Sacralità del lavoro.
L'UOMO, IL TEMPO, IL LAVORO.
C'è stato un tempo in cui alcuni
pittori, vollero ritornare alla sacralità del lavoro e
all'artigianalità della pittura. Riscoprire il piacere del lavoro
inteso come preghiera. Godere della sacralità manuale che impegna
intelletto e corpo. In sintesi: Al piacere del fare Arte.
Artigianalità. Pittura.
Oggi sembra un'impresa impossibile! Ma
si può tentare senza attenersi alle teorie dei preraffaelliti anche
se:
Sentirsi vivi e partecipi in un mondo
che non lascia spazi al tempo lento del fare è un'impresa
impossibile, un'impresa da sognatori. Persone che si tirano fuori con
determinazione dalla teoria che vuole tutti nella bolla marcia della
globalizzazione non s'incontrano dietro l'angolo. Eppure c'è ancora
chi resiste!
Resiste alla schiavitù imposta dalla
frenesia del fare economico che antepone la ricchezza materiale alla
ricchezza alta dell'ingegno creativo.
Ingegno creativo inteso come antidoto
purificatore delle devianze connesse al dogma della velocità
produttiva imposta nelle fabbriche e nei servizi per il disumano
mercato globale.
Evoluzione è sinonimo di libertà.
Libertà dai lavori usuranti. Tempo
libero per la sacralità del pensiero. Lentezza del fare e
meditazione. Essere aperti al nuovo. Sondare. Sperimentare per
accrescere le proprie conoscenze e porli all'altro nel confronto
culturale catartico.
Nessun commento:
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.