in calo per le auto?

Assicurazioni auto in calo in Calabria.

Aveva detto il giornalista rai in tv. Peccato che l'agente assicuratore lo ignorava.
“Lei è la seconda persona che me lo dice. Ma a me non è arrivata nessuna comunicazione dalla sede centrale”. …

Anche i pagamenti con le carte di credito, bancomat, insomma, i di pagamenti elettronici mediante pos non sono più soggetti a imposte accessorie di alcun genere che possano gravare sugli utenti.

“Anche io sapevo questo. Ma l'ACI non mi ha fatto sapere. Quindi ad ogni bollo si devono aggiungere 20 centesimi per il pagamento con il bancomat”. In effetti questo c'era scritto sull'avviso affisso dietro l'impiegata. “20 centesimi in più per ogni bollo auto”.

Eppure entrambe le notizie sono state divulgate ampiamente dai giornali e dalle televisioni.
Che siano notizie false? Delle fake news? Come amano dire adesso?
Intanto, come diceva la buonanima di Totò: “e io pago!”.

sabato 27 gennaio 2018

AMARE CAPIRE FARE

Sono consapevole della mia ignoranza. Non ho mai compreso le strategie politiche. Mi piace la luce e la chiarezza specialmente quando c'è di mezzo l'interesse collettivo. Ma la campagna elettorale è fuori da ogni logica.
Si parla di onestà ma più che di onestà si dovrebbe parlare degli interessi del branco e della fedeltà del branco al capo.

In questi giorni si è celebrato i 70 anni della Carta Costituzionale. E in questi anni se ne sono viste di cotte e di crude. Alcuni nomi hanno guidato per decenni le sorti dell'Italia e se adesso gli stessi urlano allo sfacelo sociale significa che loro stessi hanno fallito. Perché ricandidarsi allora?

La sinistra è cambiata, gli uomini e le donne sono cambiate ma non gli ideali. E se anteponiamo alla sacralità delle persone i profitti imposti dai mercati, dalla globalizzazione e dagli industriali anche a sinistra vuol dire che non c'è più scampo. Inutile andare alle urne per confermare le decisioni calate dall'alto. Le strategie politiche non sono il mio forte! Vivo alla giornata. E fino ad ora non ho ravvisato grandi cambiamenti. Chi stava discretamente adesso sta male; rasenta la povertà. E chi stava bene adesso sta meglio. Il sole scalda chi vede!

Non so se la Boschi e gli altri fedelissimi, Marianna Madia compresa, siano nel giusto e abbiano lavorato bene nei loro rispettivi dicasteri ma non vedo la necessità improcrastinabile della loro ricandidatura blindata dalle logiche dei partiti che hanno voluto la legge elettorale con buona pace di Napolitano.

I mass-media riportano notizie che allontanano dalla politica. Osservano e spiegano le strategie delle persone che governano i destini collettivi e viene fuori una brutta bruttissima realtà che induce a non credere più alle promesse e agli intenti snocciolati nei programmi che come al solito sono disattesi e stravolti una volta finita la campagna elettorale.
Notizie false ? Vere? Mezze e mezze? Non saprei. Comunque quanto arriva a noi, dall'alto, non è di certo edificante. Da non confondere con le strategie malefiche di quanti, per mantenere lo status quo, gettano veleno su chiunque si cali nell'agone politico.

(..)
“Non struggerti per cambiare il mondo. Qualcuno prima di te l'ha fatto. E questo qualcuno è Gesù Cristo”.
Sì ma anche lui ha tentato di portare luce nelle tenebra … dell'umanità.
Amare. Capire. Fare con onestà intellettuale. Questo si chiede. Nient'altro.

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