Quante cazzate galleggiano allegramente
nella fanghiglia del web? Troppi, e troppissimi (non si dice) sono i
cretini che fomentano le provocazioni sterili e infruttuose. Andiamo
al punto:
sgarbi e occhiuto |
Vittorio Sgarbi già si sente
con le chiappe sulla poltrona di assessore nel comune di Cosenza
(legittimamente, dopo la mano data) Sgarbi, nei progetti di
Occhiuto, si occuperà della valorizzazione del centro storico
cosentino.
Ma quanti
sventolano le parole provocatorie del critico d'arte si sono chiesti
come può trasferire d'impeto degli oggetti storici dichiarati
inamovibili?
Sgarbi
aveva tentato con l'expo di Milano. Nella sua intenzione c'era
di esporre là le due statue bronzee di fattura greca custodite con
ogni cautela nel museo di Reggio Calabria.
Si parla dei bronzi di
Riace con eccessiva superficialità!
La sovrintendenza
e gli organi istituzionali, nazionali e regionali, preposti hanno
valutato le probabilità di rischio che i due guerrieri potrebbero
incontrare se imballati e spostati dalla stanza, una sala
dotata di un particolare sistema di controllo del clima, per
scongiurare fenomeni di corrosione. E poggiano, pergiunta, su basi antisismiche
realizzate dall’Enea in occasione del rientro dei due guerrieri di
bronzo a Palazzo Piacentini (spostati durante la ristrutturazione
nella sede del Consiglio regionale) e che per poterli visitare è
necessario attraversare due stanze di decontaminazione.
Pur ammettendo che
riuscisse nell'impresa, cosa assai improbabile, Sgarbi, al
netto delle provocazioni dovrebbe esporre un piano tecnico-scientifico
convincente.
Lui, immaginato da
Occhiuto, gran maestro di cerimonia per il centro storico, avrebbe la
possibilità di tutelare le statue alla stessa maniera?
Il comune di
Cosenza possiede qualche locale con le stesse peculiarità del museo
di Reggio in cui allocare i due guerrieri assediati dalle polemiche?
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