Catanzaro, altra voragine su viale Isonzo
All'uscita di via Magenta, su viale
Isonzo, un altro pezzo di strada circoscritto dalle transenne
evidenzia una
nuova voragine causata dalla pioggia delle ultime ore.
L'asfalto è crollato. Risucchiato e
polverizzato dall'acqua e poi vomitato nella fiumarella.
È strano: le fondamenta del muro che
costeggia il torrente sono ben salde. Manca solo qualche metro cubo
di terra.
Il buco provocato dall'acqua è largo e
profondo. Per rendere l'idea, ad occhio e croce, un camper ci entra
comodamente e resta ancora dello spazio.
L'acqua ha tracciato il suo percorso
naturale verso il mare. Ha scavato laddove l'uomo ha lavorato.
Fatto marciapiedi e creato impianti per l'illuminazione pubblica.
Se dipendesse da me l'asseconderei.
Farei costruire forti pareti nel perimetro della buca, visto che lo
sfiato per l'acqua piovana è sufficientemente capiente, e coprirei a
livello strada con una grata in metallo opportunamente costruita per
sopportare il transito dei veicoli pesanti. ... ma questo è compito dei tecnici!
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